-di Davide Consonni-
E’ quasi imbarazzante. Mi ritrovo a scrivere della medesima questione per la quarta volta in meno di un anno. Napolitano c’è ricascato. In QUESTI ARTICOLI [1#, 2#] documentai la natura della corrispondenza tra il Gran Maestro Raffi e il Presidente Napolitano. Dal 17 settembre 2013 ad oggi Napolitano ha inviato almeno 4 telegrammi documentabili alla segreteria del Grande Oriente d’Italia. Oggi, 20 settembre 2014 ha inviato il quarto di tali telegrammi, il quale è stato puntualmente pubblicato sul sito ufficiale del Grande Oriente d’Italia dal Gran Maestro Stefano Bisi.
Qui di seguito riporto la versione pdf dell’immagine del telegramma dal contenuto fraterno ed amichevole che Napolitano ha inviato al Gran Maestro Stefano Bisi in data 20 settembre 2014:
Qui il file pdf originale del telegramma di Napolitano pubblicato dal sito ufficiale del Grande Oriente d’Italia: http://www.grandeoriente.it/media/363077/Messaggio-Napolitano-20-09-14.pdf
Qui di seguito il post pubblicato dal sito del GOI: http://www.grandeoriente.it/eventinewsgoi/2014/09/xx-settembre-il-telegramma-del-presidente-della-repubblica-napolitano.aspx
Qui di seguito il telegramma di Aprile 2014 che Napolitano inviò al Gran Maestro Raffi:
Immagine della lettera del 28 febbraio 2014:
Immagine della lettera del 17 settembre 2013:
QUI GLI ARTICOLI SULLA STRETTA CORRISPONDENZA TRA NAPOLITANO E I GRAN MAESTRI DELLA MASSONERIA DEL GRANDE ORIENTE D’ITALIA:
– .:GIORGIO NAPOLITANO SCRIVE LETTERE AL GRAN MAESTRO MASSONE DEL GRANDE ORIENTE D’ITALIA:.
– NAPOLITANO CI RICASCA: TERZA LETTERA ALLA MASSONERIA IN 8 MESI
E cosa c’è di strano che un presidente della repubblica ex pci, ex ds, ex ulivo, ex cattolico scriva una lettera piena di affetto per il gran capo della associazione che più odia la vera Chiesa Cattolica, cioè la massoneria, nel giorno in cui sono stati calpestati i diritti di molti, anzi di moltissimi. Come quando, nel giorno in cui un cardinale di Santa Romana Chiesa tale Tarcisio Bertone ignorante e incurante della storia della Chiesa di Roma andò qualche anno fa a presenziare a Porta Pia dove scorse il sangue di cattolici, l’anniversario della sua presa: c’è qualcuno che vorrebbe farci vedere il mondo all’incontrario e soprattutto vorrebbe farci credere che sta diritto!