La Redazione di Radio Spada in occasione della Conferenza di Modena sul Vicino Oriente (6 ottobre 2012) lancia un appello pubblico, individuando – tra le altre – sette irrinunciabili ragioni per sostenere la Siria.
I punti sono esposti in forma di MANIFESTO*:
1) Il governo siriano non ha mai minacciato e perseguitato i cristiani e ha sempre garantito loro piena libertà di culto.
2 I cosiddetti “ribelli” hanno minacciato e perseguitato i cristiani, profanato chiese e sostanzialmente impedito la libertà di culto.
3) L’unico governo legittimo della Siria è quello attuale e le intrusioni da parte di Potenze estere e organizzazioni internazionali sono ingiustificate, in base ai principi cardine che regolano le relazioni internazionali.
4) Questo governo è un argine importante e qualificato ad un unipolarismo pericoloso e ostile alle sovranità nazionali, i cui frutti sono già stati visti negli anni ’90.
5) Destabilizzare la Siria significa destabilizzare l’intera area Mediterranea e del Vicino Oriente, esponendo tutta la regione a sviluppi geopolitici imprevedibili e dannosi per la sicurezza degli Stati.
6) E’ necessario sostenere ed appoggiare questo governo con un’azione continuativa di contro-informazione perché oggetto di una campagna di falsità mediatiche, prodotta a tavolino nelle officine della disinformazione globale.
7) I “ribelli” – quando non mercenari – sono rappresentanti diretti o indiretti di interessi stranieri sul suolo siriano.
Bisogna continuare a difendere la verità, bisogna continuare a difendere la Siria.
L’appello può essere sottoscritto da chiunque ne condivida l’essenza, senza alcuna pregiudiziale politica o culturale.
La Redazione di Radio Spada
*L’appello è stato diffuso dal quotidiano Rinascita (http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=17152)
Meritevole iniziativa, questa come altre di Radio Spada.
Sarebbe importante diffondere quanto più possibile l’appello e sottoscriverlo. A tal proposito chiedo ai suoi proponenti con quali modalità è possibile sottoscrivere.
Un saluto.