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Ieri sulla pagina di Radio Spada avevamo condiviso un commento semplice e diretto: “il riconoscimento della Palestina come osservatore all’ONU, nella migliore delle ipotesi, è un fatto totalmente inutile”. Stamattina avevamo aggiunto: “Come previsto Avaaz (Soros) festeggia per la Palestina osservatore all’ONU. Non ci voleva molto ad immaginarlo”.

Oggi pomeriggio, il nulla osta alla rappresaglia israeliana:

– Tremila nuovi alloggi. All’indomani del riconoscimento da parte dell’Onu dello status di Stato osservatore non membro alla Palestina, il governo israeliano autorizza la costruzione di nuove abitazioni per i coloni che risiedono nei territori occupati.

Secondo Ynet, versione online del Yediot Ahronot, le nuove case verranno costruite in Cisgiordania, nell’insediamento di Maleh Adumin e a Gerusalemme est. Lo stesso giornale riporta le parole di un ufficiale, che ha sottolineato come le continue costruzioni siano nei piani strategici di Israele.  Il vicepremier israeliano, Moshe Yaalon, ha nel frattempo sottolineato che Israele verrà meno ad alcune intese sottoscritte nell’ambito degli accordi di pace ad interim. Il vice primi ministro ha dichiarato alla radio: Israele “annuncerà quali accordi manterremo e quali no”.Fonte: Ilgiornale.it