Mi è capitato di conoscere qualche mese fa, durante una puntata di “Omnibus” – programma di approfondimento politico su LA7 – il parere dell’economista Claudio Borghi, docente all’Università Cattolica di Milano, circa la necessità per l’Italia di uscire dall’Euro. Mi ha colpito innanzitutto perché è raro vedere un professore della Cattolica prendere posizioni politiche ed economiche non banali e provocatorie (parlo per esperienza, avendo frequentato quell’università). Poi, anche se non esperto d’economia, ho trovato i suoi interventi molto chiari e comprensibili.
Alla base del suo pensiero vi è la convinzione che l’unico modo per salvare l’Italia dallo sfacelo economico sia quello di ritornare alla moneta nazionale. In un’epoca in cui – purtroppo – l’economia pare l’unico orizzonte dell’azione politica e in molti si stanno spendendo per trovare soluzione alternative al sistema capitalista occidentale tornando a studiare la moneta (l’MMT di Paolo Barnard, solo per citare un caso italiano, ne è forse l’esempio più evidente), la soluzione prospettata da Borghi mi pare realistica e convincente.
Nell’intervista che proponiamo di seguito, tratta dal blog di Claudio Messora (www.byoblu.com), il professore spiega dettagliatamente il suo progetto:
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a cura di Luca Fumagalli