«Quando vedi che la gloria di Dio e il bene della Chiesa ti esigono di parlare, non stare zitto.
— Pensa: chi non sarebbe coraggioso al cospetto di Dio, con l’eternità davanti a sé? Non c’è
niente da perdere e, invece, molto da guadagnare. E allora, perché non ti lanci?»

Josemaría Escrivá, Forgia

Mi lancio in questa difesa della Santa Chiesa Cattolica spinto dai continui attacchi che le vengono rivolti sia dai suoi stessi membri ,sia dalla massa fomentata anzi ammaestrata dal pensiero anticristiano-massonico che imperversa nei media nazionali ed internazionali senza differenza alcuna.
Sembra infatti che l’ultimo sport nazionale sia quello di attaccare e calunniare la Chiesa per lo scandalo dei preti pedofili e tutto ciò mentre gli stessi calunniatori ed eterni nemici vorrebbero far credere che tale «pratica» sia conforme alla natura umana e parte dei sempre nuovi diritti dell’uomo moderno.
Questi scandali vengono usati ad arte per far tacere la Chiesa di Dio su tutte le questioni morali che la pongono/porrebbero nemica del mondo e del suo spirito di rivoluzione e per farla odiare dalla gran parte delle persone; chiaro che coloro che usano tali scandali sono i fedeli discepoli del Voltaire e del suo famoso motto « Écrasez l’infâme» .
Diciamo subito che i casi di pedofilia accadono sempre più spesso proprio perchè una gran parte della Chiesa stessa a partire dalla seconda metà del secolo scorso si è aperta al mondo anzichè combatterlo nei suoi vizi e nei suoi errori e queste sono le naturali conseguenze…..
Detto ciò,dobbiamo per amore della verità dire che al giorno d’oggi attaccare la Chiesa Cattolica è la cosa più facile e conformista che ci possa essere, poichè chi lo fa non va incontro a nessun tipo di condanna,neanche le più alte gerarchie della Chiesa si permettono di farlo e anzi gli autori di tali invettive diventano più popolari e più apprezzati dal «pubblico».
Sarebbe troppo chiedere di precisare alcuni dati,seppur di poco conto visto che non è la quantità a determinare la perversità delle persone ma l’atto stesso, ma davanti a tali cecità occorre far anche ciò e dimostrare che gli abusi avvengono per la maggior parte proprio nell’ambiente più vicino al bambino ossia la famiglia, e non è un caso che tale «istituzione» sia proprio la vittima principale della scristianizzazione del mondo ed i suoi componenti siano ormai schiavi delle passioni a tal punto che la loro «libertà» va avanti a tutto e tutti!
Ancor più improbabile è aspettarsi dal circo mediatico la denuncia dei casi di pedofilia nei quali sono coinvolte comunità ebraiche o logge massoniche che invece rimangono nascosti alla maggioranza del pubblico che passivamente accetta e conosce solo ciò che la stampa o la televisione propone alla propria attenzione.
Ecco, questo è il quadro nel quale operano i nemici della Chiesa di Dio, ben consapevoli che la popolazione contemporanea vive per la maggior parte nell’ignoranza e la corruzione morale che non permette più di conoscere ciò che è Bene e ciò che è Male; essi sfruttano tale condizione per diffondere il pensiero anticristiano-massonico che ad oggi è divenuto il pensiero di massa con tutti i suoi dogmi e false verità diffuse attraverso quel velenoso mezzo chiamato televisione.
L’attacco alla Chiesa ha lo scopo di renderla odiosa alla popolazione proprio perchè depositaria della Verità che rende liberi, si rende nemica dei partigiani di Satana che vogliono schiavizzare le persone camuffando il bene con il male, il peccato con la libertà, perchè per sottomettere le persone quale mezzo migliore esiste che la corruzione dei costumi e della morale?
Questa massa «anestetizzata» dovrebbe invece aprire gli occhi e riflettere,riconoscendo i preti pedofili e/o apostati come paradossalmente i veri apologeti della Sposa di Cristo che nonostante i loro tradimenti,rimane in piedi da oltre 2.000 anni e aspetta ogni volta il tiranno di turno che la sfidi con lo scopo di annientarla e forte della parola del suo Fondatore N.S.G. Cristo essa sa che «portae inferi non praevalebunt».
A conferma di quanto appena detto,risultano illuminanti le parole del Pontefice Adriano VI (1522-1523) sulla corruzione del clero e del popolo: «…noi apertamente confessiamo che Iddio permette avvenga questa persecuzione della sua Chiesa a causa dei peccati degli uomini e in particolare dei preti e prelati….La Sacra Scrittura insegna chiaramente che i peccati del popolo hanno la loro origine nei peccati del clero e perciò, come rileva il Crisostomo, il nostro Redentore, quando volle purgare l’inferma città di Gerusalemme, andò prima al tempio per punire innanzitutto i peccati dei preti, a guisa d’un buon medico, che sana la malattia nella radice.»
Concludo con una nota personale che sento dal profondo del cuore salire fino alla mente,con un sentimento che mi suggerisce di dichiarare il mio profondo amore per la Santa Chiesa che più vedo deturpata, calunniata, perseguitata dai suoi eterni nemici e più la sento come mia Madre e perciò mi sento in obbligo di difenderla ed amarla anche se penso che tutto ciò è permesso da Dio affinchè il piccolo gregge che resiste acquisti sempre maggior meriti poichè come la Santa Madre di Dio rimane ai piedi della Croce, unica via di salvezza ieri, oggi e sempre!
Quindi preghiamo Lei che ci conceda la grazia di imitarla per restare fedeli al nostro Redentore e non tradirLo e abbandonarLo proprio adesso che è crocifisso e calunniato come quel Venerdì che ci ha spalancato le porte dell’eternità.

 

Alessandro Pini

 

«Ma sono appunto questi gli obbiettivi della vera rivoluzione: recare luce a questi spiriti
ghermiti dalle ombre; aiutare a rialzarsi queste anime che stanno cadendo; rinsegnare ad
aspirare a cose diverse da quelle corporali; dominare l’imperfetto, elevarsi verso il meglio,
qual pur siano gli sforzi». (“Flottiglia d’anime”, Leon Degrelle)