Dopo “Lo smarrimento di David“, lo smarrimento di Joe

circ

Ci giunge notizia di uno sproloquio trash (degno delle peggiori commedie all’italiana) contro Radio Spada, e specificamente contro l’articolo Lo smarrimento di David, pubblicato sul quotidiano Rinascita.

La firma dell’invettiva (intitolata: “Anche se con saio francescano”)è dell’autorevolissimo tenore-compositore-anarchico-scrittore-blogger-militante-storico-intellettuale-viaggiatore-animalista-studiosodiastrologia-antispecista-attivista-testimoneoculareditutto Joe Fallisi. Una garanzia insomma.

Del suo capolavoro di sì e no una facciata, colpisce la ricchezza delle fonti citate e la loro indiscutibile solidità: quattro riferimenti a piè di pagina tra cui l’inattaccabbile “http://www.yeshua.it” (un sito che sembra fatto da un dodicenne che ha imparato da 3 ore ad accendere il computer) e il monumentale “www.nostraterra.it” (siamo sui livelli del precedente). Diciamolo, materiale accademico di un certo livello.

Altra cosa che ci lascia disarmati è la raffinatezza con cui commenta l’articolo apparso su Rinascita e riportato da Radio Spada. Innanzitutto va detto che si ferma alle prime righe di un saggio di diverse pagine e lì – appena iniziato a leggere – si arena. Avremmo voluto trarre giovamento da ulteriori riflessioni – relative alle pagine successive – del Nostro Amato Tenore, ma purtroppo essendosi fermato al secondo o terzo capoverso, ce ne ha privato. Non possiamo dargli del tutto torto: tanta scienza va dispensata con prudenza.

Dicevamo, la “raffinatezza”, la padronanza della lingua, la capacità critica emergono dirompenti nel testo fallisiano. Ci apostrofa così: “Siate maledetti per l’eternità, delinquenti ignoranti sozzi ipocriti magnamagna malvagi luridi corrotti, canaglia infame, compimento, nel peggio, del vomito suprematista veterotestamentario”. Più avanti: “siete sempre gli stessi nell’intimo: mostri totalitari, pazzi fanatici, anche se con saio francescano”. Già precedentemente l’astrotenore aveva gettato la maschera affermando: “Gli ebrei avevano TUTTO IL DIRITTO di non riconoscere quel preteso Messia” augurandosi di conseguenza che cristiani ed israeliti “scompaiano insieme, una volta per tutte”.

Che dire? Non lo quereliamo – anche se avremmo gioco facilissimo – per due ragioni. La prima è la pietà cristiana che ci induce a sopportare pazientemente le persone moleste, la seconda è che una querela probabilmente lo iniberebbe e così finiremmo per essere privati di una fonte di comicità così generosa.

Grazie Joe, facce ride!

P.S.: Potevi darci direttamente notizia di questa tua pubblicazione, non è bello imparare i “complimenti” per sentito dire. Birichino!

F.to:Il comitato di gestione radiospadista-fanatico-mostruoso-corrotto-malvagio-lurido-ipocrita-ignorante-ecc.-ecc.