In tempi di crisi e di belligeranza c’è chi consiglia vivamente di recitare le «Orazioni di santa Brigida», e ne capiremo i motivi; questa mia di oggi non è una sterile polemica (cf. 1Cor 13,6; Eb 10,38): «Le labbra menzognere sono un abominio per il Signore che si compiace di quanti agiscono con sincerità» (Prov 12,22).
Premessa. «Tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. E se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa» (Gal 3,26-29).
Biografia della Santa (in breve). Santa Brigida di Svezia (Finsta, 3 giugno 1303; † Roma, 23 luglio 1373) è stata una religiosa, mistica e fondatrice svedese dell’Ordine del Santissimo Salvatore; fu proclamata santa da Papa Bonifacio IX il 7 ottobre 1391. Nonostante il benessere del suo ceto sociale, Brigida, insieme al marito, il nobile Ulf Gudmarsson, figlio del governatore del Västergötland, studiò la Sacra Scrittura, fondò un piccolo ospedale e assistette i poveri. Fu molto apprezzata anche per le sue doti pedagogiche, tanto che venne richiesto il suo servizio alla corte di Stoccolma; questo primo periodo della vita di Santa Brigida si conclude con il pellegrinaggio a Santiago di Compostela. Brigida rimase vedova nel 1344. Da quel momento sentì la necessità di spostarsi dal suo paese natale per iniziare nuove missioni: per questo lasciò la Svezia nel 1349 e si stabilì a Roma. Visitò molti luoghi italiani, soprattutto dove si trovavano reliquie di santi: Milano, Pavia, Assisi, Bari, Ortona, Benevento, Arielli, Pozzuoli, Napoli, Salerno, Amalfi, e il santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano. L’ultimo pellegrinaggio la portò in Terra Santa, tra il 1371 e il 1372, permettendole di visitare gli stessi luoghi vissuti da Gesù. A conclusione del suo pellegrinaggio a Gerusalemme, nel 1372, in visita alla casa della Madonna, percepì la chiamata del Signore: Tornate ormai nei paesi cristiani; cercate di emendare sempre più la vostra vita e cercate di vivere in seguito con somma vigilanza e attenzione, dal momento che avete già visitato questi Luoghi Santi, dove io e mio Figlio vivemmo corporalmente. Morì a Roma il 23 luglio 1373. Brigida svelò i disegni di Dio sugli avvenimenti storici sia a principi che a pontefici. Non risparmiò dure ammonizioni in tema di riforma morale del popolo cristiano. Visse in continuo legame con Cristo; ebbe lunghe visioni e colloqui con Lui. Da uno di questi nasceranno le sue famose orazioni.
Orazioni. A santa Brigida, desiderosa da molto tempo di sapere il numero dei colpi che Nostro Signore Gesù Cristo aveva ricevuto durante la sua Passione, apparve Gesù che le disse: «Figlia mia, ho ricevuto sul mio corpo 5480 colpi. Se tu vorrai onorarli, dirai ogni giorno 15 Pater e Ave con le orazioni seguenti che ti do, durante un anno. Trascorso un anno tu avrai salutato ognuna delle mie piaghe».
Facciamo bene attenzione a quello che Gesù dice alla Santa, ovvero «dirai ogni giorno 15 Pater e Ave con le orazioni seguenti che ti do, durante un anno»; sempre Gesù le comunicò ventuno promesse di grazia e concessioni per chi avesse recitato (o avuto intenzione), le Orazioni per un anno. Per «intenzione» si intende, per esempio, che se un fedele sta recitando le Orazioni ed una sera, provato dal lavoro e spossato, dovesse addormentarsi senza adempiere alla pia Pratica, ma con l’intenzione di farlo, comunque Dio di misericordia considererà valida appunto l’«intenzione»; e Dio non si lascia ingannare, anche perché il fedele sarà così diligente da annotarsi la mancanza e recuperare in futuro!
Il Sant’Uffizio. Credo che la Provvidenza operò al luogo in un decreto del Sant’Uffizio datato 1954. Si legge: «In aliquibus locis divulgatum est opusculum quoddam, cui titulus “SECRETUM FELICITATIS – Quindecim orationes a Domino S. Birgittae in ecclesia S. Pauli, Romae, revelatae”, Niceae ad Varum (et alibi), variis linguis editum. Cum vero in eodem libello asseratur S. Birgittae quasdam promissiones a Deo fuisse factas, de quarum origine supernaturali nullo modo constat, caveant Ordinarii locorum ne licentiam concedant edendi vel denuo impremendi opuscula vel scripta quae praedictas promissiones continent» [Acta Apostolicae Sedis, XLVI (1954), 64].
Cosa significa? Senza sminuire assolutamente il «messaggio» della Santa di Svezia e la «potenza» delle Orazioni se recitate con fede, il Sant’Uffizio dissuadeva dalla diffusione delle «promesse» in tempi di fede minata dal modernismo (Perniciosa eresia; cf. Lamentabili Sane Exitu; Pascendi Dominici Gregis), per evitare l’utilizzo meramente utilitaristico di questa pia Pratica che è invece una splendida meditazione sulla Passione di nostro Signore, come si apprende, «con le orazioni seguenti che ti do» disse Gesù. Quindi, posto che il motivo per cui si recitano le Orazioni deve essere la meditazione della Passione di Nostro Signore quale sostegno per ricercare una «vita santa» con l’aiuto della Grazia di Dio, va anche ricordato, per completezza ma brevemente, che le Orazioni furono rivelate da Gesù a santa Brigida e da lei trascritte nel secondo tomo delle Rivelazioni insieme al Sermone Angelico.
Nelle pie Pratiche (del Cattolicesimo). Non esiste alcun «automatismo», diversamente si corre il rischio pericoloso di incorrere nello stesso errore che fu condannato nel 543 dai padri del Concilio di Costantinopoli: l’«apocatastasi», ovvero «apokatastasis» o riconciliazione che presenta il concetto di salvezza per tutto il creato: angeli e uomini, anche se peccatori o dannati, secondo alcuni anche demoni. Questa eresia, oggi rilanciata da numerose «chiese riformate» dette protestanti, purtroppo ha preso piede in forma mitigata, ma non per questo meno perniciosa, nella «chiesa conciliare» probabilmente a causa di vari pensatori, scrittori e teologi quali Hans Urs von Balthasar, Guardini, Daniélou, de Lubac, Kasper, Claudel, Marcel e Bloy. Secondo von Balthasar, per esempio, il dogma del «Giudizio particolare» la «Missione» sarebbero stati male interpretati dalla Chiesa per 2.000 anni e noi, stando a quello che sostiene il soggetto in questione, «non abbiamo alcun diritto e alcuna possibilità di conoscere in anticipo la sentenza del giudice. Com’è possibile identificare speranza e conoscenza?» (Sperare per tutti. Breve discorso sull’inferno, Milano, Jaca Book, 1997).
La realtà è ben diversa ma va espressa bene per evitare di fare confusione con la «predestinazione», ed i «nuovi teologi» sono molti abili nel farci commettere peccato, tuttavia basta sfogliare un Denzinger oppure un comune Catechismo Maggiore alle voci «Giudizio» e «Missione» per capire che non solo la Chiesa ha il diritto e dovere di insegnare, ammonire e condannare (cf. Mt 16,19; 18,18), ma lo stesso Dio, come ci ricorda l’Apostolo (Gl 5,21; At 20,27), ha rivelato alla Chiesa tutto il necessario per procurare all’uomo la Salvezza o diversamente per ottenere condanna dal giusto Giudice. Ma questo è un altro discorso …. (cf. «LA TREMENDA FRASE DEGLI EDICOLANTI: “… LA CHIESA APRE A …”!»; «CONTRO I FALSI PROFETI: “IL CIELO E LA TERRA PASSERANNO, MA LE MIE PAROLE NON PASSERANNO”».
Nel contempo. Riporto adesso una riflessione tratta dalla «Evangeli Gaudium» al n° 247 ss., per poi tornare alle orazioni di santa Brigida: «Uno sguardo molto speciale si rivolge al popolo ebreo, la cui Alleanza con Dio non è mai stata revocata, perché “i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili” (Rm 11,29). La Chiesa, che condivide con l’Ebraismo una parte importante delle Sacre Scritture, considera il popolo dell’Alleanza e la sua fede come una radice sacra della propria identità cristiana (cfr Rm 11,16-18). Come cristiani non possiamo considerare l’Ebraismo come una religione estranea, né includiamo gli ebrei tra quanti sono chiamati ad abbandonare gli idoli per convertirsi al vero Dio (cfr 1 Ts 1,9). Crediamo insieme con loro nell’unico Dio che agisce nella storia, e accogliamo con loro la comune Parola rivelata. […] 249. Dio continua ad operare nel popolo dell’Antica Alleanza e fa nascere tesori di saggezza che scaturiscono dal suo incontro con la Parola divina. Per questo anche la Chiesa si arricchisce quando raccoglie i valori dell’Ebraismo. Sebbene alcune convinzioni cristiane siano inaccettabili per l’Ebraismo, e la Chiesa non possa rinunciare ad annunciare Gesù come Signore e Messia […]».
Breve riflessione (come da Deposito). «Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio […] ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo» (1Gv 2,22.4,3). «Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l’anticristo!» (2Gv 7). Certo non è una religione estranea; essi negano solo Gesù Cristo, che sarà mai, dov’è poi tutta questa grande differenza? Secondo me, in questo caso si sdegnano finanche gli Ebrei, perché loro ci tengono pubblicamente a non voler avere nulla a che spartire con la fede in Gesù Cristo!
La Dottrina cattolica ha sempre nello specifico insegnato qualcosa di diverso, e lo abbiamo appreso dalla «Chiesa docente» nel suo vivo Magistero e nel sangue dei suoi Martiri, nei primi suoi quasi due millenni di vita, e il dogma non muta né la Tradizione può essere estromessa con un colpo di spugna dal «sapore conciliare». Inutile ripetersi o polemizzare poiché: a) non è oggetto del presente studio; b) se ne è ampiamente scritto per secoli, e lo hanno fatto i Papi, i Santi, i Martiri, i Padri e Dottori, si è insegnato anche con implicata infallibilità a partire da san Pietro (istruito da Gesù e guidato dallo Spirito Santo) fino a papa Pio XII. Anche il povero Liberio ne fu consapevole ed onorò il Primato conferitogli da Cristo.
Per maggiori approfondimenti a riguardo (Chiesa cattolica e Giudaismo) si possono, se ritenuti utili e credibili, studiare i documenti:
– IL “PAPA EMERITO”, IL “VESCOVO DI ROMA” E IL GIUDAISMO;
– STIRPE DI ABRAMO: UN ALTRO CATTOLICESIMO NEL POST-CONCILIO?;
– LA TOLLERANZA TEOLOGICA: SCIENZA DEGLI EGOISTI E PRIVILEGIO DEGLI INCAPACI;
– SULLA LIBERTA’ RELIGIOSA E SULLA DIGNITATIS HUMANAE;
– SI VEDE SUBITO CHE TALI TEORIE SONO IN CONTRASTO CON LA FEDE CATTOLICA …
Ignoranza e fede. San Tommaso d’Aquino nella Quastio disputate de Malo, e la sua dottrina è «vincolante», spigava che l’ignoranza, quando «vincibile», non scusa, ed è tale se il peccatore vuole volontariamente ignorare qualcosa per non abbandonare il male che desidera, trascura di informarsi, desidera direttamente o indirettamente qualcosa che provoca l’ignoranza. Allo stesso modo il Simbolo Atanasiano (Quicumque vult …): «Chiunque voglia salvarsi deve anzitutto possedere la fede cattolica. Colui che non la conserva integra ed inviolata perirà senza dubbio in eterno […] Ma per l’eterna salvezza è necessario credere fedelmente anche all’Incarnazione del Signore nostro Gesù Cristo. La retta fede vuole, infatti, che crediamo e confessiamo che il Signore nostro Gesù Cristo, Figlio di Dio, è Dio e uomo […] Questa è la fede cattolica, e non potrà essere salvo se non colui che l’abbraccerà fedelmente e fermamente». E san Paolo: «Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione.» (2Tm 4,7).
Orazioni originali e mutilate. Torniamo adesso a santa Brigida ed alle Orazioni che Gesù le consegnò. Ho analizzato vari libricini e testi che consigliano ed illustrano la pia Pratica; devo dire che sono rimasto inorridito da certe evidenti mutilazioni che alcuni hanno fatto a discapito della verità , quindi della parola di Gesù. Come dire, se in documenti di “magistero” post conciliari ci viene presentata una dottrina assolutamente nuova e non in linea con la Tradizione, non c’è da stupirsi se poi alcuni editori collegati alla «chiesa conciliare» stessa si adeguino, adoperandosi in mutilazioni. Ecco un esempio:
ORAZIONI NELLA CHIESA CATTOLICA
— —- —
ORAZIONI NELLA «CHIESA CONCILIARE»
Conclusione. Per bontà e prudenza, voglio pensare che quanto al tema specifico, qui trattato brevemente, abbia ragione la «CHIESA CONCILIARE»: se così fosse, la CHIESA CATTOLICA sbaglierebbe e loro avrebbero quindi ragione, poiché le due dottrine sono palesemente in contrasto, e non lo dico certo io ma fior di Dottori. Il motivo per cui essi, la «CHIESA CONCILIARE», abbisognano di dichiarare queste novità, è certamente per CORREGGERE gli errori della Fede che invece la CHIESA CATTOLICA ha annunciato per circa 2000 anni. Avessero per assurda ipotesi ragione loro, ovvero la «CHIESA CONCILIARE», … proprio per questo, nell’uno e nell’altro caso, la loro fede è diversa da quella Cattolica, e quindi la dottrina ci insegna che non possono essere ritenuti CATTOLICI! E se non si è Cattolici, come abbiamo visto, non può esserci alcuna appartenenza al «Corpo mistico» (Catechismo Maggiore ai n° 115 ss.).
Pubblicazione a cura di Carlo Di Pietro (clicca qui per leggere altri studi pubblicati)
Potete fare un file con le fotocopie delle orazioni prese da quel libretto (1918)? Grazie!
Cercavo di fare una traduzione dallo Svedese in Italiano delle Orazioni.
Purtroppo molti si accontentano fare copia incolla dal sito delle stesse brigidine, la vera colpa è loro che diffondono in quella maniera le suddette orazioni.
Grazie!!!
http://www.brigidine.org/default.aspx?idl=43
Salve,
mi informo se i diritti sono liberi da vincoli ed eventualmente scannerizzo il tutto e lo posto.
Saluti.
Il diritto d’autore è certamente decaduto essendo perdurante per legge solo 70 anni dalla morte dello stesso. In merito al diritto di edizione, (dell’editore) anche esso è decaduto perché perdura per 20 soli anni. Resta solo la questione dell’imprimatur, per questo è importante realizzare una scansione del libretto originale, perché una qualunque riedizione anastatica con l’antico imprimatur non ha necessità di ulteriori approvazioni
ecclesiatiche. Se riesce afare la scansione potrebbe rimetterla anche a me?
Grazie.
Matteo
Qui https://archive.org/stream/paradisusanimaec00merl#page/n5/mode/2up
A pag 540
Dovrebbero esserci le originali.
In serata verifico meglio.
Saluti.
Salve potreste dirmi dove sono le orazioni originali o farmi avere una copia? Grazie
Le vende Edizioni Segno. Libricino bianco e blu con croce rossa, se non ricordo male.
grazie lo cerchero….
si riferisce a quest? http://www.edizionisegno.it/libro.asp?id=172
si.
Conoscevo già le Orazioni annuali nella loro versione latina perché le avevo trovate in una raccolta di preghiere del 1600. Qualcuno sa però dove si possano trovare quelle dodecennali, sempre in latino?
Molte grazie
P.S: Mi sa che è l’opuscolo del 1918 ad essere stato manipolato, almeno confrontandolo con quelle in latino..
Anch’io cerco le “originali” delle orazioni dei 12 anni.. Chi mi aiuta? Grazie
Indipendentemente dalle diatribe intracattoliche (tra ortodossi, riformati, veterocattolici, conciliari) su chi sia più prono a un qualche dogma salva-anima,
o magari più interessato a conoscere, come forse era S.Tommaso, e come ha preannunciato GesùCristo (“Verrà lo Spirito e vi spiegherà ogni cosa”),
► trovo IRRISPETTOSA (sia verso l’autore sia verso l’umanità) e pertanto ODIOSA l’alterazione dei testi di un autore e lo spaccio d’essi come se fossero i suoi.
Vogliamo un’edizione critica filologica! Di tutta l’opera della santa,se possibile! Sarebbe un’opera pia! Ce la farà il Vaticano?
Il testo latino del 1670 è sconnesso, inaffidabile!
Dove sono i manoscritti della santa?
Scongratulazioni a chi ha disvoluto pubblicare online un testo libero da lui stesso consigliato:
per non fare perdere mercato all’editore Segno?
Brigida approverebbe? Gesù approverebbe il ©?
Peratlro a che giova etichettarsi a vicenda e riflessivamente come più o meno cattolici?
Non è meglio provare a ESSERE cristiani? (E non compare una sola volta “cristian” nel corpo dell’articolo).
Peraltro “cattolico” dovrebbe significare “universale”, invece mi sembra che ci sono sedicenti cattolici che si snobbano, con concetti come “NOI siamo più puri e possiamo anzi dobbiamo giudicare gli altri”.
se uno è cattolico certe pieghe antivangelo e antidottrina non le fa. qui sta il giudizio… chiesa universale sì, scema no, punto.
Il Signore legge nei cuori. Facciamo le orazioni con cuore puro e amoroso. Se qualche pezzo è stato modificato a me poco importa perchè l’essenza dell’orazione è comunque preservata dal mio buon cuore. Non parliamo a vanvera
Sono tutti giusti i commenti “contro”xò aprovo ciò che dice Federica il male é x le anime di chi ci forvia!
Giusto Federica.concordo
Concordo anche io Federica
Vorrei dire che la versione del 1918 non e’ una manipolazione. Infatti potete vedere almeno due fonti che sono ad essa compatibili:
https://play.google.com/books/reader?printsec=frontcover&output=reader&id=U4xUAAAAcAAJ
https://play.google.com/books/reader?printsec=frontcover&output=reader&id=afRcAAAAcAAJ
La prima addirittura in italiano e la seconda sembra molto antica ma non vedo l’anno.
Quindi e’ possibile che esistano piu’ di una versione.
A questo punto, l’importante e’ che vi sia l’imprimatur della chiesa, a mio modesto avviso.
Per Antonio de Felice
Grazie per i link, nel primo (quello in italiano antico) manca la XII orazione, mentre nel secondo link in Latino la frase sugli “Empi Giudei” è riportata, come è riportata in ambedue i link sulla IX orazione
ma queste preghiere sono sette sono quindici… da recitarsi per un anno per dodici anni…. ? Ma quale è la formula vera? Non potete pubblicarla qui, in italiano, e in modo da poterla scaricare???Grazie. Bruno
Sulle suddette Orazioni, non posso tacere nel dire del mio dispiacere nell’aver letto per caso quelle mutilate, e insipide — Tanto vale farsi il segno della Croce ed un atto di dolore- basti il rosario della misericordia ogni giorno. Ogni giorno essere costante nella preghiera e con Gesù nel cuore-
Ma Le Orazioni, quelle originali, non si possono toccare neppure di una virgola – le ho sperimentate e per quel che posso dire ,le ho continuate per ben 15 anni- dopotutto sapendoli a memoria basti iniziare e via..in 15 minuti, si portano a conclusione. Se un sol sacerdote le abbia mai recitate, come il Signore ha ordinato, si faccia carico delle responsabilità, a rispettare il desiderio del Signore-
ma qual’ è la giusta? quella dei dodici anni o quella da recitarsi per un anno?
Ce ne sono due: la prima serie, di quindici orazioni è da recitarsi tutti i giorni per un anno e riguarda la meditazione delle S. Piaghe di Gesù per la Passione.
Dopo quelle, S. Brigida ricevette altre sette orazioni, sul Sangue Preziosissimo di Gesù, che vanno recitate tutti i giorni per dodici anni.
Sono entrambe valide ma distinte
la ringrazio vivamente, monica.
Buonasera, io mi attengo ad un libricino azzurro, editrice Ancilla, e che contiene sia le preghiere di un anno che quelle dei dodici anni…si trova presso il Santuario di Pompei. Recito le preghiere di”un anno”, da ben 4 anni, poiché per stanchezza, qualche sera mi addormento e quindi ritengo doveroso cominciare di nuovo …in ogni caso, sono talmente legata a tali preghiere, che suppongo non potrei comunque farne a meno. Diffondiamole. buonanotte Italia A
mi scusi io ho le orazioni della shalom del 98 e comprende la frase citata,,,dagli empi giudei forse non ho capito io?
…certo che il Nostro nostro Signore Gesu’, guarda all’intenzione del cuore… poco importa tutto il resto… preghiamo queste orazioni con fede e con amore… e Lui ne sara’ felice…
E se vi informo che al tempo di Pio XII, è stato smentito categoricamente, che santa Brigida abbia scritto queste e altre orazioni, e che le promesse sono false?
Andate a controllare gli Acta Apostolica Sedis XLVI (1954), 64
ACTA APOSTOLICAE SEDIS
SUPREMA SACRA CONGREGATIO S. OFFICII
MONITUM
In aliquibus locis divulgatum est opusculum quoddam, cui titulus “SECRETUM FELICITATIS – Quindecim orationes a Domino S. Birgittae in ecclesia S. Pauli, Romae, revelatae”, Niceae ad Varum (et alibi), variis linguis editum.
Cum vero in eodem libello asseratur S. Birgittae quasdam promissiones a Deo fuisse factas, de quarum origine supernaturali nullo modo constat, caveant Ordinarii locorum ne licentiam concedant edendi vel denuo impremendi opuscula vel scripta quae praedictas promissiones continent.
Datum Romae, ex Aedibus S. Officii, die 28 Ianuarii 1954.
Marius Crovini, Supremae S. Congr. S. Officii Notarius
il Monitum, sacrosanto, riguarda le “promesse”, e la loro pretesa origine soprannaturale, non la preghiera in sé! Comunque grazie per averci ricordato questo monito!
…e poi non le promesse in toto, ma “quasdam promissiones”….
cfr: http://www.preces-latinae.org/thesaurus/Filius/StBrigid.html
Conosco il sito …
Ma una o meglio 2-3 domande:
1) in che senso “…e poi non le promesse in toto, ma “quasdam promissiones”….
potresti spiegare per piacere? certe promesse, in che senso?
2) nell’articolo si dice che “le Orazioni furono rivelate da Gesù a santa Brigida e da lei trascritte nel secondo tomo delle Rivelazioni insieme al Sermone Angelico”, come facciamo ad appurare che le Orazioni furono davvero rivelate e trascritte da santa Brigida? un link oppure copie scannerizzate?
Grazie! Domando perché nello stesso sito linkato si dice che non le ha scritte santa Brigida ma probabilmente composte nel XV secolo, quindi diverso tempo dopo la morte di santa Brigida.
3) E le Orazioni per 12 anni???
Per finire, mi preme sottolineare che nel libro “Paradisus Animae Cristianae” (1670) la disposizione delle 15 Orazioni cambia, ma anche NESSUN accenno ad “empi giudei”.
Spero che mi si diano risposte alle domande.
In ogni caso la Meditazione sulla Passione di Cristo, produce sempre benedizioni e grazie.
guarda non sono un esperto della questione. mi sono solo limitato, leggendo il testo del monitum, a osservare che il monito riguarda ‘quasdam’ promissiones, non di ‘omnes’…Credo infatti che siano sempre valide le promesse connaturate a ogni preghiera: per esempio che con la preghiera ci sono sempre promesse e garantite “grazia e benedizione”…
Grazie per le risposte,
Ma non penso che il Monito riguardasse solo “certe” promesse, come qualcuno potrebbe capire, ma di “tutte” le promesse che vengono allegate alle medesime, le “21 promesse” per intenderci …
Più che altro amo molto ricordare le parole del Signore che ci dice: “tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato” (Mc 11,24)
Quindi.le varie richieste che si fanno al Signore a fine di ognuna delle 15 orazioni, penso e credo che se chieste con fede, il Signore nella sua magnanimità concede; queste sono per me le vere “promesse” che si possono ottenere, con la recita pia e devota delle 15 Orazioni.
Oltre a queste “promesse” come ben dici “ci sono sempre promesse e garantite grazia e benedizione …
La Passione di Cristo!!! Se solamente tutti riscoprissero il grande valore e i benefici che ne derivano sulla sua meditazione … i grandi santi sono stati tutti alla scuola della Croce !!!
PS: allego link sulle orazioni tratte dal Libro “Paradisus Animae Christianae”
http://www.filedropper.com/15orazionidisantabrigida
E la loro traduzione in Italiano
Vi segnalo questa nuova edizione delle orazioni. Nell’opuscolo c’è anche il testo latino:
http://www.parva.it/74.html
ANDREA ( S. ANDREA 30 novembre)
ne approfitto per fare gli auguri di BUON ONOMASTICO a lei a tutti quelli di questo sito,che nell’ anonimato dovessero avere questo nome: pure a mio figlio.
SANTA BRIGIDA PREGA PER NOI.
Grazie, auguri anche a suo figlio!
Salve a tutti, sto cercando da diverso tempo le orazioni di S. Brigida dei 12 anni, ma purtroppo sul web ed anche presso le varie case editrici che le vendono, si trovano esclusivamente le orazioni stravolte e manipolate dopo il CVII. Sapreste indicarmi gentilmente dove posso trovare una copia delle orazioni originali? Ringrazio in anticipo della disponibilità.
se sono queste.. sembra che le ho trovate..
http://www.festadelladivinamisericordia.com/santa-brigida-di-svezia.asp
No, sono le 15 Orazioni per 1 anno…
Le Edizioni Segno sono conformi alla versione originale. Si trovano facilmente a 0,5€ in rete
Mi colpisce il silenzio sulle 7 Orazioni per 12 anni!
Noto infatti, che, in realtà, sul sito della “Festa della Divina Misericordia”, indicato da Mauri Brogio, sono pubblicate SOLO le 15 Orazioni per un anno e non anche le 7 per dodici anni!
E queste ultime NON sono pubblicate neanche sul sito delle Suore Brigidine!
Mi ripromettevo di telefonare loro per chiedere una spiegazione in merito…
Peraltro, anche il Decreto del Sant’Uffizio del 1954, stabilendo il divieto di pubblicare le sole PROMESSE – e non anche le Orazioni! – fa riferimento SOLO alle 15 Orazioni per 1 anno, ignorando completamente le 7 Orazioni per 12 anni!!!
(Per inciso, giova ricordare che, sul sito delle Brigidine, sono riportate le parole di Giovanni Paolo II (nella Sua lettera Spes Aedificandi), come riferite da Benedetto XVI durante l’udienza del 27 ottobre 2010: “Riconoscendo la santità di Brigida la Chiesa, pur senza pronunciarsi sulle singole rivelazioni, ha accolto l’autenticità complessiva della sua esperienza interiore” (n. 5). Quindi, la Chiesa non si pronuncia sulla soprannaturalità di ciascuna singola rivelazione ma..neanche le nega e tanto meno condanna! anzi, ritiene che le Rivelazioni abbiano una “autenticità complessiva”!).
Inoltre, il presente articolo ricorda che le 15 dette Orazioni sarebbero contenute nel secondo tomo delle Rivelazioni di Gesù alla Santa, come dalla stessa trascritte: bisogna dedurne, quindi, che in detto secondo tomo non siano contenute anche le 7 Orazioni per 12 anni! Qualcuno sa rispondere?
Ho verificato ma le 15 dette Orazioni non sono contenute nel secondo tomo delle Rivelazioni di Gesù alla Santa. Dove si trovano realmente?
https://play.google.com/store/books/details?id=sdHE2m8GHPwC
http://mdc.cbuc.cat/cdm/ref/collection/incunableBC/id/121198
Curiosità sulle parole oggetto di questo articolo.
Sul libretto che si acquista a s. Brigida, a Roma, dalle suore, si legge “lacerato dai giudei” (ommettendo il termine “empi”) anche se per il resto le parole sono le stesse della fotografia dell’articolo, e anche l’ imprimatur del 1918 é lo stesso.
Sul sito delle suore stesse, invece, é evitato ogni riferimento ai giudei (e anche qui, in tutto il resto, stesse parole e imprimatur).
Praticamente con lo stesso imprimatur abbiamo la versione originale, quella mezza mutilata e quella mutilata per intero.