La Benedizione apostolica è il dono del parroco di Ulignano e di un prelato della Curia vaticana. Don Luigi: «i gestori e i frequentatori del locale non credevano fosse possibile»
Benedizione apostolica di Papa Francesco per il circolo Arci di Ulignano, una piccola frazione alle porte di San Gimignano (Siena). Si tratta del gesto di riconoscenza del parroco locale Don Luigi Miggiano realizzato con l’aiuto di un prelato della Curia vaticana che ha scelto il piccolo borgo senese come buen retiro. I due religiosi hanno voluto omaggiare il circolo Arci consegnando nelle mani della barista la pergamena con timbro papale in rilievo rilasciata dall’Elemosineria Apostolica del Vaticano.
La pergamena Nella pergamena, prontamente incorniciata e messa in bella vista nel locale, si legge “Sua Santità Francesco di cuore imparte l’implorata Benedizione Apostolica a Arcinova di Ulignano invocando, per intercessione di Maria Santissima, abbondanti Grazie Divine”.
Uno scherzo ai “comunisti” Un gesto, quello dei due religiosi, nato quasi per scherzo «perchè – spiega Don Luigi – i gestori e i frequentatori del locale non credevano fosse possibile che un circolo Arci potesse ricevere la Benedizione apostolica». «Anche noi frequentiamo il circolo – sottolinea il parroco di Ulignano -, ci sono persone bravissime e simpaticissime che, in modo scherzoso, chiamiamo comunisti».
Fonte: agenziaimpress.it, Cristian Lamorte.
Chiunque voglia una benedizione per qualsiasi motivo, paga la tariffa e gli arriva a casa la pergamena. Che c’è da meravigliarsi che l’abbiano data all’Arci? È una pecorella molto smarrita,l’Arci, e allora chi siamo noi per giudicare? In ogni caso, hanno pagato, ed è questo quello che importa.
INORRIDITO