gabanelli-quirinale

 

Cara Milena Jole Gabanelli

Nata a Nibbiano, paese dei Nibbi uccelli,

con quest’ articolo in rima baciata

te voglio dedicà nà simpatica serenata

 

per farti capire fino in fondo,

che a stà sempre a giudicà gli altri, si finisce nel profondo!

Dell’inferno smisurato,

che quel birbon d’un diavolo s’è creato.

 

Or dunque stà a sentire,

questa tua biografia a non finire,

che in fondo un poco anche te fa apparire,

non proprio “santa” per così dire!

 

Correa l’anno novantasette,

in cui con Minoli e molte paghette,

facesti nascere una trasmissione,

che mandò molti in prigione.

 

Fu così per te un successo,

che dura ancora adesso,

tant’ che Report come conduzione,

t’ha fruttato e ti frutta un milione,

 

e tra ascolti e annunci ormai,

lo stipendio hai di dieci operai!

T’è quindi facile in sta condizione,

fare la parte del leone,

 

e addirittura rifiutare

come impegno da onorare,

la candidatura a presidente,

fattati da Grillo e la sua gente,

 

che ben presto ti voltò le spalle,

non appena lo colpisti alle xxlle,

rifilando al suo partito,

un sonoro “ben servito”!

 

Stante quanto fin qua scritto,

sembra quindi garantit(t)o

che tra le dame di mamma Rai,

tu sia la più retta….ooh dai!

 

Se indaghiamo qua e là,

sai scopriam la verità,

e cioè che anche in te,

qualche scheletro nell’armadio…in fondo….c’è!

 

Analizzando la tua biografia,

da Vanity fair  e wikipedìa,

anche il lettore più distratto,

rimane un po’ esterrefatto!

 

Della tua familiar situazione,

che non dimostra approvazione,

chè se per viver lavorando,

marito e figlia trascuri amando.

 

Gabanelli e Bottazzi (non di Don Camillo),

nell’hippyco settantasei arzillo,

per amore di bontà

si son conosciuti in facoltà

 

e col permesso di mammà

e il beneplacito dei papà

son convolati nell’ottanta

a nozze in pauperanza*

 

Ma in trent’anni tuttavia

La Milena l’è semper via,

e agli affetti famigliari

preferisce i vil denari

 

La figlietta Giulietta

crebbe sola, sola soletta

perché anche l’energico papà

dal fare buddhi-stà

 

presto a volte la mettea a letto,

per star con gli amici a pizza, birra e sorbetto;

segno che anche nell’ex ghetto in via del Carro,

viver potevi da hippy e da tamarro.

 

Nonostante la sua insana situazione

La Gabanelli ha in odio molta popolazione

Perché come disse il suo amico e droghiere

Lei è spinosa, astiosa giorni e sere

 

E sol se trova la persona giusta,

che gli va a genio e da una paga giusta,

diventa affabile, sensibile e in armonia

che diventa difficile mandarla via!

 

Se in un ambiente si sente amata

Non disdegna giudicar nel 2005 una sfilata

anche se in palco e passerelle

non sfilan modelle, ma gay a catinelle!

 

Per divorzio, aborto, e coppie strane

Chiamati ormai diritti o risorse umane,

la Milena è sempre in pista,

tant’è che spesso è la prima della lista

 

anche se quando fa occasione

non disdegna schierarsi col vil padrone,

e a rimetterci del suo

fu Paolo Barnard l’amico suo.

 

Che coll’info su wikipedia oscurate

Si creò un sito suo a rate,

per spiegar come in quella situazione,

l’avea messo la paladina della televisione.

 

Cofondator di Report dal novantaquattro,

ha lavorato per anni, facendosi in quattro,

mai assunto, mai contrattualizzato,

presto sull’uscio s’è visto strapazzato

 

Per amor di libertà

i diritti umani e la sua verità,

ruppe presto con Gabanelli e Rai,

l’amicizia… e furon guai!

 

Sfidando infatti i poteri forti,

farmacie e luoghi “storti”

Paolo si trovò indagato

E col fondoschiena non parato!

 

Perché all’amica Gabanelli

L’avvocato non  lo diede Gelli

E se lei dalla Rai fu difesa,

a Barnard  toccò la sorpresa

 

di vedersi abbandonato

da colei con cui aveva lavorato

e senza copertura

vive ora in iettatura

 

si difende la Milena

accusata d’esser Jena

che la mano a Paolo darà

se un pezzo le fornirà

 

mica fesso è il Paolotto

che passar non vuol da Galeotto,

chiede giusta soddisfazione

dalla Jole e tutta la redazione.

 

Anche se in questo caso si sa

La convenienza gioca un’opportunità

Meglio lasciar un amico a latere

Che rimetterci denaro, prestigio e solite blatere.

 

Ecco quindi in verità

Da fonti certe… trallallà

Che non tutto oro è

Ciò che luccica…ohimè

 

E in conclusione di st’articolesia*

Da voi, prego, consentito mi sia

Se tanto gentile e onesta pare

La Milena col suo da fare

 

Chi letto sto pezzo dunque avrà

Per forza idea cambiar dovrà

Chè se Mi-Jena non parla della sua vita privata,

ci pensiamo noi, e Radio Spada sia sempre più ascoltata!

 

 di Simone Petrus Basileus I.G.

 

fonti:

www.dagospia.com

http://paolobarnard.info/nuovo.htm

http://www.sabinaguzzanti.it/2008/03/14/gabanelli

 

*articolesia: articolo sottoforma di poesia

*pauperanza: povertà, vivere senza alcuna sostanza