Gerusalemme – gli Ebrei ultraosservanti protestano nelle strade della città contro la nuova legge (che entrerà in vigore nel 2017) sulla leva militare obbligatoria, che aumenterà la quota di Ebrei ortodossi tenuti a prestare il servizio militare o il suo equipollente servizio civile sostitutivo.
Il servizio al Paese degli Ebrei ortodossi consiste nella preghiera e nello studio della Torah e una simile disposizione è vista come un affronto alla tradizione.
[fonte: rt.com]
“Il servizio al Paese degli ebrei ortodossi consiste nella preghiera e nello studio della Torah”.
Molto comodo, mentre gli altri rischiano la pelle contro l’intifada o nelle situazioni rischiose che, per un soldato israeliano, non mancano comunque mai.
Intendiamoci, non sono certo per far svolgere il servizio militare obbligatorio ai chierici, come avveniva in Italia prima del Concordato, e, analogamente, posso approvare che non lo svolgano neppure i ministri del culto ebraico, ma se si tratta di fedeli laici, per quanto ultraortodossi…
Tommaso Pellegrino – Torino