partiti politici

 

Premessa: il moderno sistema partitocratico rende difficilissima l’operazione “consigli sul (non) voto”. I partiti che hanno dato qualche spunto positivo per sperare di aggiudicarsi un sincero applauso sono davvero pochi. Tentiamo tuttavia di stilare una classifica in relazione alla prossima tornata elettorale europea. Useremo come parametri (1) la “coerenza” con la Dottrina Sociale della Chiesa, (2) l’antagonismo che hanno mostrato nella politica internazionale, (3) la qualità della loro attività nella politica interna.

 

Partiti di Governo: Partito Democratico (PD), Nuovo Centrodestra (NCD), Scelta Civica (SC), Unione di Centro (UdC), Popolari per l’Italia (PpI), Partito Socialista Italiano (PSI).

Voto: 2

Parere sintetico: Li abbiamo messi volutamente tutti insieme e a tutti abbiamo dato un meritatissimo 2. Siamo stati larghi di manica, lo sappiamo. Perché a tutti i partiti del Governo Renzi un 2 secco? E’ un esecutivo nato con l’impegno a non detronizzare il vecchio Enrico da parte del giovane Matteo, il terzo su cui gli italiani non hanno la fortuna di esprimere il loro assenso (sì, sappiamo già che ora gli azzeccagarbugli diranno che l’Italia è una Repubblica parlamentare e che il governo non è eletto e bla bla bla.. ma la sostanza rimane: gli ultimi tre governi [Monti-Letta-Renzi] restano frutto di giochi di palazzo). In politica internazionale il voto dovrebbe essere più basso di 2: schiacciati come non mai sulla linea USA, in Ucraina addirittura la Pinotti (ministro della Difesa) è arrivata a parlare di peacekeeping con partecipazione italiana. In termini d’Europa? I più euro-schiavi, i più conformisti. Renzi che si fa benedire da Angela Merkel è storia recente. In termini di Dottrina sociale?  Riteniamo che l’espressione “DDL Scalfarotto” possa chiudere la questione. Invotabili. P.S.: No, il Nuovo Centrodestra (NCD) e l’UDC non li salviamo: non basta avere una manciata di parlamentari meno abortisti (o meno omosessualisti) degli altri per essere considerati qualcosa di diverso da una foglia di fico. Il NCD e l’UDC sono la maschera democristiana (molto “demo”, poco “cristiana”) di questo governicchio. P.P.S.: Il PD si meriterebbe meno di 2 ma per bontà lo abbiamo lasciato nel calderone.

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Lista Tsipras

Voto: 3-

Parere sintetico: Se per il Governo e tutti i suoi partiti è un 2 qui siamo al 3-.  Tsipras è un euro-genuflesso (ne abbiamo parlato qui: Tsipras vuole l’Euro e “corregge” le opinioni possibiliste dei suoi candidati: «Non siamo contro l’euro»). La sinistra non governativa era allo sbaraglio, Vendola in enorme difficoltà ed ecco spuntare il partitino nostalgico-gauchista. Come tutti i raggruppamenti di questo tipo serve solo a tenere addomesticato e “disponibile” un certo elettorato. In termini internazionali siamo al dirittoumanismo più scontato. In termini di Dottrina Sociale è peggio dei partiti di Governo (basti dire che ha candidato la gaia urlatrice Seibezzi). Il 3- lo ha faticosamente ottenuto solo perché nelle sue liste compaiono due persone che – pur restando ben ancorate al conformismo culturale contemporaneo – hanno avuto il coraggio intellettuale di divergere rispetto alla linea degli ebrei italiani: Moni Ovadia (che ha lasciato la comunità di Milano) e Barbara Spinelli (che anni fa ebbe la forza di denunciare il fondamentalismo giudaico, finendo per vedere il suo articolo su La Stampa etichettato come “la più violenta espressione di antisemitismo mai pubblicata sul quotidiano torinese dopo la guerra). Se proprio siete di “sinistra-sinistra” (“destra” e “sinistra” qui li virgolettiamo perché non accettiamo questa dicotomia) e dovete votare in questa area, non scegliete il PD ma turatevi naso, bocca e orecchie e fate la croce su questa improponibile Lista.

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Forza Italia

Voto: 5

Parere sintetico: Non si capisce nulla. E’ il caos. Da quando c’è Dudù il partito è allo sbaraglio, non che prima fosse tanto meglio eh. La linea è euro-critica-ma-non-troppo, insomma non si sa. Nota positiva: Berlusconi: “Putin non ha invaso nulla”, “USA e UE hanno fatto molto male in Ucraina” Nota negativa: Esclusiva Radio Spada: Berlusconi parla in mezzo a libri massonici? In termini di Dottrina Sociale andiamo malino malino.

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Movimento 5 Stelle

Voto: 5 

Parere sintetico: Il voto è 5 come Forza Italia. Hanno urlato molto e concluso poco. Alcune uscite dei parlamentari grillini sono state a dir poco aberranti, valga per tutte l’idea di una  legge per i matrimoni di gruppo e nozze tra specie diverse suggerita da Carlo Sibilia. Grillo ha tuttavia avuto coraggio in più di una occasione (ricordiamo: Grillo coraggioso: non si scusa con com. ebraica e rincara la dose: “Ci sono lobbies..”). Se in termini di Dottrina Sociale andiamo male, in politica internazionale andiamo meglio (in particolare sulla crisi ucraina).

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Fratelli d’Italia

Voto: 5½*

Parere sintetico: Il loro carattere euro-critico/euro-scettico è scoperta piuttosto recente. Ci sarà da fidarsi? Difficile dirlo. In politica internazionale sono stati migliori di altri ma la strada da fare è ancora molto lunga. In termini di Dottrina Sociale non andiamo male. Meglio di Forza Italia.  

*Abbassato a 5+ [Fratelli d’Italia? Ha votato “Sì” al divorzio breve. Alla faccia della Tradizione]

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Lega Nord

Voto*: 6-

Parere sintetico: 6- non è un gran voto eh. La Lega – ricordiamolo – ha votato il Trattato di Lisbona. E il suo “Basta Euro” non è di antica origine. Dottrina Sociale? Non male. In politica internazionale ha avuto la forza di esprimere pareri non allineati sulla cosiddetta “primavera araba”, sulla Siria, sull’Ucraina. Il partito sembra ancora legato a doppio filo con le sorti di Forza Italia.

*NOTA BENE: come a scuola, i voti sono soggetti a verifica e possono pertanto cambiare. In seguito al patrocinio accordato dalla Regione Lombardia al Milano Pride, con voto leghista determinante, abbassiamo provvisoriamente la valutazione del partito a 5 ½ .

 

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