Come sapete Danilo Quinto – ex tesoriere del Partito Radicale, convertito al Cattolicesimo e collaboratore stabile del nostro sito – scrisse su queste pagine l’articolo Quando il Papa rende inautentica la sua persona e la sua missione (3 maggio 2014).
Puntuale è arrivata la lettera aperta di Don Angelo Piccinelli, diretta all’autore e pubblicata sul sito ufficiale della Diocesi di Cremona. Ovviamente – come spesso accade in questi casi – ben guardandosi dal mandare un riferimento al testo cui si rispondeva e senza fare alcuna menzione del nostro sito se non dicendo: “All’inizio di maggio Danilo Quinto […] ha scritto, su un sito tradizionalista, un pesante articolo contro papa Francesco”.
Sì, siamo alle solite: “dialogo”, “incontro”, “volemosebbbene” ma se dici qualcosa che non mi entusiasma ti rispondo senza citare la fonte (non sia mai che qualche pio fedele ecumenico girando sulle pagine di Radio Spada cambi idea e mi chieda qualche spiegazione!) e senza rimandare al testo originale, nemmeno copincollato. Rispondo sì! Ma non ti faccio vedere a cosa.
Siamo alle comiche. In ogni caso Quinto, pur non avendolo ancora scoperto, ha indirettamente risposto alla lettera in questione con il suo pezzo “Le foglie degli alberi sono verdi in primavera”(16 maggio 2014).
A differenza di altri, non abbiamo paura del dibattito e siamo pronti a sostenerlo.
Il nostro legame con il Papa è sacrale perché è parte integrante del nostro essere Chiesa,
è fondamento della stessa natura ontologica della Chiesa Cattolica quale corpo mistico di Cristo; ora il punto è: ma Padre Bergoglio questo lo sa???
Perché se non lo sa, (o non lo vuol sapere) non c’è legame teologico che tenga e questo
con buona pace di tutti i Piccinelli in giro per le diocesi d’Italia e del mondo.
Il problema qu° non è il Papa e Danilo Quinto (ma non solo lui) lo ha capito… il problema è un certo Padre Bergoglio attualmente in vacanza a Roma che non vuole e non fa quello che
un papa DEVE volere e DEVE fare.