Cambio di guardia nel Mar Nero

S’apprende a mezzo stampa internazionale un importante cambio di guardia nel Mar Nero.280px-Elettra_A5340

Dal 15 giugno il ricognitore della Marina Italiana Elettra subentrerà alla nave spia francese Dupuy de Lome.  

Questo genere di unità navali ha l’importante compito di dare supporto di carattere strategico-operativo al resto delle unità di combattimento. Assieme all’Elettra, saranno presenti nel bacino del Mar Nero altre due navi NATO, un incrociatore missilistico USA ed una fregata della marina francese. 

Dal ricongiungimento della Crimea alla Russia, la NATO ha intensificato la propria presenza nel Mar Nero ed ai confini con la Russia, disattendendo anche diversi trattati internazionali tra cui la Convenzione di Montreux, che regola l’accesso e la permanenza delle navi da guerra estere nel Mar Nero (in particolare, le navi militari di Paesi non appartenenti al bacino non possono stazionare nello stesso per più di 21 giorni). 

Il ricognitore italiano è dotato di una strumentazione elettronica all’avanguardia e di un’unità sommergibile che può operare fino a mille metri di profondità. L’equipaggio è composto di cento uomini, tra marinai e intelligence

 

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