Dal mondo della Tradizione
Il 29 settembre 2014 prenderà l’avvio la “scuola familiare” al priorato di Albano Laziale, in seguito ad una insistente richiesta di alcune famiglie non più intenzionate a far proseguire l’istruzione dei propri figli nella scuola pubblica. Tale modalità di istruzione è infatti prevista dalla Costituzione della Repubblica italiana (artt. 30 e 33), nonché dal Decreto legislativo del 16 aprile 1994 all’art. 11, n° 297.
Secondo questa legislazione, l’istruzione ai giovani può essere liberamente impartita anche dai genitori, direttamente o per mezzo di precettori che ne abbiano la capacità, senza oneri per lo stato.
Da sempre la Fraternità San Pio X ha cercato, nei vari paesi dove è presente, di fondare scuole cattoliche per sopperire a questa urgente necessità; dall’anno scorso anche in Italia è iniziato questo progetto, con l’apertura di una scuola familiare elementare a Rimini. I risultati di questa prima esperienza hanno superato le aspettative: i bambini hanno potuto respirare un’atmosfera autenticamente cristiana e hanno superato senza nessuna difficoltà gli esami di fine anno.
Ad Albano, dal prossimo settembre, si inizierà con la scuola media ed elementare.
è stupendooooooooooooo, miticooooooooooooooo, fantasticoooooooooooooooooooo! e soprattutto: ERA ORAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA :D…..LA RESTAURAZIONE DELLA REGALITA’ SOCIALE DI XPISTO, COMINCIA ANCHE DALLA SCVOLA!
Se vogliamo salvare i piccoli dalla rovina spirituale queste iniziative dovranno aumentare
e consolidarsi perché l’istruzione pubblica è oramai un mezzo di propaganda del relativismo
e dell’indifferentismo morale, inoltre l’omosessualismo e la cosiddetta “educazione sessuale”, stanno preparando ad infliggere ai piccoli attraverso la scuola dell’obbligo la tragedia della sodomia più oscena..
Ottima idea. Sia il primo di tanti altri esempi. E si offrano precettori, pure gratis in un primo momento. Quanjto a chi scrive, lo farei subito senza essere pagato. Contatterò i priorati
Questo significa dare testimonianza e lavorare alla vigna del Signore.
Che Dio la benedica.