(La fidanzata del giovane Abdul Rahman Zamil visita il corpo del ragazzo morto all’ospedale di Rafah, Striscia di Gaza meridionale, 7 luglio 2014, fonte: electronicintifada)
La situazione nel campo di concentramento di Gaza è folle. Con oltre 1.800.000 persone schiacciate in 360 km2: densità di 5046 abitanti/km2, bombardato da giorni dall’aviazione israeliana, ha appena visto morire più di 70 persone, comprese donne e bambini. Oltre 550 feriti.
I tedeschi utilizzarono il rapporto 10:1 per la loro rappresaglia delle Fosse Ardeatine, qui siamo oltre l’20:1. Ricordiamo che nel 2008 con l’operazione Piombo Fuso a Gaza ci furono oltre 1300 morti palestinesi a fronte di 13 israeliani. Conti macabri che chiudiamo subito, ma che urlano dall’oscurità.
Già ieri avevamo pubblicato Gaza, bombardate donne e bambini, del resto “1000 arabi non valgono un ebreo”.
e questi sarebbero le vittime della purga nazista… ai quali per risarcimento sarebbe stato dato di farsi uno Stato in casa altrui!!! Già, non offendiamo il dogma olocaustico!
e insisto:
… non l’ aveva detto l’ex Rabbino Capo di Israele (M. Eliyahu) : “La vita di un ragazzo ebreo che studia in una yeshiva vale più delle vite di 1.000 arabi”?. Siamo al 1000 x 1: ammazzete ‘ste vittime del sacrosanto OLOCAUSTO! Niente da dire Ratzinger e Bergoglio, niente??? Un po’ di revisionismo, no??? Ah già, loro sono concentrati sui gol all Maracanà, mica sui razzi in Palestina!!!