La ricerca sul virus dell’HIV sembra aver ricevuto un colpo davvero duro, se saranno confermate le prime stime secondo le quali ben 108 ricercatori di alto livello si trovavano a bordo del volo schiantatosi in Ucraina giovedì pomeriggio. Se già la morte anche di una sola persona è gravissima, le proporzioni della perdita aumentano considerando le conoscenze e l’esperienza che muoiono con lei.
Il Boeing 777, partito da Amsterdam, era diretto a Kuala Lumpur e probabilmente portava diverse persone che avrebbero partecipato, a vario titolo, al convegno internazionale AIDS 2014, evento a cadenza biennale, previsto a partire da domenica a Melbourne. Ben 108 partecipanti avrebbero dovuto prendere quell’aereo, anche se per ora le uniche vittime confermate sono Joep Lange, ex presidente dell’International AIDS Society e ricercatore sulla malattia dal 1983, e la sua compagna Jacqueline van Tongeren. Lange aveva dato un contributo determinante per la messa a punto di cure economiche per la sindrome.
Casualmente?
In realta’ erano solo, si fa per dire, sette. Un’ altra delle notize false, gonfiate o solo parzialmente vere, su quel tragico volo.
Rosa