Oggi, sul Giornale, si leggono millimetriche conferme: personaggi appartenenti al mondo del terrorismo venivano arrestati mentre assaltano sedi diplomatiche a Roma, ma rapidamente erano rimessi in libertà, mentre i leader del movimento anti-Assad cui fanno riferimento erano ricevuti alla Farnesina dal governo pro tempore (Monti) e Bersani li sosteneva dal palco di una manifestazione. Ma c’è di più.
Haisam Sakhanh, nom de guerre Abu Omar, al secolo elettricista di Cologno, circa due anni fa era stato invitato (tra i “rappresentanti” in Italia dell'”eroica” resistenza dei rivoltosi siriani) nel salotto televisivo de L’infedele. Tempo dodici mesi e aveva dato prova di sé nel noto filmato della cruenta esecuzione di sette soldati governativi siriani, svoltasi nella provincia siriana di Idlib.
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