Fonte: rainews.it

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Abbiamo già parlato in questo articolo (COME LA POLITICA ITALIANA HA FAVORITO O FINANZIATO IL TERRORISMO ISLAMICO) delle interessenze, ora ideali ora finanziarie, tra l’opposizione siriana dei ribelli e esponenti di spicco della scena politica italiana.

Oggi, sul Giornale, si leggono millimetriche conferme: personaggi appartenenti al mondo del terrorismo venivano arrestati mentre assaltano sedi diplomatiche a Roma, ma rapidamente erano rimessi in libertà, mentre i leader del movimento anti-Assad cui fanno riferimento erano ricevuti alla Farnesina dal governo pro tempore (Monti) e Bersani li sosteneva dal palco di una manifestazione. Ma c’è di più.

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Haisam Sakhanh, nom de guerre Abu Omar, al secolo elettricista di Cologno, circa due anni fa era stato invitato (tra i “rappresentanti” in Italia dell'”eroica” resistenza dei rivoltosi siriani) nel salotto televisivo de L’infedele. Tempo dodici mesi e aveva dato prova di sé nel noto filmato della cruenta esecuzione di sette soldati governativi siriani, svoltasi nella provincia siriana di Idlib.

Non male per la “opposizione laica e civile” di cui parla nel suo sito Gad Lerner.