“Avviso ai naviganti: questa è una bacheca filo israeliana”. 

 Francesca Immacolata Chaouqui

Dovrebbe sorprenderci questa dichiarazione da parte di Chaouqui, nominata da Francesco I, membro della Commissione referente su tutte le amministrazioni economiche del Vaticano, istituita nel 2013 dallo stesso Bergoglio al fine di monitorare l’organizzazione della struttura economico-amministrativa della Santa Sede.

Dovrebbe sorprenderci, ma non è così.

Dopo la visita in Israele e la deposizione di fiori sulla tomba di Theodor Herzl, avevamo capito che la lunga serie di scivoloni teologici, geopolitici e dottrinali, della nuova chiesa di Francesco I, avrebbe presto preso il volo. 

Alla signora Chaouqui, figlioccia platinata, consigliamo la lettura di Una riflessione cattolica sulla guerra, ben scritto, dai contenuti essenziali, di facilissima comprensione, al fine di ottenere una visione quantomeno superficiale di cosa sia la guerra per un cattolico, cosa sia la legittima difesa e cos’è il vero odio, parola che ha usato due volte nel suo post in un contesto sbagliato. Sulla questione palestinese, l’unico odio di cui si può parlare è quello talmudico, l’essenza del sionismo. Ma dubitare che sappia cosa sia, pare essere dovuto più che lecito.

Ci raccomandiamo coi nostri lettori di non riferirle questi argomenti in bacheca, perché la sua è una bacheca filo israeliana. Evitiamo di recare danno alla sua pace ecumenica.