La notizia sta girando in queste ore su alcune delle principali pagine di politica internazionale. Gli USA, dopo l’ennesimo fallimento, sono pronti a tornare – col capo cosparso di cenere – da quell’Assad che mesi fa volevano bombardare? Probabile: l’ISIS sta facendo sfuggire la situazione di mano e l’argine migliore sembra essere il vecchio nemico.
Frattanto, i servizi di intelligence britannico e tedesco riferiscono che l’aiuto dei servizi segreti statunitensi, veicolato dalle forze di Berlino, ha consentito all’aviazione siriana di centrare obiettivi di al Qaeda con maggior precisione (fonte).
Apparendo sull’ABC, il generale John Allen e Richard Clarke – consigliere antiterrorismo – hanno detto che per colpire definitivamente l’ISIS sarà necessaria qualche forma di partnership con la Siria. “Non ci faremo fermare dai confini”, ha aggiunto Ben Rhodes.