di Mario Osint
Il presente articolo cerca di rispondere alle domande che la persona dotata di intelletto si pone di fronte alla sovraesposizione mediatica di un’associazione seguita da pochi e senza un reale bacino di supporto.
Si legge sul sito www.21luglio.org che “L’associazione 21 luglio è un’organizzazione no-profit impegnata nella promozione dei diritti delle comunità rom e sinte in Italia … costituita a Roma il 6 aprile 2010”.
Verrebbe già spontaneo chiedersi come facciano delle persone sane di mente a costituire un’associazione pro-rom in piena crisi economica del nostro paese, proprio a Roma, in cui il degrado era al tempo già altissimo e destinato a peggiorare, basti pensare che il 2010 e il 2011 sono stati gli anni in cui ci sono stati più omicidi nella città.
Ma andiamo avanti: scorrendo il loro sito, salta all’occhio la voce bilancio[1] e veniamo a scoprire che sono quasi interamente sovvenzionati da non meglio specificate “Fondazioni nazionali e internazionali”.
Quali fondazioni possono conferire importi così alti da rendere mediaticamente visibile una neonata associazione per una causa così lontana dagli italiani?
Poco più in basso ci sono dei ringraziamenti per il sostegno e i più interessanti sono certamente quelli alla Bernard Van Leer Foundation, alla Open Society Foundation di George Soros, all’Otto per mille Chiesa Valdese e alla Fondazione Migrantes.
Vediamo chi sono:
La Bernard Van Leer Foundation è il braccio finanziario del Van Leer Jerusalem Institute, think-tank sionista.
L’Open Society Foundation di Soros credo non abbia bisogno di presentazioni, abbiamo un’ulteriore conferma di come costui prenda i fondi sul mercato degli speculatori per supportare questa o quella causa. I più attenti si chiederanno dove saranno finite le sovvenzioni per il Popolo Viola… evidentemente, ora che Berlusconi è stato fatto fuori, non serve più nulla di simile.
La Chiesa Valdese si presenta anch’essa da sé, rimando al nostro articolo e a quello de La Stampa sul messaggio di Bergoglio[2] per approfondimenti in merito.
La Fondazione Migrantes è un organismo pastorale della CEI, che sponsorizza questa minoranza, avallata, manco a dirlo, da Bergoglio, il quale, come se non bastasse, ha accusato i romani perché disprezzano gli “zingari” sui bus[3].
Visti i nomi eccellenti, dunque, come possiamo stupirci se sui nostri media ad ogni comunicato di questa mini-associazione viene dato profondo risalto?
Fonti:
e poi ci vuole molto a capire che il Bergoglio detto papa è al servizio – anzi, è una componente – delle peggiori congreghe dissolutrici della nostra civiltà cristiana? Oh l’efficacia turlupinatrice di quei suoi discorsini impregnati di melenso buonismo…Così ci siamo ridotti: a godere del harahiri che lor signori il Gatto e la Volpe ci stanno imponendo!
mi sa tanto che l’ Italia non ne uscira’ più da questa situazione di merda..poveri noi!! Costretti a subire questo governo di ottusi.. Falliti scriteriati..traditori..e incapaci, forse e’ questo che ci meritiamo, altrimenti avremo già fatto una rivoluzione. BASTARDIII….
non scriteriati, non incapaci: ma dotati di tanto perverso criterio di tanta nefasta capacità da essere riusciti a coinvolgere il popolo stesso nell’impresa della propria distruzione: e un popolo lasciatosi inebetire che diritto ha di sopravvivere???
già, la famigerata “Fondazione Migrantes”…ma non è quella di “mons.” Perego? Colui che ebbe a dire che gli sbarchi di stranieri in patria “sono in reltà pochi”…
Francesco, saranno sempre pochi, finché non sarà scomparso anche l’ ultimo dei ‘Mohicani’. E allora tutti i perego di questo mondo si riuniranno – coi loro mandanti – a festeggiare il compimento dell’ opera!
Ah,ah,ah, dimenticano i poveri Perego scodinzolanti al soldo del Nemico, che il disprezzo più totale è rivolto sempre ai servi traditori e le loro misere carcasse marciranno sgozzate dagli islamici che non perdonano nè gay, nè traditori.Misera morte con disprezzo…
Gli zingari servono per depredare fino alla fine case ed averi degli italiani, ingenerando lo sdegno ed il senso di rivolta che viene chiamato “razzismo” o “mancanza di accoglienza” da parte dei signori episcopi che vivono belli e pasciuti nelle loro case protette.
Se lo sdegno popolare non crescerà fino alla rivolta contro questi balordi infingardi pseudo-pastori, vi sarà lo sdegno del Signore che sarà 2 bilioni di volte + grave e pesante !
Strano che si dica che la Van Leer Foundation sia sionista, visto che varie fonti attestano il contrario, essa infatti è redattrice di una rivista che promuove un Israele multiculturale e desionistizzato. Quali sono le vostre fonti, oltre a voi stessi e Il Giornale?