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C’è un aereo statunitense privo di pilota, che da 500 giorni orbita intorno alla Terra, per uno scopo che a tutt’oggi non è chiaro.

Si tratta di un aereo spaziale robotizzato, nell’aspetto non dissimile dallo Space Shuttle della NASA, del quale condivide le modalità di decollo e atterraggio, ma è più piccolo (ca. 9 metri di lunghezza).

X-37B, questo il suo nome, va ad energia solare e può dunque rimanere in orbita per periodi di tempo lunghi. Si muove a circa 17500 miglia orarie, tenendosi a 500 miglia di altitudine. Un ex esperto dell’Air Force, Brian Weeden, ha riferito che i 500 giorni non sono poi così tanto, considerato che i satelliti, specie se ben costruiti, sono pensati per restare in orbita per anni o per decenni.

Sembra che X-37B sia parte di un progetto segreto, nonostante i molti dettagli che si conoscono al suo riguardo. Per esempio, il sito internet dell’U.S. Air Force afferma che sono due gli obiettivi primari dell’aereo: sperimentare tecnologie spaziali riutilizzabili e realizzare esperimenti da analizzare sulla terraferma. Non c’è motivo di dubitarne, ma non tutti sono persuasi che la storia finisca qui, soprattutto perché non si sa concretamente quali attività siano svolte in orbita.

E così, si sprecano le speculazioni su quale sia il vero scopo di questo drone spaziale. L’idea che si tratti di un’arma spaziale è stata esclusa categoricamente dalle autorità militari americane. Gli osservatori amatoriali di satelliti affermano che al momento X-37B sta orbitando – ad altitudine piuttosto bassa, circa 218 miglia – tra i 43,5° latitudine nord e i 43,5° latitudine sud, il che ad alcuni suggerisce si stia focalizzando sul Medio Oriente: forse spiando la zona, vista la scarsa altezza a cui vola. 

Fonte  [traduzione, con adattamenti, a cura di Ilaria Pisa]