-di Davide Consonni-
Il 6 novembre s’è tenuta una conferenza romana a Casa Nathan, nuovo tempio centrale dei massoni del Grande Oriente d’Italia.
La conferenza verteva sull’approfondimento delle opere anticlericali del prete massone Longano (1728-1796). La conferenza ospitò tra gli altri il latinista Francesco Lepore autore di uno studio, pubblicato dalla miscellanea della Biblioteca Apostolica Vaticana, che trattava appunto di un’opera eretica del massone Longano, “Il Purgatorio Ragionato”. Fu proprio il Lepore che in quell’occasione al cospetto del Gran Maestro Bisi citò un articolo pubblicato da Radio Spada, nel quale articolo venne argomentata una critica all’assurda iniziativa della Biblioteca Apostolica Vaticana lanciata nella pubblicazione di opere eretiche composte da preti massoni. Qui l’articolo in questione: La Biblioteca Apostolica Vaticana pubblica il trattato illuministico-massonico di Francesco Longano.
Nel video linkato di seguito sentirete citare Radio Spada dal palco del tempio massonico più importante d’Italia: siamo stati definiti “oscuri giornalisti appartenenti alle frange più oltranziste e reazionarie dell’ambiente cattolico”. QUI AL MINUTO 39:30
Nell’immagine qui sotto potete vedere la pagina wikipedia personale di Stefano Bisi, Gran Maestro del GOI. Qualche bontempone cattolico l’ha modificata eliminando la biografia del Bisi e aggiungendoci parte del testo dell’enciclica antimassonica “Humanum Genus” di Leone XIII. Per ingrandirla è sufficiente cliccare sull’immagine.
Ci descrivono come
” siamo stati definiti “oscuri giornalisti appartenenti alle frange più oltranziste e reazionarie dell’ambiente cattolico”
Ci fa solo che piacere, ciò significa che siamo sulla retta fede cattolica, e la “Fede” noi non la smerciamo, non la nascondiamo come se ci dovessimo vergognare di testimoniare nostro Signore Gesù Cristo e la Sua e nostra Madre Celeste, come invece fanno molti anzi moltissimi pseudo cattolici.
Siamo onorati di tali appellativi espressi dagli storici nemici della Fede Cattolica.
Interessante convegno:
https://www.facebook.com/events/1503343093257914/?ref=4&source=1
Oggi, grazie a questo Papa, tutti parlano: papponi e magnacci, puttane e ricchioni e scendendo ancor più giù nell’inferno, gli ex preti come lui che tanto hanno fatto e continuano a fare per il loro oscuro signore. Si, anch’io mi sento di essere sulla retta via se riesco a sentire la puzza di zolfo di queste persone. Viva Cristo Re.
amen
Su Wiki la modifica è già stata cancellata e gloriarsi di certe piccolezze significa avere una discreta coda di paglia che nemmeno Christian Mayer in “Servi della gleba”.
Per Blake. Scusi ma a chi si riferisce con “discreta coda di paglia”?
Mi sembrava che il messaggio fosse chiaro, allora lo ribadisco: mi riferivo al soggetto che per due volte ha provato a modificare una pagina Wiki e per altrettante volte si è visto annullare nel giro di pochi minuti la modifica che poi, in linguaggio wikipediano, era solo un vandalismo. In soldoni si trattava di una stupidaggine da asilo di cui comunque è rimasta una traccia che porta dritta alla provincia bergamasca. Non credo che uno scontro di valori possa reggersi su ripicche da bambini tramite enciclopedie virtuali, così si parte battuti in partenza.
Blake ci risparmi le sue risibili argomentazioni, sono tre secoli che la violenta satira anticattolica ammorba il volgo e il mediocre senso comune. Si faccia una risata oppure si chiuda nella sua loggia a smaltire lo smacco per una semplice burla. A differenza sua, che si cela ovunque dietro pseudonimi, chi s’è burlato del Bisi non teme giudizi temerari di scomunicati col grembiulino e guanti bianchi. Lei parla di coda di paglia ma si aggira per il web in incognito. Lo scontro di valori di cui lei ciarla la redazione di Radio Spada lo affronta stando in trincea, con migliaia di articoli e una casa editrice oggettivamente produttiva. Saluti da Bergamo.
Chissà quale smacco profondo per il bergamasco che si cela dietro lo pseudonimo di “epiphanius” deve essere stato vedersi annullata due volte la modifica di Wikipedia, che tanto lo divertiva, come se vandalizzare una voce enciclopedica (vogliamo ricordare l’etimologia del termine che significa “istruzione circolare” cioè “condivisa”?) fosse qualcosa di risibile e non uno schiaffo all’intelligenza umana. Io poi più che articoli direi che si trattano di scritti qualunque dato che a fianco ad una casa editrice non vedo alcuna testata giornalistica. Credo per questo che la definizione di “oscuri giornalisti” fatta dal Lepore sia stata errata: se si riferiva a voi, non siete né oscuri dato che spesso e volentieri vi firmate e vi gloriate di quel che fate, né giornalisti dato che non fate giornalismo. Saluti.
qui l’unico schiaffo all’intelligenza sono quelli come lei. 🙂
Il barbecue è andato male?
Lei ci fornirebbe del buon combustibile, con questa pioggia ce n’è bisogno.
Spiacente, non vendo materiali combustibili. Bussate alle Edizioni Radiospada, magari qualcosa troverete.
Finito di rosicare?
Lo domanda a me? A me sembra che il “rosicare” sia l’attività preferita da chi non sopporta la Tolleranza e vorrebbe imporre con la violenza, fisica o verbale, il proprio credo al mondo intero.
Temo non sia buono nemmeno per quello. 😉
Eh già… d’altronde i massacri delle Crociate, degli Ugonotti e dei Catari, della Guerra dei Trent’anni e di ogni altro bagno di sangue per motivi temporali ma ammantati di scusanti a carattere spirituale non sono mai avvenuti, giusto? E a proposito: a quando un bel revisionismo della Donazione di Costantino per reclamare quel che non è mai appartenuto e che per secoli si è usurpato?
un consiglio: cambi spacciatore
Certo pulzella- Prima però mi dia il numero di telefono del suo pusher: a giudicare dai risultati dispone di materia prima migliore.
Studiare no??? È anche ignorante.
Blake la vostra modernità Tollerante ha fatto 100 milioni di morti in un secolo di guerre laiche, per non parlare dei 36 milioni di aborti l’anno, sempre grazie ai suoi fratelli tolleranti. Se ne torni nell’abisso e lo racconti al Morgan quanto siete tolleranti. Oppure lo racconti al figlio di Raffi.