di Davide Consonni
“#Diecicomandamenti, ormai le cose serie si ascoltano solodai comici”: è sintetizzato in un tweet del rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, il plauso quasi unanime che anche le comunità ebraiche italiane – e i rabbini in particolare – tributano a Roberto Benigni per il suo show televisivo sui Dieci Comandamenti. L’apprezzamento per lo spettacolo del comico toscano (andato in onda su Rai1) arriva da molte voci importanti del mondo israelitico. A partire proprio dal rav Riccardo Di Segni, talmudista di fama internazionale.
“Sono rimasto piacevolmente stupito – scrive il punto di riferimento della comunità romana – dalla quantità di messaggi midrashici che sono passati e dal modo in cui è stato presentato il Talmud. Si vede – aggiunge in un intervento rilanciato da ‘Moked’, portale d’informazione ebraico – che Benigni si è preparato a fondo, attingendo in modo significativo da libri e testi ebraici”. “Roberto Benigni ha colto appieno il senso dello Shabbat (il sabato ebraico, giorno di riposo settimanale, ndr)”, fa eco rav Roberto Della Rocca, direttore del Dipartimento educazione e cultura dell’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei). “La linea è quella dell’esegesi rabbinica, si vede che ha studiato”.
Anche il preside delle scuole ebraiche di Roma, Benedetto Carucci Viterbi, sottolinea i molteplici riferimenti, più o meno espliciti, ai ‘midrashim’, le parabole scritte dai vari maestri talmudici, che aiutano nell’interpretazione e comprensione degli episodi biblici. “Mi è piaciuto molto, l’ho trovato ricco di spunti interpretativi ebraici”, insiste.
Un’opinione fuori dal coro è invece quella espressa dal rabbino capo di Padova e consigliere Ucei, Adolfo Locci. “Sui social network ho letto espressioni di meraviglia e fierezza da parte di vari correligionari. Ci voleva davvero uno show televisivo – polemizza Locci – perché si sentisse il bisogno di affermare il proprio orgoglio ebraico, con tutto quello che è stato prodotto in millenni di tradizione orale?”. Il rabbino di Padova critica quindi il fatto che Benigni non abbia indicato le fonti del monologo: “Non citare il Talmud, il Midrash, la tradizione rabbinica … è a mio modo di vedere un tentativo di appropriazione” cristiana del testo biblico.
e tra quelli che si sono congratulati con Benigni perché non metterci i vari monsignori di Paglia del vaticano e vicinanze – e perché no il Bergoglio detto papa? Tra pagliacci si intendono bene e si sostengono a vicenda! ( che a temi importanti come la Divina Commedia e ora i 10 Comandamenti, la gente si metta ad interessarsi grazie a un guitto, ormai logoro e stantio – ben pagato oltrettutto – la dice tutta sullo stadio ‘evolutivo’ della specie umana…
Ma lo sapete che pga ha preso per due serate ? si dice un milione di euro. E questo il beniamino dei cattocomunisti, finti pauperisti, elogiatori dell’altrui povertà. Ma che andassero a quel paese, tutti quanti sono. Io non guardo più Benigni da tempo, mi sa tanto di atteggiamento artefatto, fittizio, a parte la militanza comunista (da buon toscano). Gli preferisco di gran lunga Paolo Brosio e Antonio Socci, tanto per rimanere in Toscana. Se si limitasse a fare il comico, senza fare il guru politico e religioso, allora mi piacerebbe, così no veramente.
Benigni non e’ un “guitto” e’ un ottimo attore. Solo che e’ un ebreo. Da ebreo ha coglionato tutti gli Italiani e I cattolici per prima. Non solo ma si fa pagare milioni per sera. Dopo questa “farsa” con la RAI non avra’ piu’ bisogno di lavorare per tutta la vita.
Benigni è sicuramente un grande talento. Ha solo un difetto imperdonabile: ti dice sempre quello che vorresti sentirti dire.
Ha manipolato la Parola per attaccare la dottrina cattolica, facendoci credere che è antiblica,in particolare sul sesto.
Personalmente non la farei così tragica.Ricordiamo le parole di N.Signore:Chi non è contro di noi è per noi.Le sue intenzioni?Lasciamo che giudichi Dio,Intanto ha parlato a milioni di persone di Dio.
E il Papa si è pure congratulato perchè tanto oramai la nostra dottrina sta subendo idolatriche trasformazioni e se continua così Lutero islam ebraismo pentecostalismo tutto farà brodo…
Ma perchè mi sembra ogni giorno di di più che questo papa sia simile a Pannella?