Dal presepe, dal ricordo dell’Incarnazione e dell’infanzia di Nostro Signore tutto ha avuto inizio. In un’epoca in cui – nel nome della neutralità religiosa e della laicità – persino un simbolo come il Presepio è bistrattato e detestato, è bene ricordare che è a Gesù che dobbiamo tutto, compresa la nostra identità. Come dice Fellay, non si tratta di un atto di coraggio ma di onestà.

Partecipano alla benedizione, svoltasi a Bruxelles, l’europarlamentare leghista Mario Borghezio e il presidente di Civitas, il belga Alain Escada.