Nota di Radio Spada: anche in questi tempi tragici di apostasia e tradimento, di miserie dottrinali e morali, rimane intatto, sempre più vivo e appassionato il nostro amore per Santa Romana Chiesa.
O santa Chiesa Romana, nostra roccaforte, eccoci raccolti entro le tue mura, attorno alla tomba di quel pescatore le cui ceneri ti proteggono sulla terra, mentre la sua immutabile dottrina ti illumina dall’alto del cielo. Ma se tu sei forte, è per il Signore che sta per venire. Egli è il tuo baluardo, poiché è lui che abbraccia tutti i tuoi figli nella sua misericordia; egli è la tua fortezza invincibile poiché per lui le potenze dell’inferno non prevarranno contro di te. Apri le tue porte, affinché tutti i popoli facciano ressa nella tua cinta: poiché tu sei la maestra della santità, la custode della verità. Possa l’antico errore che si oppone alla fede cessare presto, e la pace stendersi su tutto il gregge! O santa Chiesa Romana, tu hai riposto per sempre la tua speranza nel Signore; ed egli a sua volta, fedele alla promessa, ha umiliato davanti a te le alture superbe, le roccaforti dell’orgoglio. Dove sono i Cesari, che credettero di averti annegata nel tuo stesso sangue? Dove sono gli IMperatori che vollero attentare all’inviolabile verginità della tua fede? Dove i settari che ogni secolo, per così dire, ha visto accanirsi l’uno dopo l’altro intorno agli articoli della tua dottrina? Dove sono i prìncipi ingrati che tentarono di asservirti dopo che tu stessa li avevi innalzati? Dov’è l’Impero della Mezzaluna che tante volte ruggì contro di te, allorché, disarmata, ricacciavi lontano l’orgoglio delle sue conquiste? Dove sono i Riformatori che pretesero di costituire un Cristianesimo senza di te? Dove sono quei sofisti moderni, ai cui occhi non eri più che un fantasma impotente e tarlato? Dove saranno, fra un secolo, quei re tiranni della Chiesa, quei popoli che cercano la libertà fuori della verità?
Saranno passati con il rumore del torrente; e tu invece sarai sempre calma, sempre giovane, sempre senza rughe, o santa Chiesa Romana, assisa sulla pietra inamovibile. Il tuo cammino attraverso tanti secoli, sotto il sole che fuori di te illumina sole le variazioni dell’umanità. Donde ti viene questa solidità, se non da colui che è la Verità e la Giustizia? Gloria a lui in te! Ogni anno, egli ti visita; ogni anno, ti reca nuovi doni, per aiutarti a compiere il pellegrinaggio, e sino alla fine dei secoli, verrà sempre a visitarti, a rinnovarti, non solo mediante la potenza di quello sguardo con il quale rinnova Pietro, ma riempiendoti di se stesso, come riempì la Vergine gloriosa; l’oggetto del tuo più tenero amore, dopo quello che porti allo Sposo. Noi preghiamo con te, o Madre nostra, e diciamo: Vieni, Signore Gesù! Il tuo nome e il tuo ricordo sono il desiderio delle anime nostre; esse ti desiderano durante la notte, e i nostri intimi sospiri ti cercano.
Testo di Prosper Gueranger (raccolto a cura di Piergiorgio Seveso)
Fonte immagine liturgia.mforos.com
Dov’è l’impero della Mezzaluna? E in mezzo a noi!
Notate l’ epoca della vita di Dom Prosper Gueranger: 1805-1875.
Perfettamente d’accordo col grande benedettino nel suo amore per la Chiesa! Ma è la Chiesa di due secoli fa: quella che è stata cacciata in esilio dalla Meretrice che ha preso il suo nome: la setta conciliarista di marchio massonico.
E la constatazione che l’ impero della Mezzaluna è in mezzo a noi, ne è la prova. E non solo l’ i’impero della mezzaluna, ma quello dei Riformatori e quello dei Nuovi Poteri Mondial/Imperialisti, cui la Grande Meretrice s’inchina e rende omaggio, come a speranza di salvezza!
L’Europa creata dalla fede cristiano/cattolica crollata nel momento stesso che a queste fede ha rinunciato! “Meglio turchi che cattolici” si esaltavano il liberi pensatori luterani in Germania, nel ‘500: ACCONTENTÀTI,! E con loro tutti noi, larve cristiane d’ Europa ! Tutti ‘turchizzati’ tutti sodomatizzati dai Poteri Mondial/imperialisti! LE MAGNIFICHE SORTI E PROGRESSIVE, certo!