-di Davide Consonni-
Riportiamo la lettera che il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi ha inviato al Gran Maestro della Gran Loggia Nazionale Francese Jean Pierre Servel:
Caro Fratello Jean-Pierre, ho appreso con orrore la notizia dell’attacco terroristico alla sede di “Charlie Hebdo” e della uccisione del direttore e dei giornalisti della storica testata della satira francese. Il web sta trasmettendo immagini che mostrano una efferatezza che forse nei nostri Paesi ci era ancora sconosciuta. Da giornalista conosco la forza della denuncia; so quanto lavoro ci sia dietro una pagina, e quanta responsabilità dietro ogni parola. Le vignette di Charlie Hebdo, con lo sguardo straniante della satira intelligente, esprimono meglio di mille editoriali il diritto di rivendicare, sempre e comunque, la libertà di espressione. Come giornalista dico anch’io “Je Suis Charlie”. Come Massone esprimo a Te, a tutti i Fratelli della Gran Loggia Nazionale Francese, la solidarietà del Grande Oriente d’Italia per quanto accaduto a Parigi.
Ti abbraccio fraternamente
Stefano Bisi
E’ chiaro allora, chi c’è dietro?
Questi si fanno i paladini della libertà di espressione, ma provaci a contraddire o sottoporre a revisione i cardini del loro credo da…grembiulino!
Come poi possa essere intelligente l’insulto, è da capire…L’insulto poi verso quelli che loro vogliono ad ogni costo nei nostri paesi, per via del dogma dell’ ACCOGLIENZA, questo è addirittura ridicolo!!
Ma loro sanno quello che fanno, siamo noi che ci siamo lasciati intortare da loro, pervoglia sconnessa di ‘modernità e di reverenza al progresso!
Vogliono il nostro genocidio, e ci hanno convinti al harahiri in allegria!
E’ proprio cosi’,fratello caro i mali ce li cerchiamo noi.