Crediamo che ogni commento sia superfluo di fronte a queste affermazioni, e crediamo altresì che urgano delle scuse. Pubbliche.
O anche il razzismo pseudo-femminista e occidentalista (per qualche curioso cortocircuito) rientra nella “libertà d’espressione”?
Non ne posso più della superficialità di quelli che dicono che Boko Haram ha fatto 2000 morti e non valgono meno dei 12 morti a Parigi! Una vita umana vale quanto un’altra e 2000 vite perciò, con un rapido arido calcolo, valgono circa 160 volte di più. Hanno matematicamente ragione. Ma veramente non è così. […]
Allora, se Boko Haram uccide 2000 persone è una cosa ingiusta, devastante ed orribile, ma è diverso se questo avviene nella città in cui da 200 e passa anni, con l’illuminismo, sono state dette alcune cose circa la libertà di parola e l’uccidere e il nemico. Cose che in Nigeria, forse per colpa degli occidentali, non sono ancora state dette e non sono perciò entrate nel senso comune.
Per cui sì, io mi sento di dire, senza sensi di colpa, che se 12 persone vengono uccise a Parigi, questo ha un senso diverso, più grave e peggiore – ammesso che due orrori possano essere paragonati – che 2000 persone uccise in Nigeria. Perché 12 persone uccise a Parigi ci tolgono molta più speranza di poter uscire dalla barbarie, che non 2000 in Nigeria. 12 uccisi a Parigi ci dicono che non siamo migliorati molto dai tempi di Ettore e Achille. Ci tolgono la speranza che l’umanità possa migliorare più radicalmente di quanto ce lo tolgano i 2000 morti di Boko Haram che sono gli stessi di Troia, gli stessi di Marzabotto, gli stessi di Sarajevo. [Qui l’articolo completo]
chi ha scritto l’articolo sull’Huffington vuole insinuare l’idea folle che morire per difendere la verità sia la stessa cosa del meritarsi di morire per offenderla.Complimenti alla dea ragione!
Pure idiozie…e si permette persino di dare del superficiale a chi sa usare la testa!
La poverina che scrive l’articolo soffre di grande confusione mentale riguardo alla storia, alla religione ed alla filosofia.
ma il suo articolo serve per raccogliere ed annebbiare meglio la massa e la sua ignoranza !
Ma chi lo legge l’Huffington Post? Tra di loro se la cantano e se la suonano, tutti gli altri li ignorano.