matta

Il discorso di Mattarella è piaciuto alla lobby omosessulista, ma non ditelo agli “utili entusiasti” democristiani, ci rimarrebbero male.

“A lui i nostri auguri di buon mandato, a noi l’augurio che sia lui il presidente che firmerà la legge sul matrimonio per tutti” è il commento di Yuri Guaiana, segretario dell’associazione radicale Certi Diritti.
Ovviamente positivo il commento di Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia. “Un ottimo passaggio – dichiara Mancuso, riferendosi all’accenno ai diritti civili -, che fa ben sperare che l’impegno profuso dal presidente Napolitano, trovi ora in Mattarella un suo ancor più deciso sostenitore”.

Quale passaggio? Lo spiega Gay.it:

C’è stato spazio anche per la famiglia e i diritti civili nel discorso di insediamento del neo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, appena conclusosi davanti alle camere, ancora in seduta riunita. Un discorso che ha fatto appello ai valori fondanti della nostra democrazia e della costituzione, con un ricordo della Resistenza e dei suoi caduti. Illustrando tutto ciò a cui si deve puntare per garantire l’unità del Paese, la convivenza civile e il senso di comunità che gli italiani devono riconquistare, Mattarella ha ricordato che bisogna assicurarsi che “le donne non debbano avere paura di violenze e discriminazioni” e “sostenere la famiglia, risorsa della società”. Più avanti nel suo discorso, ha affermato la necessità di garantire a tutti la libertà che esplica tramite “il pieno sviluppo dei diritti civili, nella sfera sociale ed economica, nella sfera personale ed affettiva”.