La “debolezza” della reazione di Mons. Luigi Negri, Vescovo di Ferrara, è scoraggiante. Ovviamente si tratta di uno scherzo, ma il fatto che “il Papa dei laicisti” sia ormai più verosimile del Bergoglio autentico fa riflettere molto.
Dedichiamo questa triste parentesi di vita ecclesiale a chi ripone le proprie speranze in certi prelati, ancorché “amici della Tradizione”… [RS]
Prudensa, prudensa se vuole con el mundo laico ! Prudensa cari fedeli, tanta prudensa e sopratuto acondiscendensa ! Questa es la parola chiave da ricordare: acondiscendensa !
L’inno alla gioia…:D
Ma il Bergoglio della Zanzara è il vero papa di Negri o il falso papa di Socci?
Mons. Luigi Negri ha risposto benissimo. Non c’è nessuna debolezza nelle sue parole, anzi. Vergogna per coloro che hanno organizzato la messinscena, con tanto di preghiera. Il vostro commento poi ha il tipico tratto presuntuoso di coloro che si credono proprietari della verità, che è un uomo non un’ideologia: Vir qui adest.
solite critiche ritrite quanto vacue. cambiate disco.
Ringrazio per il plurale maiestais, ma il vostro problema è la sindrome dell’estremista, che non ammette di avere qualcuno a destra o a sinistra di se stesso, a seconda della posizione che sceglie. Vi ricordate i gruppuscoli del ’68? Ognuno pensava di essere più ortodosso dell’altro. Una sindrome tipicamente marxista, ma anche islamista, tutte religioni del libro.
veramente nel Corano alla Shura 5 sono chiamate religioni del libro quella ebraica e quella cristiana., “O gente della Scrittura” vengono apostrofati gli appartenenti alle due religioni.. Ah già, forse perché quelle si appoggiano su “scritture”, parole scritte morte, chissà, inventate; l’islam invece sulla parola viva che scende direttamente da Allah, scienza divina infusa, senza intermediari, come quella che illumina le menti dei moderni cristiani, della fattispecie bergogliana, che loro fanno a meno della scienza tramandata, scritta, puah!..
Onore a mons Luigi Negri che ha saputo mantenere obbedienza (anche davanti al finto Papa, a sua insaputa) ma non ha arretrato di un millimetro la sua posizione. Non capisco questo accanimento contro mons. Negri…ce ne fossero di vescovi come lui e voi state a criticarlo!
Insomma…si è subito discolpato…non lo scritto io…tremano come foglie dinanzi al finto misericordioso perché sanno che una parola in più e sei rimosso…che tristezza! Una volta tremavano così i modernisti davanti al sant’uffizio!
accanimento?
dunque il fatto che un prelato faccia 49 cose valide cancella automaticamente la possibilità di far notare la 50esima sbagliata?
Il problema sta proprio qui: l’ingiustificabile bisogno di “far notare” a tutti i costi la cosa “sbagliata”. Teologici autodidatti per giunta laici che passano il tempo a cercare qualsiasi appiglio per buttare fango sui Principi della Chiesa. La cosa drammatica è che, a conti fatti, appartenete allo stesso schieramento dei poveretti che si divertono a fare questi scherzi, ovvero lo schieramento di chi vuole dividere e destabilizzare la Chiesa, non certo difenderla!
“la ringrazio, Sua Santità, certo, intendevo dire….d’accordo con Lei….” ed altre frasette simili indicative della reverenza mostrata verso chi sta demolendo giorno dopo giorno dottrina e fede cattolica insieme con i precedenti ! Povero il monsignore e poveretti quelli che difendono lui, Bergoglio e gli altri finti difensori della dottrina cattolica !
ma chi è più finto papa, il finto della telefonata a Negri, o il finto che sta in vaticano? Nessuna meraviglia che il negri prenda per vero il finto della telefonata quando prende per vero quello del vaticano….Obbedienza certo!
Non son d’accordo col giudizio dato. Conosco Mons. Negri , il suo modo di stare al reale, di agire nella comunità cristiana da vivo e non da morto come altri, purtroppo e, sopratutto, conosco la sua storia di amicizia con Giussani e col suo insegnamento che condivido da quasi trent’anni: l’obbedienza alla Chiesa e al Papa. Non mi lascia, infatti, interdetto nel modo più assoluto questa sua reazione ed anzi, avrei dubitato della sua integrità, quella mostrataci in tanti anni, se la reazione fosse stata differente. Ritengo una Grazia, avere insegnanti così e una stupida e diabolica fonte di miseria il fatto di provarne la fibra come in questa occasione!
sì, ma l’obbedienza deve essere anzitutto a Dio e alle sue leggi. non si capisce il suo imbarazzo.
Ah, be, se era amico di don Giussani, allora è un eroe ?
Don Giussani che cercava di attirare giovani a Cristo con delle elucubrazioni che solo lui riusciva a capire. Ma era il tempo del 68′ dove chi parlava era sempre ben visto…Lui era una voce fuori dal coro sinistro e pertanto anche lui aveva il suo seguito che si districava nei meandri del filosofeggiare cercando di conciliare l’inconciliabile dottrina conciliare con la Dottrina e la Tradizione di sempre.
Penosa figura di persona che brilla come eroe in un tempo in cui la marcescenza cresceva e sembrava panna montata.
bella amicizia, che la dice tutta… Ma se nemmeno credeva nella divinità di Gesù questo bell’amico, a quanto pare…
Ma quale debolezza e debolezza…. Ha risposto e spiegato, con l’atteggiamento di deferenza e obbedienza che si deve ad un Pontefice. Non so se siete peggio voi o quegli idioti della Zanzara, sono sincero.
alla Zanzara fanno “satira” a pagamento, qui si cerca la verità gratuitamente. veda Lei che cosa è peggio
Conoscendo don Luigi, mi immagino cosa possa avere detto una volta riattaccato…però, al telefono, giustamente, ha obbedito. 😉
Mons. Negri è un grande pastore schietto e fedele alla Chiesa!
Ha risposto benissimo ! Le sue omelie nella cattedrale di Ferrara sono edificanti! Grazie Mons. Negri, io prego per Lei.
nessuno qui sta negando che Mons. Negri sia un bravo pastore o le sue omelie siano edificanti.
si sta sottolineando il fare “remissivo” di fronte ad un (francamente un po’ improbabile) rimbrotto.
Inutile ! Appena si toccano le figure carismatiche attuali, si tocca il punto dolente. I finti pastori che tuonano contro le modifiche ecclesiali ma non sono affatto pronti a decidere di condannare le modifiche e chi le esegue sono solo falsi e dediti al loro potere terreno.
Il vescovo che non è in grado di difendere il suo gregge dall’abominazione pastorale e dall’eresia è solo un servo del potere del male.
Non è altro ! Questo è da capire ! Tutto il resto è chiacchiera!
Ormai mi conoscete e sapete bene che mi taglierei il braccio destro pur di vedere una Chiesa libera da Begoglio e da tutti coloro che la comandano da GVXXIII (compreso) in poi. Ma stavolta non concordo assolutamente col vostro attacco a Negri. Primo perché Negri non è Scola. Secondo perché di fronte a Stalin (questo pensa Negri di Bergoglio) ha risposto nell’unica maniera possibile. Finta remissività e formale ossequio sono un prezzo ragionevole per sviare il discorso dal merito scendendo nel quale lo scontro definitivo sarebbe avvenuto secondo le tempistiche programmate da chi ha fatto la telefonata. Non c’era altra strada quando si aveva ben chiaro di aver di fronte un tiranno brutale. Conoscendo le minacce più o meno velate che ogni giorno riceve e gli attacchi organizzati contro di lui. Negri ha subito la peggior prova che gli si potesse imporre. E la ha locidamente superata.. Ripeto Negri non è Scola lui gli amici e i veri sacerdoti di Cristo li ha difesi e li difende tuttora ad uno ad uno da Bergoglio pagando in proprio. Consideravo Negri l’unico vescovo italiano degno di questo nome. Ed ora ancor di più! Stimo e d apprezzo tantissimo Radio Spada e chi vi scrive per il coraggio e le battaglie che fa. Tutti possiamo nella foga e nel giusto vigore della battaglia talvolta sbagliare bersaglio. L’ho fatto anch’io diverse volte col mio sito. Siate forti, stavolta la Spada con cui combattete la buona battaglia vi chiede una rettifica.
Non si sa se bisogna essere più tristi per la diplomazia di mons Negri o per lo scherzo veramente triste fatto. Gioca con i fanti, ma lascia stare i santi, cioè lascino stare la Chiesa che è già abbastanza sofferente ed agonizzante. Abbiamo visto dove porta certa satira. Dio non tollera queste meschinerie. Va bene la resistenza, ma il mettere nel ridicolo un vescovo non credo sia cosa santa.
..è scandaloso questo scherzo telefonico, totalmente irrispettoso nei confronti dei successori degli apostoli, se non per le persone (così ritengono di GIUDICARE i redattori di questo sito, e sul vescovo Negri c’è davvero poco da ricriminare), almeno per l’istituzione che rappresentano! Vergogna..
Giudichiamo perchè dobbiamo giudicare: in quanto cattolici il giudizio è doveroso (Cristo non è il padre del relativismo moderno). Che poi Negri sia questo cattolico a tutto tondo è tutto da dimostrare: a me è sempre sembrato che tenda a tenere insieme il diavolo con l’acqua santa (vedasi il tragico tentativo di storicizzare il SIllabo e di compenetrarlo con Dignitatis Humanae). Che poi l’autori dello scherzo siano ignobili è fuori discussione. Quanto ai refrain ciellini sul fatto che il cristianesimo sia una persona e non un’ “ideologia”, ci fanno francamente sorridere. Nostro Signore ci ha donato un corpus dottrinale (implementato dalla Chiesa sua mistica sposa) ed una legge che salva: il Cristianesimo non è un’ esperienza ma è un’appartenenza, vivificata dall’osservanza della Legge e dalla pratica delle buone opere e delle virtù cristiane. Il resto sono chiacchiere giussaniane.
Non mi risulta che Nostro Signore ci abbia lasciato un corpus dottrinale, non avendo scritto niente. Comunque non ho ancora capito perché si continuino a usare i pronomi personali al plurale.
no, gli Apostoli hanno scritto di cipolle e carote, Gesù che c’entra? Che cavolata dice, signor mio? e lei vorrebbe farci intendere che il suo è il vero cristianesimo, in quanto aperto e possibilista a tutto ? Noi, ci dice, presumiamo di avere la verità, senza accorgersi che questa verità noi l’ abbiamo semplicemente ricevuta tale quale, sempre la stessa, da un bel po’ di tempo: lei invece col suo Mentore del Vaticano, voi la verità ve la costruite su due piedi , la vostra, quella che vi fa comodo, e chiamate invasati quelli che si limitano ad accoglierla la verità, che non è la loro, ma di Dio.. Di quelli allora che se la costruiscono cosa si deve dire? Che scendano dal pero, è il minimo! E quella grande Pera Marcia che costruisce verità col sigillo falso delle Chiavi apostoliche, anche lui prima o poi scenderà dal pero e Deo gratias!
Ebbi modo ed occasione di scrivere qualcosa sull’atteggiamento di mons. Negri a proposito dell’ecumenismo, quando con a fianco il rabbino G. Laras, minacciò di denunciare lo stato italiano reo di non difendere la gioventù dall’ondata di pornografìa cinematografica. Gli feci notare che avrebbe dovuto prendersela con Laras dacché i suoi correligionari, registi/attori/produttori ollivudiani ebrei, son quelli che scaricano in tv sceneggiati ove il pedofilo è sempre un prete, lo stupratore porta sempre un girocollo d’oro col crocifisso, la mignotta nera tiene la medaglietta miracolosa tra le tettone. Ora, davanti a un finto papa – creduto autentico – ha tentennato e dato indubbia prova che davanti a una reprimenda del vero egli farebbe palinodia e ammenda. Con confondete la modestia e l’obbedienza con una certa intrinseca debolezza, non diversa dal don Abbondio manzoniano.
I pronomi personali al plurale esistono dal momento chi scrive parla a nome di un ceto di individui, uniti dal medesimo credere e dal sentire. Non ci ridurrete di certo all’atomismo soggettivista e postmoderno. Gli insegnamenti e le dottrine sono consegnate direttamente e trascritte dagli scrittori divinimente ispirati (apostoli o prossimi agli apostoli).
Trovo forti somiglianze con la Umma islamica.
ottimo il commento di Luciano Pranzetti, anche per testimonianza diretta !
Ma fate proprio schifo voi della zanzara
Le zanzare faranno schifo ma hanno il loro ruolo, ma fanno più schifo quelli che avrebbero un ruolo ben più elevato, ma non lo esercitano per viltà !
La reazione considerata giusta da radiospada sarebbe stata qualcosa tipo:
“ma cosa casso stai dicendo casso?
Io non me tiro indrio casso!
Se gho deto che l’aborto causa la crisi economica
non cambio idea casso!
Io te scomunico antipapa de satana casso!”
e giù la cornetta 😉
Con qualche “casso” di meno…
Mons. Negri ha risposto con dignità e obbedienza. È stato irreprensibile. Lo scherzo è comunque INFAME!
condivido!
A parte il dialogo in sè, quel che stupisce veramente è come questi miseri buffoni si permettando di scherzare su argomenti del genere, con tanto di preghiera finale, tutto dato in pasto alla gentucola in ascolto perchè abbia il suo squallido spasso.
Davvero INFAME!
Riguardo al coraggio del clero attuale… bhè, lo sappiamo!
questo mons. Negri, non dimentichiamo, è lo stesso che si augurava e pregava la Vergine Santissima, che Pappa suo Franciesco, a cui professa obbedienza, venisse tolto di mezzo a questa vita… Ma lo diceva ‘in confidenza’, mica aveva o ha il coraggio di mandarlo alla malora, questo diavolo di papa, e pubblicamente!