Radio Spada lancia questa petizione per chiedere l’annullamento della partecipazione di “Conchita Wurst” a Sanremo. Contro l’ideologia del gender e contro l’omosessualismo militante. Per la difesa del diritto naturale ci appelliamo all’unità: ogni organizzazione, movimento o testata che parteciperà a questa iniziativa potrà far firmare i suoi membri e aderire organicamente, venendo riportati di seguito. Invitiamo le singole persone a sottoscrivere e a far sottoscrivere.
Fate girare il più possibile: https://www.change.org/p/festival-di-sanremo-2015-si-annulli-la-partecipazione-di-conchita-wurst-a-sanremo
Il movimento Italia Cristiana aderisce e coopera con questa petizione.
Il movimento Confederazione Civiltà Cristiana aderisce e coopera con questa petizione.
Forza Nuova Roma aderisce e coopera con questa petizione.
“la chiesa è un ospedale da campo”: qui prendiamo anche le Conchite, e che vi crepino in santa pace…( è il nuovo metodo di cura nella tenerezza …)
Chi se ne frega di Sanremo (non del santo ovviamente).
Il problema non è l’ideologia del gender in televisione dove invertiti, pederasti e disturbati vari imperversano da anni, sarebbe bene cominciare a capire su quali piani operativi e culturali
è bene spendere impegno ed energia.
La massa è abbondantemente abituata a sorbirsi le performance “artistiche” dei vari degenerati che compongono la fauna attuale dell’intrattenimento di massa e che questo poveraccio
canti o non canti a Sanremo cambia assai poco.
E’ invece assai più utile e produttivo iniziare a promuovere
veri ed efficaci presidi culturali che possano offrire gli anticorpi
culturali e morali per assistere a queste pagliacciate col dovuto disincanto, schifandole come meritano.
Non bisogna insegnare ai giovani o comunque alla gente in generale a protestare perché questo travestito canta a Sanremo, bisogna insegnare alla gente a smettere di guardare Sanremo, e con esso la televisione in generale, tanto il valore di tali avvenimenti mediatici in termini anche soltanto ludici è oramai nullo e stendiamo un velo pietoso sul livello culturale e sulla valenza etica di questo e di altri spettacoli di intrattenimento di massa.
Sottoscrivo il tuo commento Matteo.
Guardare oggi la televisione avendo la pretesa di trovarvi qualcosa di buono o costruttivo equivale affondare le mani nella “cacca” e pretendere di trovare delle caramelle buone da gustare. Qualora vi fossero, quale puó essere stato il loro transito? Quale cloaca di impudicizia e lordume sia diventata la TV é evidente agli occhi di tutti, non comprendo l’ostinazione nel volerla criticare, quasi si avesse qualche speranza che si possa migliorare: il mezzo televisivo va “riformato” dalla A alla Z.
In attesa di avere questa possibilità, un buon cattolico dovrebbe, nel frattempo, disfarsene.
La barca di Pietro fa acqua da tutte le parti, quindi ha difficoltà ad opporsi a tali indignità. Non tutto però è perduto…nella mia parrocchia (dove recentemente è stato invitato un predicatore valdese ad esporre le sue idee durante la Messa) il carillon del campanile continua ad intonare tutte le mattine(automaticamente) il Christus vincit! Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi!
la barca di Pietro non c’entra – non bestemmiamo Pietro e la sua barca, che è la sua Chiesa!. Qui abbiamo un’altra barca e un altro pilota: non solo fanno acqua da tutte le parti, ma sgangherati come sono, paiono un carro di carnevale!
Giusto,la liturgia non e’ diventata solo la moda femminile della Chiesa ma e’ diventata una carnevalata.fessi coloro che la seguono.
La partecipazione di Conchita a Sanremo non mi urta e non mi infastidisce. Sapete se c’è una petizione per impedire a Salvini di mostrarsi in Tv?
similis cum simili???