Ieri ve ne avevamo dato notizia: Il capogruppo FI, G. Pagliani, presenta interrogazione sul ‘caso Radio Spada’
Le novità recenti consitono nel fatto che l’intero gruppo di Forza Italia (Giuseppe Pagliani, Nicolas Caccavo, Claudio Bassi) al Comune di Reggio Emilia ha deciso di sottoscrivere l’interrogazione del capogruppo e che il testo della stessa ora risulta pubblico. Lo trascriviamo di seguito:
***
Interpellanza a risposta orale
Considerato che:
Il Comune di Reggio Emilia, dopo un contatto telefonico e una e-mail (di Radio Spada) del 18 marzo scorso ha deciso di inserire tra gli eventi pubblicizzati sul suo sito ufficiale (http://www.municipio.re.it/manifestazioni) l’evento del 25 aprile prossimo, intitolato “Europa, Eutanasia della Christianitas”, con personaggi di primo piano della politica e della cultura (da Danilo Quinto [ex tesoriere del Partito Radicale, convertito al Cattolicesimo] fino ad Alfio Krancic vignettista de ‘Il Giornale’.
Dato che:
il Comune, in data 26 marzo, non solo ha riportato tutto il programma dell’evento ma ha caricato in una apposita sezione laterale la locandina che riporta l’evento.
Visto che:
la notizia della pubblicazione di questa iniziativa sul sito del Comune, non solo era visibile e manifesta a chi visionava il sito suddetto ma ebbe una ulteriore pubblicità derivante dal fatto che sia la pagina Facebook (oltre 12.000 seguaci), sia il sito di Radio Spada (visitato da migliaia di persone al giorno) diedero ampia divulgazione del fatto che il Comune di Reggio Emilia aveva deciso di “pubblicizzare” in questo modo.
Appurato che:
avvicinandoci alla data del convegno gli organizzatori hanno redatto un comunicato stampa, in cui si è parlato dell’evento del 25 aprile, mandandolo a stampa ed associazioni. Questo ha prodotto un articolo della Gazzetta di Reggio (10 aprile) che ha titolato in prima pagina “Comune, sul sito il convegno degli antisemiti”, poi a pagina 18, mezza pagina titolata “Sbarco in Comune dei negazionisti. Sul sito istituzionale del municipio pubblicità di un evento organizzato il 25 aprile dagli antisemiti di Radio Spada”. Dopo poche ore (sempre il 10 aprile) iniziava una gazzarra sui social-network in cui il consigliere De Lucia via Twitter invitava apertamente il Comune a rimuovere l’evento definendo gli organizzatori prima “antisemiti e razzisti”, poi, festeggiando la rimozione. Il consigliere De Lucia non sazio dei suoi attacchi su Twitter, imperversava su Facebook – per ore ed ore – con toni offensivi.
Dato inoltre che:
in ogni caso l’evento è confermato.
SI INTERPELLA IL SINDACO LUCA VECCHI AL FINE DI SAPERE:
1) Per quali motivi il Comune ha prima approvato e pubblicato un evento per poi toglierlo?
2) Perché lo ha lasciato per settimane senza alcun problema?
3) Se era una “colpa” averlo inserito, dato che poi è stato rimosso, che provvedimenti saranno presi contro il funzionario negligente?
4) Chi decide i criteri per cui la libera associazione dei cittadini può o non può ricevere spazio sul sito istituzionale?
Giuseppe Pagliani
Nicolas Caccavo
Claudio Bassi
Trackback/Pingback