di Davide Consonni
Il dipinto s’intitola “Abbraccio cosmico” [è dedicato alla strage dell’11 settembre] ed è opera del defunto Camilian Demetrescu, esule rumeno poi italianizzato. Il dipinto ritrae l’abbraccio di due persone asessuate, poste al centro del cosmo rappresentato dallo zodiaco: inutile argomentare la totale estraneità di tali concetti con la Dottrina Cattolica.
L’autore ha dipinto molte delle opere che ornano la Sala Vaticana Paolo VI, di queste opere diverse presentano simbologie e concetti altrettanto problematici se rapportati alla Dottrina Eterna professata dalla Sposa di Cristo e dai suoi infallibili Vicari. Demetrescu frequentò e animò i meeting di Rimini dal lontano ’83, collaborò per anni con l’agnostico Mircea Eliade, fu grande ammiratore del massone, poi convertitosi all’Islam, René Guenon, famelico lettore del filosofo nichilista Oswald Spengler, discepolo del modernista Jacques Maritain ed estimatore dell’ultra modernista Hans Urs von Balthasar.
Demetrescu fu anche fraterno amico e collaboratore di Vintila Horia, scrittore rumeno, il quale fu a sua volta amico del camaleontico Papini, teosofo prima e modernista poi, Davide Albertario docet. Demetrescu dedicò gli ultimi venti anni della sua vita allo studio del simbolismo, cristiano e non, e fu – abbastanza ovviamente – convintissimo ecumenista.
Buon abbraccio cosmico a tutti i “cattolici”.
Chi dice che un vero Papa possa usare un linguaggio o una simbologia gnostico-panteistica ed indurre il gregge all’errore, Anathema sit!
e come diceva Mork ( in una vecchia serie tv ) facendo un saluto spaziale : – nano nano !
’agnostico Mircea Eliade?
Forse GNOSTICo.
un Demitrescu è autore della copertina – sempre uguale – del bimestrale di Giovanni Volpe editore, Intervento, apparso per circa un decennio dalla metà degli anni ‘70.
6 i segni dello zodiaco, 12 i pianeti? 6+6+6 e poi tre sei ci sono disegnati se li vogliamo vedere…da bruciare….senza dubbio
ahimè! quanti sono i cieli secondo dante?
al centro di tutto la coppia ( e la copula): la nuova religione dell’uomo….Da PaoloVI.. “se cercate Dio, cercate l’ UOMO”. E infatti al posto dell’anello del Pescatore, portava l’anello con il il pentalfa massonico, la stella a cinque punte che esprime nel segno l’uomo come compimento del tutto.
Theilhar de Chardin, reina …
?????? ma dai che bullshit
Di Guenon deve aver appreso tantissimo visto che, per sommi capi, il dipinto ricorda l’archeometra, il grafico dell’archeometra analizzato dall’esoterista francese, partendo dal suo grande ‘maestro’ Saint Yves d’Alveydre. I quattro simboli astrologici corrispondono agli equinozi e ai solstizi, celebrati nelle logge. Ariete, bilancia, capricorno, cancro. È inutile aggiungere altro, nonostante ci sarebbe tantissimo da dire. Il dipinto è, inutile dirlo, totalmente eterodosso e profondamente massonico. Cosa abbia a che fare con il pontefice romano un dipinto del genere, sinceramente lo ignoro. Ma ho un’immaginazione fervida, ma cerco di tenerla a freno!
Gianni, “che cosa abbia a che fare con il pontefice romano un simile dipinto” non possiamo dire di ignorarlo, lo sappiamo benissimo: NIENTE! E perché parla di “immaginazione fervida” da tenere a freno”? Dica, dica, qui non c’è dreno che tenga……Qui non si tratta di ‘immaginazione’, ma di pura razionalità, quella razionalità della fede che ci dice, senza ombra di dubbio, che questo Bergoglio è la Suprema Contraddizione dell’idea stessa di papato cattolico, pura espressione della Volontà Massonica (=Satanica) di distruggere la Chiesa… Non ci resta che pregare l’ Arcangelo Michele, il Principe della milizia celeste, perché “Satana e gli altri spiriti maligni , e loro agenti umani, , che agiscono nel mondo per portare le anime alla dannazione, finalmente
“divina virtute in infernum detrudat”.