Riceviamo con piacere da don Gabriele D’Avino, direttore della scuola San Pancrazio, una breve presentazione e resoconto dell’anno scolastico appena trascorso. In tempi di gender nelle scuole pubbliche e di moralità latente del corpo insegnante, è nata una bella alternativa per le famiglie di Roma, Castelli Romani e non solo. [RS]
di don Gabriele D’Avino
Da settembre 2014 a maggio 2015 il priorato di Albano Laziale della Fraternità Sacerdotale San Pio X ha inaugurato un progetto di istruzione parentale, in seguito ad una insistente richiesta di alcune famiglie non più intenzionate a far proseguire l’istruzione dei propri figli nella scuola pubblica. Tale modalità di istruzione è infatti prevista dalla Costituzione della Repubblica italiana (artt. 30 e 33), nonché dal Decreto legislativo del 16 aprile 1994 all’art. 11, n° 297.
Secondo questa legislazione, l’istruzione ai giovani può essere liberamente impartita anche dai genitori, direttamente o per mezzo di precettori che ne abbiano la possibilità e la capacità, senza oneri per lo stato.
Negli ultimi anni stiamo infatti assistendo ad una rapida e progressiva decadenza morale in ambito scolastico, in particolare dopo le recenti derive omosessualiste che si impongono come una vera ideologia corruttrice, e che penetrano ormai inesorabilmente (nei paesi Europei, come in Italia) nella didattica scolastica fin dalle scuole elementari.
Da sempre la Fraternità San Pio X ha cercato, nei vari paesi dove è presente, di fondare scuole cattoliche per sopperire a questa urgente necessità; ora dunque anche in Italia è iniziato questo progetto, già con la precedente apertura di una scuola familiare a Rimini, che conta sei bambini.
Ad Albano, dunque, la scuola è stata intitolata a San Pancrazio, patrono della città e giovane martire delle persecuzioni romane. Il progetto, non privo di difficoltà e di impegno da parte di tutti, non privo peraltro di coraggio nel “lanciarsi” in un’attività finora poco conosciuta, ha dato frutti positivi ed incoraggianti per il futuro. Durante l’anno, tre bambini hanno frequentato la prima media ed una bambina la prima elementare; per le medie, la formula adottata è stata quella del convitto: i bambini hanno alloggiato, durante l’anno, in priorato per quattro giorni a settimana, seguendovi i corsi la mattina ed il pomeriggio; il tempo residuo veniva utilizzato per lo studio personale, le ricreazioni, lo studio di uno strumento musicale.
Naturalmente anche l’aspetto spirituale della formazione dei bambini veniva curato: un giorno a settimana era prevista l’assistenza alla Messa, che spesso i bambini servivano; l’insegnamento del Catechismo e della Storia Sacra, la “buonanotte” (piccolo fervorino serale sul modello di ciò che faceva San Giovanni Bosco), la confessione frequente completavano il quadro.
A fine anno, l’attestazione dell’avvenuta istruzione veniva garantita tramite l’esame annuale presso una scuola riconosciuta, secondo le indicazioni della Circolare Ministeriale n° 27 del 5 aprile 2011. La scuola prescelta è ubicata nel territorio di Albano Laziale, dove i bambini hanno, gli ultimi giorni di maggio, svolto gli esami scritti ed orali relativi a tutte le materie curriculari.
Il progetto, dunque, volto sia ad assicurare una buona formazione culturale preservando i nostri bambini dai veleni delle nuove ideologie, sia anche a corroborare la loro vita spirituale e a consolidare la pratica delle virtù cristiane è stato sostanzialmente positivo: il 29 settembre 2015 riprenderà perciò la scuola, con nuove iscrizioni; invochiamo l’aiuto celeste e chiediamo a tutti di pregare per la riuscita di questo progetto!
Per informazioni:
Fraternità San Pio X
Via Trilussa, 45
I-00041 Albano Laziale (RM)
Tel.: [39] 06.930.68.16 – Fax: [39] 06.930.58.48 [RS]
Grandissimi, avanti tutta! DIO Benedica la vostra attività. FSSPX mantenete sempre alta la Bandiera della Santa Fe, e che ogni vostra azione risplenda come un faro davanti agli uomini, affinché vedano le vostre opere buone e rendano Gloria al Padre Nostro che è nei cieli.
Pregheremo per la riuscita e lo sviluppo di codesta opera per la maggior gloria di Dio.
La Divina Provvidenza arricchisca di Grazie la Vostra iniziativa.