Non solo Bergoglio ha accettato il “crocifisso” e la “onorificenza” blasfemi donatigli da Morales, ma ha insistito, “consegnandoli” alla Vergine di Copacabana.
Riferisce una fonte ufficiale (Zenit): “Al termine della funzione mattutina il Santo Padre ha quindi deciso di consegnare alla Vergine di Copacabana, patrona della Bolivia, le due Onorificenze conferitegli mercoledì dal presidente Evo Morales, nel corso della visita di cortesia al Palazzo Presidenziale, a La Paz”.
Sì, quell’improponibile immagine è stata gestita così. Ogni commento è superfluo ma purtroppo non c’è da stupirsi. Già vi avevamo informato circa la conferma ufficiale dell’elogio bergogliano all’ispiratore dell’opera blasfema: Vaticano conferma: Bergoglio elogia Espinal, creatore del “crocifisso” comunista.
Ma no ! Direi che una furbata tipica del Bergoglio per non portarsi a Roma una schifezza di opera…Con mossa astuta le lascia in zona in un santuario. Preso e ricollocato !
Così non scontenta nessuno…
Qualcuno puo’ ricordargli i milioni di morti causati dal comunismo ancor prima che lo faccia del buon Dio? Sarebbe opera di carita’.
Oppure è la sua maniera di fare “regali” alla Madonna.
Come il “regalo” del pallone e della maglietta della Nazionale del Brasile Calcio a Santa Maria Maggiore…
Ma ti rendi conto di che “papa” stiamo parlando?
ehhh, regali che dai al “papa” che ti ritrovi….!