Ora sono tutti tsiprassiani. Noi restiamo tra i pochi prudenti, pur scorgendo alcune opportunità nella attuale situazione post-referendaria (si veda: [Audio 2-7-15] Giacobazzi: Grecia, dubbi su tsiprassismo e ‘destre’ tsiprassiane). Da anni diciamo di fuggire dalla logica suicida del bipolarismo destra-sinistra, figlio della Rivoluzione. Il problema è che c’è chi ci rinfresca la memoria.
Tratta dalla pagina FB di Rifondazione Comunista (4 luglio 2015), grassetti nostri:
TSIPRAS E’ UN COMPAGNO E NON HA NULLA A CHE FARE CON GRILLO E SALVINI
(breve nota per i giornalisti italiani)
Comprendiamo che faccia molto notizia l’elenco di conversioni dell’ultima ora alla causa greca. Guardando le tv italiane però si ha quasi la sensazione che le posizioni del nostro compagno Alexis Tsipras siano simili a quelle di Grillo o peggio di Salvini. Non guasterebbe ricordare che la traduzione in italiano del nome del partito di Tsipras SYRIZA è Coalizione della Sinistra Radicale. Syriza fa parte con Rifondazione Comunista del Partito della Sinistra Europea e nel parlamento europeo del gruppo GUE-NGL insieme a L’Altra Europa con Tsipras e i partiti comunisti e della sinistra antiliberista, anticapitalista, ambientalista e pacifista alternativa.
Syriza non ha nulla a che fare nè con Salvini nè con Grillo e infatti oltre ad approvare immediatamente una lunga serie di provvedimenti sociali per fronteggiare la crisi umanitaria ha anche riconosciuto lo ius soli ai figli di migranti e chiuso i centri di detenzione.
Sarebbe cosa opportuna informare i cittadini che c’è in tutta Europa una sinistra alternativa al neoliberismo e allo strapotere della finanza, dunque alternativa anche ai “socialisti” che in Europa sono alleati della Merkel e complici dell’attacco terroristico alla Grecia.
Magari si scoprirebbe che ci sono milioni di italiani che non vedono l’ora di partecipare e di sostenere una Syriza italiana alternativa sia alla destra che al PD.
E’ questo l’obiettivo per cui noi lavoriamo da lungo tempo.
Maurizio Acerbo
P.S.: onde evitare lunghe serie di commenti polemici preciso che non abbiamo nessuna intenzione di mettere sullo stesso piano M5S e Lega. Chi scrive considera il successo del M5S una comprensibile conseguenza di tanti errori della sinistra in Italia e sa benissimo che tra i suoi attivisti e elettori ci sono tante persone che condividono i nostri ideali. La nota è volta a chiarire che il tentativo di accomunare sotto una medesima etichetta di forze populiste antieuropeiste Tsipras, Salvini, Grillo, la Le Pen ecc. è pura disinformazione.
Bella la precisazione.
Precisazione per precisazione:
Il Tzipras, nell’indire il referendum, si è comportato, né più né meno, come Pilato lasciando al popolo ogni responsabilità nei confronti dell’Europa. Lui se n’è lavato le mani.
Salvini, Grillo, Le Pen, citati dai comunisti, non si sono complimentati con Tzipras, ma col popolo greco che ha avuto il coraggio di rialzare la testa.
Se lo tengano caro-caro il loro “eroe” e, con lui, Syriza: l’Italia ne ha abbastanza di partiti comunisti vari fondati, rifondati, colorati più o meno di bianco-rosso, di verde-rosso, di rosso-rosso, ecc, ecc.
Ecco cosa dicono e pensano del referendum greco i comunisti doc del KKE:
http://www.resistenze.org/sito/te/po/gr/pogrfg07-016626.htm