di Piergiorgio Seveso
Credo di non rivelare un grande segreto se dico che, a modesto ma convinto parere di chi scrive, oggi esiste una SOLA via per essere INTEGRALMENTE cattolici oggi ovvero il rigetto totale dell’intero apparato dottrinale scaturito dal “concilio vaticano II” e delle pseudo-autorità che l’hanno ideato, voluto, preparato, realizzato e poi applicato e che oggi lo propagano e lo difendono. Queste stesse “autorità”, di cui accennavamo poco sopra, ieri e oggi più che mai sembrano offrire comode “pacificazioni” e facili “accomodamenti” ad una parte significativa del “mondo tradizionalista” ma risuona ancora di più in noi l’aureo detto evangelico: veniunt in vestimentis ovium at intrinsecus sunt lupi rapaces. Se il “pontificato ratzingeriano” si era rivelato una macina che triturava e divorava chi non avesse risolto correttamente il problema dell’Autorità (ma anche chi l’aveva risolto e poi era tornato sui suoi passi), paradossalmente e incredibilmente Bergoglio sembra operare in questa direzione e con ancora maggiori successi e a trecentosessanta gradi.
Se la “macina” di ratzingerismo, come ogni artificio intellettuale, risultava, in ultima analisi, facilmente inceppabile attraverso semplici e coraggiosi moti della volontà, accompagnati da uno studio più profondo che spezzasse le maglie ermeneutiche del pensatore bavarese, la “tela di ragno” di Francesco I invece mostra d’essere più sinistra, più ripugnante ma più avviluppante al contempo.
Volendo passare rapidamente d’immagine in immagine e volendo chiamare le cose col proprio nome, Ratzinger portava Monsignor Fellay in cima alla più alta montagna e gli faceva un’offerta cui era difficile dire no, in base a queste premesse: “Accetta e giovati di questa epistemologia relativista nella valutazione degli atti magisteriali del vaticano II e tutto questo sarà Tuo”.
La profferta di Bergoglio, priva di cascami intellettuali e dottrinali e ben più allettante, è invece assolutamente prassista e “misericordista”, sostanzialmente identica nei fini, radicalmente opposta nei mezzi, ulteriormente pericolosa negli esiti. Passa attraverso tecnici accomodamenti, riconoscimenti unilaterali, accordi cortesi e concessioni parziali (ad esempio la “riconosciuta” liceità delle assoluzioni della FSSPX durante il suo “Giubileo”), piccole maglie untuose madide di bolo argentino che rimangono attaccate alla pelle e al cuore.
Nella letteratura affabulatoria bergogliesca la “Chiesa” ha un grande cuore e vi è un posto veramente per tutti in essa, basta “sentirlo”, basta volerlo, forse non serve nemmeno chiederlo: qualcuno sposta una sedia, qualcuno sorride, qualcuno guarda altrove e ci si ritrova già a tavola a pranzare con la Rivoluzione. D’altronde è triste e doloroso rimanere in cortile mentre in casa si sente banchettare con risate fragorose e grandi battimani.
Come in certe occasioni prossime di peccato che giustamente i confessori stigmatizzano, si può sentire una voce dentro di noi che ci dice melliflua ma potentissima: “Che sarà mai? Che mai ti può succedere? Tu sei un cattolico a tutta prova! Che male c’è? Anzi ne potrebbe venire un gran bene: sarai tu che porterai la luce in quelle oscurità, Dio ha scelto te per fare grandi cose. Tu non sarai come loro, tu sarai diverso…”. Dio solo sa quanto queste frasi risuonino oggi non solo nel cuore ma spesso anche negli scritti e nelle pagine di molta narrativa “tradizionalistica”: lo abbiamo visto con questi occhi sia nel 2012 che anche in questi ultimi giorni.
Ebbene va detto a chiare lettere che l’eccessiva confidenza in sé è un grande pericolo cui spesso nemmeno la grazia di stato, nemmeno il presiedere piccole o grandi società religiose può porre riparo. Il Nemico è potente, strutturato, con un’amplissima copertura mediatica, con un plauso pressoché universale di potenti e di semplici, temibile e terrorizzante, logorante e incapacitante ANCHE per chi mantenga le posizioni dottrinali più corrette, e soprattutto capace di spezzare tutti i fragili e tremebondi calcoli degli uomini. Alla lusinga di questa voce che è quella del “Signore del mondo” (anche di bensoniana memoria) non solo è inutile ma è anche altamente sconcertante rispondere con accorati (o calcolati) ringraziamenti, con occhioni umidi e grati, in qualche caso con peana surreali e con gli (ennesimi) progetti entristi di restaurazione: tutto questo abbiamo letto più volte, tutto questo non avremmo voluto leggere ancora.
A sommesso ma convinto giudizio di chi scrive l’ondeggiamento, il perenne “già e non ancora”, un continuo moto pendolare tra resistenza e resa di alcuni ambienti tradizionalisti “resistenti”, senza volermi addentrare in ulteriori considerazioni ecclesiologiche già scritte mille volte e che lascio ad altre sedi ed occasioni, è comunque indice di una confusione e di un pericoloso attendismo che prescinde da un elemento fondamentale: certamente vi è QUALCUNO cui “resistere” ma non vi è NESSUNO cui ci si possa e ci si debba arrendere, oggi più che mai. E senza dimenticare che ne uccide più la “Misericordia” della spada.
Concordo su tutto. Ma la strategia non è di Bergoglio, quello è cotto e fumato. E’ dell’altro comunista, quello che benedice Gutierrez e l’Università del Diablo.
“esiste una SOLA via per essere INTEGRALMENTE cattolici …” direi che esiste una sola via per essere SEMPLICEMENTE cattolici: o si è cattolici INTEGRALMENTE o non si è. E quella via è proprio questa indicata chiaramente, da Piergiorgio Seveso.
E pensare che ci sono illustri DOTTORI della sponda ‘tradizionalista’ che volendo tener ben salda la linea di continuità FISICA nella successione apostolica, si bevono come autorità vere – nonostante tutto- questi “lupi rapaces in vestimentis ovium”!!!La potenza della logica sofistica!
E la massa,poi, si lascia incantare dalle arti affabulatorie del Bergoglio detto papa che si fa promotore d’una chiesa dal “grande cuore” nella quale c’ è posto per tutti, a prescindere dalla lorto conversione ad essa ed alle sue esigenze; senza chiedersi minimamente se questa è la Chiesa di Cristo: perché della chiesa DI Bergoglio che ce ne facciamo??? E che ce facciamo del SUO paradiso ? Per contemplare in esso il SUO volto e la sua MOLE, per la nostra beatitudine eterna???? O poveri noi!
meraviglioso come sempre
Credo che siamo tutti stanchi, perchè la battaglia si fa lunga e non si vede risoluzione all’orizzonte, Da Roma nessun miglioramento anzi qualche peggioramento. Sfido chiunque a dire che è rimasto fresco come una rosa dopo pèiù di 50 anni di lotta e credo che il barcollare sia anche umano dopo i fendenti presi in questa lunga battaglia, come credo sia umano, presi dalla fretta di una risoluzione risolvere tutto con il sedevacantismo. Il fatto è che nè i sedevacantisti o i nuovi sedevacantisti che credono che il Papa ci sia, nè quelli della FSSPX hanno l’autorità per prendere decisoni definitive, nè, per dare sentenze definitive, perchè non è il loro compito è il compito del Papa e pertanto si deve per forza aspettare il giudizio infallibile di un sommo pontefice secondo il cuore di Dio. La Chiesa è quella catolica romana, non ha cambiato sede, non si è trasferita a d Econe nè in altra sede. Semai ai sacerdoti di buona volontà che si trovano nella FSSPX e persino in alcune diocesi (strano ma vero) sta l’arduo compito di trasmettere la dottrina di sempre, la santa messa, i sacramenti e di curare le anime meglio che possono, ovvero il compito che ha ogni sacerdote. Mons Fellay oscilla? allora preghiamo per lui che faccia la volontà di Dio, diamogli, se crediamo necessario, un buon consiglio, perchè attaccarlo? Siamo immuni a sbagli noi?Non credo, visto che è caduto persino il Papa. Ci crediamo sicuri, duri e puri? Quanti duri e puri ho visto fare brutti capitomboli e non si sono ancora rialzati.
il papa non cade per quanto riguarda la sua funzione di papa: in forza della garanzia di Cristo. Questi che dite papi e CADONO, sono degli usurpatori della sede di Pietro, e per conto sappiamo di chi…. Già Leone XIII l’aveva visto e aveva pregato e fatto pregare, ma i ‘satana’ hanno eliminato la preghiera di esorcismo, che era contro di loro…. certo certo…
Noi siamo solo pecore smarrite che cercano buon cibo dove gli viene dato, senza però confondere la mangiatoia con l’ovile, andiamo dove ci viene dato ciò di cui abbiamo bisogno per salvarci e per non perdere la fede, ma non abbiamo altra Chiesa che quella cattolica apostolica romana, per questo ringrazio chi fino ad ora mi ha dato tale cibo e spero che i tempi vengano abbreviati, perchè altrimenti chi si salverà?
“da non credente….”appunto: da non cfedente ti piace un papa spregiatore dei veri credenti, non credente lui stesso…. appunto, appunto, piance in quanto un anti-Cristo!…
e, sempre rispondendo a “lunga vita a papa fancesco”, capisco bene il suo augurio: che il suo papa francesco, “realizzi con pieno successo il suo grande progetto”, quello di distruggere la Chiesa….Ma non praevalebi, stia tranquillo, lei e lui…. Davvero un “papa straordinario” costui: è a capo della Sinagoga di Satana e si fa passare come Papa della Chiesa Cattolica!
Ehi, Bbruno, ora forse ho capito ! C’è stato un equivoco sui commenti riguardo ad articolo precedente,”il Giubileo della falsa misericordia” cui ho risposto…
bbruno, comprendo benissimo cosa dice e mi creda non è che io penso molto differente, nel senso che Papa Francesco a pelle non mi piace per nulla, e se fosse per me l’avrei già rispedito in Argentina a zappare la terra per la soia. Ma sicome io non ho nessuna autorità e nemmeno la grazia di essere infallibile, e tanto meno il dovere di dare giudizi, mi limito ad aspettare che a giudicare sia una Papa. Per ora posso anche pensare che Bergoglio non sia un Papa, ma un impostore e persino un massone, ma rimangono pensieri miei che un giorno saranno confermati o no. Nel frattempo però c’è da fare qualcosa, quel qualcosa è rimanere nella fede e come si fa a rimanere nella fede? Seguendo il Magistero infallibile della Chiesa e rifiutando ogni sciocchezza modernista, ma soprattutto nutrendoci di buoni sacramenti dati da buoni sacerdoti, specialmente andando alla S.Messa (non quella nuova) e pregando (specialmente il santo rosario), che il buon Dio ci tenga dentro il suo Sacro Cuore, perchè la crisi è talmente ampia, profonda e devastante da non lasciar scampo a nessuno, nel senso, che volenti o nolenti siamo tutti toccati da questa aria nefasta e tutti in qualche modo contaminati. Se ci facessimo un serio esame di come viviamo quaotidianamente, di come pensiamo, ci accorgeremo di questa influenza che spesso ci fa persino mal ragionare. Credo dunque che sono da mettere da parte rancori, agitazioni, rispetto all’azione degli altri (in questo caso avete messo sul tribunale degli imputati la FSSPX) e curare più noi stessi, perchè Dio ci giudicherà personalmente e sul bene da noi fatto ed il male da noi fuggito. Solitamente non giudica le anime in massa, ma una per una e per i peccati personali, non per quelli fatti da altri. Perciò serenità, nessuno è obbligato a seguire la FSSPX se non piace, dobbiamo seguire Gesù.
P.S non siamo nemmeno obbligati ad obbedire ai pastori quando ci vengono a dire cose contrarie alla Fede o ci ordinano
cose cattive che vanno contro la dottrina della Chiesa e alla legge di Dio.Anzi siamo tenuti a resistere.
Mah,
la ringrazio dell- attenzione prestatami. Apenna di ritorno a casa, provero’ di risponderle con calma. Per ora torno a ripetere che in base alla dottrina cattolica, alla quale siamo tenuti a credere, a un papa, se papa, non si resiste, ma si presta obbedienza: e’ lui il Maestro della Fede (non certo il ‘padrone’ della fede….)…..
Mah!,
io dico semplicemente che un papa non può errare in materia di fede.
San Paolo ha resistito a Pietro? Sì, ha resistito a quel comportamento di Pietro che ad Antiochia smise di frequentare i pagani per paura di quei Giudei che erano arrivati colà ( quella stessa paura che, nella notte della Passione, lo indusse a negare di avere mai conosciuto Cristo, paura che non intaccò la fede nel Maestro, come ben sottolinea San Tommaso d’ Aquino…: e infatti subito dopo “uscì fuori e pianse amaramente”.). Certo, quel comportamento avrebbe prodotto conseguenze esiziali per la fede e il suo carattere universalistico, e Paolo si sentì in dovere di richiamarlo fermamente, e Pietro capì, e in quel primo concilio della Chiesa, a Gerusalemme, Pietro stesso, a nome suo e degli altri apostoli e degli anziani della Chiesa , prenderà, guidati tutti dallo Spirito Santo, quelle decisioni che incorporavano anche parte delle ragioni che avevano suscitato i timori di Pietro: apertura verso i pagani e rispetto verso la sensibilità dei circoncisi…..Come si vede una situazione che non ha assolutamente nessuna analogia col caso dei presunti successori di Pietro di stampo vaticansecondista, che sistematicamente, con un crescendo orgiastico, tal quale si manifesta con questo pseudo Francesco, non fanno che demolire quella fede che è già patrimonio stabile e obbligante della coscienza cristiana.
Quindi un papa che pecca contro la fede, che demolisce la fede, non è un papa: è una finzione di papa, è una impostura.
O credo che la parola di Cristo sia vera – quella che grantisce la fede dei suoi Rappresentanti in terra- e quindi un tal papa non vero papa, o se lo credo tuttavia papa, e con lui mi metto a discutere, devo dichiarare falsa la parola di Cristo, per finire con l’aver fede nella mia parola, nel miopotere di convinzione. … Non è assurdo ???
(continua 2 )
Lei mi dice: “dobbiamo nutrirci dei buoni sacramenti dati dai buoni sacerdoti”… D’accordo, anche se io preferirei parlare di veri Sacramenti dati da veri Sacerdoti ( in questo senso intendo il suo ‘buoni’), ché altrimenti da falsi sacerdoti ( quelli del ‘Pontificalis romani’ di Paolo Vi ) non possono derivare veri sacramenti, in primo luogo la Messa,se la messa è quella del N.O.( sempre di quel famigerato ‘papa’), o messa ‘Una cum’…
Ma scusi bbruno, persino i santi ci dicono che se anche venisse un angelo a dirci il contrario di ciò che si è sempre insegnato non bisogna obbedirgli e lei midice che se si crede che un cattivo papa sia Papa bisogna obbedirgli sempre. Non mi risulta che fosse di tal parere S.Paolo e nemmeno S.Tommaso d’Aquino. Ad un ordine ingiusto ed erroneo si deve resitere, perchè l’autorità e l’obbedienza sono sempre al servizio della Verità e del bene. Poi Bergoglio cosa avrebbe comandato? Mi pare nulla, fa solo chiacchiere da bar, bisogna obbedire anche agli sbadigli? Per primo si obbedisce sempre a Dio al quale Pietro è subordinato, Pietro non è Dio , e prima di tutti sta a Pietro obbedire a Dio.Se la Madonna alla Salette piangeva e se i pastorelli di Fatima terrorizzati dalle visoni delle anime che si perdevano, hanno fatto grandi penitenze, c’è da credere che avremmo dovuto passare verso una crisi mai vista, appunto l’apostasia di Roma. I tempi sono talmente oscuri che è già tanto cercare di fare bene il nostro dovere e combattere le nostre debolezze, e Dio ci ha dato nonostante l’oscurità fitta ancora dei bravi sacerdoti, perchè dunque dovrei mettermi a disputare su ciò che farà mons Fellay e se il Papa è Papa, quando dovrei solo ringraziare Dio di avere ancora chi mi da una S.Messa come Dio comanda, i sacramenti di romana Chiesa e la buona dottrina? Non guardiamo alla scheggia nell’occhio altrui quando noi abbiamo delle travi da togliere dal nostro. Penso solo che bisogna tornare semplici e lasciare le dispute a chi ha l’autorità e la competenza per farle, a noi dovrebbe bastare che qualcuno ancora si prende cura dlle nostre anime. Per il resto siamo nelle mani del buon Dio.
appunto, Mah, se un papa dice il contrario di quello che si e’ sempre creduto, significa che non e’ papa, ma un impostore, un falsario… Questo qui, come i suoi antecessori in Vaticano secondo (loro), non sono papi della Chiesa eterna, ma della lor chiesa, fatta a loro immagine e somiglianza. Con questi papi non si cercano intese, si smascherano. Dire che son pur tuttavia papi pur dicendo infamie in ordine alla fede cattolica, alle quali si dovrebbe resistere, e’ un’ assurdita’, e cosa contraria alla vera fede che ci comanda di credere e obbedire al papa come al Garante della Fede: garantito d a Cristo Signore…
in cammino verso cosa? non credo di camminare verso la stessa cosa verso cui cammina lei.
Signor Bbruno lei è stomachevole tanto e’ indigesto.Non è detto che se la prende vero ? Lei sa fare di peggio.
” Dio perdona chi segue la sua coscienza” (bergoglio detto papa a Scalfari notorio credente….).
Io in coscienza credo che questo papa in realta’ sia un’ infamia. Dio allora mi perdonera’ (parola del Bergoglio). Alora Dio perdona ma Maria no. Pazienza.
Signor Bbruno come mai vedo in lei un satana che sta sputando sopra alla nostra S Chiesa ,per la quale ,Papa Francesco è stato scelto dallo Spirito Santo come successore di Pietro.Non è che se la prende vero ? Lei ne dice di ben peggio.
Questa Maria mi sembra che rechi offesa persino al nome che porta, che meriterebbe ben altro stile ed umiltà Personalmente ammiro molo il signor Bruno, che ha il coraggio di dire le cose che la sua coscienza gli “ditta dentro” (parafrasando il Sommo Poeta). A chi risponde con odio malcelato, non val la pena di far caso, ce li avremo sempre attorno, fino alla fine dei tempi. accettiamoli come penitenza ed offriamola a Nostro Signore, ci varrà a scomputo de peccati. Pace e bene caro Brno
grazie, Anonymus, fa bene non sentirsi soli. A questo siamo giunti un questi tempi: a sentirci o dirci cristiani (cattolici ) in maniera opposta. Che spettacolo!
Bbruno, cambia qualcosa per la mia salvezza se io non mi arrogo l’autorità di dire in via definitiva che questo e che gli altri papi del CVII non sono Papi? Io posso essere consapevole che Francesco e gli altri suoi predecessori essendo dei cattivi papi c’è la facilissima possibilità che non siano veri Papi, ma che io abbracci tale tesi oppure resti in attesa che sia l’autorità legittima (un futuro Papa secondo tradizione) a definire infallibilmente questo, mi fa peccare?
In soldoni se io frequento la S.Messa i sacramenti, il catechismo dalla FSSPX e non dall’IMBC pecco?
Tutto qui, io credo che mi basti a sufficienza tutto ciò che devo fare personalmente per trovare il tempo di preoccuparmi di queste beghe e questi cavilli. Il Papa o non papa Francesco mi dice che devo pregare con gli sciamani? Non lo faccio è non sono tenuta a farlo nemmeno se Francesco è Papa. Il Papa mi dice che devo prendere l’ostia in mano? Non lo faccio è non può impormì un atto sacrilego. Il Papa mi dice che i divorziati e risposati possono fare la comunione? Io dissento e se conosco qualche divorziato risposato che vuole fare ciò gli ricordo cheil matrimonio è un sacramento e dura per tutta la vita. Francesco che sia Papa o non lo sia non può imporre la menzogna al posto della verità e tutti siamo tenuti a fare il bene e fuggire il male a seguire la Verità e fuggire l’errore. Pertanto il mio credere che Francesco sia Papa, o credere che non lo sia non mi impedisce di cercare di vivere da cattolico e di santificarmi facendo il mio dovere e nutrendomi da veri sacramenti. Il resto sono dispure sterili che rischiano solo di indurire i nostri cuori.
Rimane l’interrogativo non da poco: se non c’è un papa, cioè un’autorità da più di 50 anni, come possiamo avere ancora successori di Pietro e successori degli apostoli? e se non abbiamo più un’autorità valida e pertanto vengono a mancare veri vescovi e veri sacerdoti, i sacramenti come facciamo a riceverli? La fonte delle grazie è chiusa da 50 anni? O possiamo segliere a nostro piacimento chi sia vero vescxovo, vero sacerdote? Possiamo noi dire chi oggi sia vero vescovo e pertanto chi veri sacerdoti. I sacerdoti sedevacantisti da chi sono stati ordinati? Questo è il punto. Chi oggi può segliere e decidere dove sia la Chiesa e da chi sia rappresentata? Dunque nel caos, l’unica cosa che noi poveri mortali possiamo fare è: salvare il seme e continuare a fare ciò che la Chiesa in 2000 anni ha sempre insegnato.
non riesco a inserire la ripsosta se non per pezzettini alla volta. dimmi come hai fatto tu. (e mi domando che novità è questa….)
Mah, allora proverò a inserire la risposta a… puntate
1-
Ti dirò francamente che queste sono state a suo tempo le mie perplessità, e in questo modo , nel rispetto della logica e della fede- o della fede che deve avere una logica – , sono giunto a risolverle in questo modo.
1-San Pietro dice che OGNI cristiano “deve essere pronto a rendere ragione della speranza che è in lui.” Quindi al cristiano incombe il dovere della conoscenza della propria fede ( che è “sostanza delle cose sperate” ).
2Quindi a lui compete, in forza dell’ infallibilità passiva che gli deriva dalla fede, riconoscere anche i veri pastori dai falsi pastori… Che senso avrebbe l’ avvertimento di Cristo di guardarci dai falsi pastori se non fossimo capaci di riconoscreli: “Multi ad vos venient in vestitu ovium, intrinsecus autem sunt lupi rapaces”.
E’ mio dovere difendere la mia fede, ed è mio dovere difenderla anche per conto degli altri, che da questi ‘lupi in vestitu ovium’ potrebbero essere indotti in errore a danno della loro anime…
3)2-Fortunato lei se trova ancora preti veri (ordinati con vecchio rito il Sacramentum Ordinis), dai quali avere veri Sacramenti ( in primis la Messa Vetus Ordo, non una-cum ( pastoribus qui intinsecus sunt lupi rapaces).—non mi ripeto, cose già dette tante volte…
43-la sedevacante da più di 50 anni … come è possibile? E io mi sono chiesto, e chiedo a lei: come si possono salvare questi 50 anni e sbianchettare gli altri quasi DUEMILA ? Come posso ascriverli alla STESSA Chiesa??? Come posso pregare e credere in due modi così contrastanti come da Vetus e Novus Ordo, se è vera la formula: Lex orandi lex credendi? Come posso trovare la fonte della grazia là dove è morta la fede???
5Sant’ Atanasio lasciava forse i cristiani di fede cattolica prender parte alle liturgie ariane in mancanza di preti cattolici? Non diceva forse loro: quelli hanno le chiese , ma noi abbiamo la fede. E non è meglio avere la fede che avere le chiese???
6)E i cattolici inglesi nell ‘ Inghilterra Anglicana venivano forse esortati, per mancanza di preti cattolici, a prender parte alla Holy Comunion? No assolutamente! In mancanza di preti cattolici e sacramenti, valeva il “testamento spirituale’ di S an carlo
Perchè come si crede si prega, e come si prega si crede!
7- Certo, questi sono tempi terribili, di prova estrema. Se non a questi, a quali tempi si possono riferire le parole di San Paolo in 2Tim.4; 3; Rom 1?
Ma lo stesso Apostolo ci esorta a rimanere saldi in quello che abbiamo imparato e di cui siamo convinti, sapendo da chi l’ abbiamo appreso; conoscendo le Sacre Scritture, le quali ci istruiscono per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù. 2Tim3
8— Ci resta solo pregare che questa resistiamo a questa prova. E che il sole della fede, e quindi la Chiesa, torni a risplendere, liberata finalmente da quest’ombra nera che le si è messa davanti, e che è questa maledetta chiesa del Concilio loro, dei Roncalli fino all’ Imbroglio attuale. Ma quello che questa maledetta può fare è solo un’ opera di eclissamento, e le eclissi non sono eterne. Dio solo conosce i suoi piani. Dio, vieni presto a liberarci.
PS, se poi si scoprirà che avevano ragione i sedevacantisti, o che avevano ragione quelli della FSSPX, saremo lieti di saperlo, ma l’interesse maggiore sarà sapere se saremo rimasti fedeli a Gesù e alla sua Chiesa. Ciò che dovremo sperare sarà solo che il buon Dio ci abbia tenuto una mano sulla testa e ci abbia salvati nonostante le nostre tare.
E che coscienza abbiamo noi da avere così tanto coraggio da gridare al mondo la nostra verità ,e quella degli altri come la classifichiamo? E allora quante verita’ ci sono ? quindi io quale devo ascoltare la sua ,la mia o quella della Chiesa ?
Signor Bbruno se lei ha la convenzione di sentirsi cristiano ” voli alto ” non si soffermi a qualche complimentuccio per sentirsi gratificato .Da lei il Signore chiede ben altro.Chissa’ perché poi le vengo a dire certe cose ? Mah!!! …..
Bbruno, mi pare, ma forse ho letto male che lei però non mi risponda su un fatto: se non c’è l’autorità da 50 anni e dunque non possono esserci ordinazioni valide da 50 anni (nè vescovi validi, nè sacerdoti di conseguenza) i sacramenti in questi 50 anni ci sono negati? lei come fa a trovare buoni pastori se non ci sono nemmeno più i pastori ?(secondo la teoria sedevacante se manca l’autorità mancano anche i successori e i sottoposti). Non essendoci da 50 anni una consacrazione valida perchè l’autorità manca (teoria sedevacante) bisognerebbe come dice lei trovare dei vecchi vescovi e sacerdoti validamente consacrati prima del CVII e bisogna vedere se questi pochi vecchi sacerdoti o vecchi vescovi non si siano adeguati al modernismo. Non le pare che sia arduo dunque trovare un vescovo ed un sacerdote valido seguendo la teoria sedevacante? pertanto cosa dobbiamo pensare se credessimo che la teoria sedevacante è valida, che da 50 anni non possiamo accedere ai sacramenti? Oppure i sedevacantisti hanno nascosti in cantina gli unici vescovi buoni rimasti sulla terra e pertanto solo le consacrazioni dei sedevacantisti sono valide? A me pare più di buon senso la posizione della FSSPX. Poi ognuno segue chi vuole.
L’importante è non perdere la fede, il resto sono punti di vista discutibili, tanto alla fine non sarà nessuno di noi a dare la sentenza finale su tutta questa crisi, sarà ancora una volta Pietro nella sua infallibilità. Speriamo il castigo sia abbreviato, per non cadere.
intanto vorrei saper come fa a inserire una paginata così senza ricorrre agli spezzettamenti…capisce che non è simpatico rispondere a… brandelli!.
bbruno e gli altri, provate così (anche se è una cosa che è RS che deve sistemare al più presto…!):
prepara il testo su un editor di testo, selezionalo tutto e copialo in memoria con CTRL+C,
carica la pagina RS “fresca”,
appena dopo che hai cliccato su “scrivi il tuo commento”, incolla il testo con CTRL+V.
Così la finestra non si allarga e rimane visibile il pulsante per inviarlo!
Ciao
grazie frank10, ti ringazio del suggerimento, ho provato, ma col mio Mac (dipende da questo o dalla mia testa???) non sono riuscito, e così ho ripiegato sul vecchio trucco, in attesa che RS sistemi – o chiarisca – la faccenda …
purtroppo l’hosting ci fa le bizze da settimane… ma promettiamo di risolvere tutto quanto prima 😉
La chiave del trucco sta in 2 punti: finestra *fresca* e quell’ *appena dopo*!
1) Se hai già cliccato prima su “scrivi il tuo commento”, non funziona: devi ricaricare la pagina, in modo che sia “fresca”, nuova.
2) Fatto questo, bisogna essere molto veloci: clicchi su “scrivi il tuo commento” e *subito* dopo fai cmd+v per incollare il testo.
La finestra non fa in tempo ad ingrandirsi e il testo appare dentro, mentre il pulsante di invio è ancora lì.
proverò allora ad essere più chiaro e diretto, con un esempio: se lei va in cerca di olio per condire, che fa se non lo trova, compra MobilOil, solo per quella certa assonanza di nome? Non trovo preti veri ( già detto, ordinati secondo il rito valido) e quindi non sacramenti veri ( celebrati da questi preti nel rito loro vero) – farò a meno di preti e di sacramenti, in quanto falsi. Non trovando l’autentico mi bevo la contraffazione???
2 Ricordi che per la salvezza due cose sono indispensabili: la fede (con le sue opere, ovvio) e il battesimo: “Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato” . E questo Sacramento, appunto per la sua indispensabilità, non è monopolio dei preti, è nelle mani di tutti ( e all’occorenza supplisce il battesimo di desiderio o di sangua). Senza dimenticare che il Battesimo, ogni battesimo, è da coniugare con l’ atto di fede, della vera fede – non quell’intruglio ecumenistico del saccente auto-referenziale padron Bergoglio ( fede che per i bambini è supplita dalla Chiesa ).
3-Già ho citati i casi dei cattolici in diaspora anglicana, e quelli della temperie ariana. Rino Cammilleri potrebbe citare qui il caso, narrato nel suo libro ‘Il Crocifisso dei Samurai”, di quei cattolici giapponesi dei dintorni di Nagasaki che per trecento anni, senza preti e senza sacramenti di competenza di questi, hanno conservata integra la loro fede ). Dunque torno a ripetere con San Atanasio: questi falsari modernisti hanno (si sono appropriati del- ) le chiese , dove strombazzare oscenamente le loro liturgie , ma noi abbiamo la fede: e questa ci basta.
@jeannedarc
Segnalo inoltre che cliccando sul feed RSS del tuo ultimo commento, mi è apparsa una pagina di google che diceva che questo era un sito malevolo, da non entrarci!
E poi cliccando ovviamente “Ignora”, mi ha mandato qui:
https://www.stopbadware.org/firefox?hl=it&url=https%3A%2F%2Fwww.radiospada.org%2F2015%2F09%2Fla-tela-del-ragno-le-concessioni-di-bergoglio%2Fcomment-page-1%2F%23comment-18209
a dispetto dell’allarmismo dei troppo premurosi server, non portiamo virus… siamo puliti 😀
secondo me, la s.Chiesa è come una donna, alla quale le hanno fatto battere la testa 50 anni fa (papato) e le hanno inoculato un virus (modernismo). Ora è in uno stato confusionale pazzesco per la botta, e il virus le procura malattie mortali. Ma vi sono degli anticorpi che necessariamente devono far parte del corpo, i quali lentamente ma inesorabilmente, guariscono centimetro alla volta il corpo.
Secondo me, Mah ha ragione da vendere. Nessuno ha il potere di dimettere a parole o fatti il papa. Solo un corpo di Cardinali può (inoculati di virus anche essi) ma per Grazia di Dio, questo succederà in futuro, quando ci sarà la vittoria promessa a Fatima.
Solo ai posteri l’ardua sentenza. Noi restiamo ad agire nel corpo mistico della Chiesa, là dove agiscono gli anticorpi (Fsspx e sacerdoti una cum di tradizione), cioè là dove la donna è sana.
Una donna impazzita, sporca e lacera rimane comunque uguale a se stessa e non vive senza la testa, malata, rotta che sia!
I virus sono Bergoglio e Ratzinger, inoculati dal grande hacker.
ed ora si vede il risultato con il pare prossimo accordo Fellay-bergoglio. Ciò che non si ha il coraggio di fare si ha il” coraggio “di lasciar fare…fa’ minor effetto al popolo. Comunque c’è la giurisdizione supplita da Gesù Cristo stesso che ha detto “non praevalebunt” per i sedevacantisti. I modernisti non hanno giurisdizione, per capire dove c’è un sacerdote che sia sacerdote bisogna fare l’interrogatorio e non è sufficiente.. ormai è evidente che quella bergogliana è una nuova religione (mondiale dove tutti hanno accoglienza salvo i veri cattolici). Neanche materialmente Bergoglio è un signor nessuno. Ma non è la prima volta nella storia della Chiesa che ci sono anti-papi. Comunque ad ognuno la ricerca della verità secondo retta coscienza, ognuno cerchi la verità . e di conseguenza si comporti. Certo è dura dover rinunciare a tutto…. anche eventualmente alla Messa (se non c’è valida e lecita).Questo è quanto capisco per ora. Grazie comunque ai vari Bruno