Nota di Radio Spada: durante l’Ottava dell’Immacolata, nella festa della Trasvolazione angelica della Santa Casa a Loreto, proponiamo per la prima volta su questo blog, due audio a cura di Pietro Ferrari, autore che ha già pubblicato tre libri per le edizioni Radio Spada tra cui Non possumus. Indagine sulle deviazioni dottrinali e liturgiche a cinquant’anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II. Nell’ambito degli studi che il laicato cattolico dotto propone in questo tragico e doloroso anniversario di strage e rovina (8 dicembre 1965 – 8 dicembre 2015), si inseriscono queste brevi registrazioni che sunteggiano le principali chiavi interpretative del libro, chiavi che in scientia et coscientia l’autore ritiene assolutamente valide ed efficaci per la lettura della contemporaneità ecclesiale e via sicura per la restaurazione della vera autorità all’interno della Chiesa cattolica.
La tesi non risolve il problema della validità del conclave e dei suoi “cardinali” componenti tutti modernisti. Da un frutto marcio non si elege uno sano. Non tormenterei oltre il povero San Tommaso con interpretazioni di comodo su formaliter-materialiter. Nel nostro caso non è assolutamente applicabile poichè non si dà materia senza forma e viceversa… La tesi è un’offesa al senso comune che tentò di salvare qualcosa che già a suo tempo non era più presente ovvero la forma con la sua necessaria materia. Erano già mutate entrambe un un sol colpo…..
Un audio sintetico che per ogni sua arguta contestazione rimanda al libro NON POSSUMUS scritto dal medesimo autore.
Neanche a livello gassoso esiste qualcosa che non abbia una forma. Come non si dà persona umana senza unione di corpo (materia) e anima (essenza spirituale); come non si dà mela senza unione degli elementi materiali e formali che la costituiscono, così non può esistere mai un papa solo materiale.
Abbiamo forse perso il lume della ragione? Questo “papa” è “papa” a tutti gli effetti, ma di un’altra religione, di un’altra “chiesa”.
Scusami Pietro.
È una obiezione abbastanza vecchiotta alla quale rispondo direttamente nel paragrafo dedicato alle obiezioni. Mi scuso ma non risponderò mai a chi ripete le solite cose costantemente confutate su carta. Legga il libro e vedrà che è così.
Sì, leggerò il libro visto che mi assicura di trovare cose che non ho mai trovato “costantemente confutate su carta”, rimanendo così nella mia ignoranza.
Grazie.