Leonardo-Annunciazione-1475

 

 

Fu un’Ombra santa a cingerMi leggiadra

quando al Nunzio risposi il si’ sublime,

ma in Me fu Luce Chi l’Universo squadra,

marchiando a Fuoco il Verbo che si imprime.

 

D’Amore eterno il grembo mio comprime

in quella sera che la Storia inquadra

il casto Frutto che in Creatura esprime

del tuo Fattore i tratti. E mi fe’ Madre.

 

Come la gazza ladra al luccicore

di un’ametista tosto volge il volo,

sì al Padre rapii in Spirto la vista,

 

mistica Rosa per un Giglio solo.

‘Ecce, fiat!’ – E in Me palpito’ il Cuore

del Re, che per Me avrà la tua conquista.

 

fra Ginepro