di CdP Ricciotti.
Si è da poco concluso il primo sondaggio di Radio Spada: “Che ne pensi di “Fiat Lux”, ovvero della proiezione di foto sulla Basilica di San Pietro?”
Alla domanda hanno risposto n° 1096 utenti, che ringraziamo.
Alcuni hanno scritto delle email ed altri hanno addirittura telefonato ai nostri recapiti, per esprimere un’opinione.
Abbiamo indirizzato tutti gli interessati al voto telematico, senza alcun condizionamento.
Il sondaggio è stato lanciato alle ore 21:07 del giorno 11.12.2015.
La fine della votazione è avvenuta alle ore 21:07 del 18.12.2015
In 7 giorni, il nostro software ha restituito il seguente esito del sondaggio:
– Apostasia n° 726 voti, 66,2%
– Cafonata n° 285 voti, 26%
– Spettacolare n° 35 voti, 3,2%
– Indifferente n° 28 voti, 2,6%
– Gradevole n° 22 voti, 2%
Scrive san Pio X nel suo Catechismo al n° 128 che “Gli apostati sono i battezzati che rinnegano, con atto esterno, la fede cattolica già professata”. Al n° 229 del Catechismo Maggiore: “Gli apostati sono coloro che abiurano, ossia rinnegano con atto esterno la fede cattolica, che prima professavano”.
Commenta Padre Dragone (Catechismo san Pio X commentato, CLS, Verrua Savoia, 2009, p. 203): “Il cattolico nel santo Battesimo si è impegnato a professare in privato e in pubblico la sua religione. Quando, con un atto pubblico ed esterno, abbandona il cattolicesimo per aderire a un’altra religione (protestante, maomettana, buddista…), o per non aderire a nessuna religione positiva (atei, materialisti, massoni, deisti, idealisti, panteisti, comunisti, socialisti, marxisti…) diventa apostata, perché rinnega la religione cattolica e se ne allontana. L’apostasia è un peccato gravissimo, separa dalla Chiesa e dalla comunione dei santi e priva della possibilità di salvezza. Riflessione. – Per il ritorno degli erranti all’unità della Chiesa cattolica, più delle parole e degli scritti polemici, giovano la preghiera, la penitenza e il buon esempio. Esempio. – Giuliano, nipote dell’imperatore Costanzo, passò alla storia col nome infame di «apostata». Battezzato nella religione cristiana, fino a vent’anni frequentò la Chiesa e i Sacramenti. Dapprima rinunciò alla fede ma solo in segreto, per non essere privato del diritto al trono. Fatto imperatore, gettò la maschera, rinnegò apertamente il Cristianesimo, si proclamò credente nelle dottrine e nei riti pagani, e si propose di far rifiorire il paganesimo. Numerosi cristiani furono da lui martirizzati. Però la vendetta divina non si fece attendere a lungo. Dopo appena tre anni di regno Giuliano morì combattendo contro i Parti. Si racconta che prima di morire estrasse di sua mano la freccia che gli si era infitta nel petto, raccolse una manata di sangue che sgorgava dalla ferita e lo lanciò contro il cielo gridando disperato: «Galileo, hai vinto!»”.
Alla voce Cafone, l’Enciclopedia Treccani scrive: “Più comunemente è usato, in tutta Italia, come titolo ingiurioso per significare persona rozza, grossolana, maleducata”.
di CdP Ricciotti
E’ molto interessante il risultato del sondaggio: Apostasia!!!
Bene, posso essere d’accordo, ma ora bisogna rispondere ad una domanda essenziale per dare senso a questo sondaggio, perché l’apostasia è un atto e qualunque atto prevede un agente.
La domanda essenziale è: data per buona l’apostasia in quanto atto …. CHI E’ L’AGENTE??????
Nessuno???? aaa bè allora è stata solo una cafonata no???? e facciamo contenti tutti… o quasi…