remnant

 

 

di Marco Tosatti

Il più antico giornale cattolico tradizionalista statunitense, “The Remnant”, ha pubblicato una lettera aperta chiedendo a papa Francesco, chiedendogli, in buona sostanza, di cambiare politica o di dimettersi. Le ragioni della richiesta di rinunciare al ruolo a cui è stato eletto due anni fa sono contenute in un “Libellus”.

 

Il più antico giornale cattolico tradizionalista statunitense, “The Remnant”, ha pubblicato una lettera aperta chiedendo a papa Francesco, chiedendogli, in buona sostanza, di cambiare politica o di dimettersi. Le ragioni della richiesta di rinunciare al ruolo a cui è stato eletto due anni fa sono contenute in un “Libellus”, pubblicato in varie lingue fra cui l’italiano.

Chi vuole può leggerlo QUI 

Scrive “The Remnant”: “Un numero crescente di Cattolici, tra i quali anche diversi cardinali e vescovi, cominciano a riconoscere che il suo pontificato, anch’esso il risultato di un’elezione inaspettata, è parimenti causa di grave danno per la Chiesa Cattolica. È diventato ormai impossibile negare il fatto che Lei, Santità, non è in possesso delle capacità o della volontà di compiere ciò che è invece dovere di ogni Papa – secondo le parole del suo stesso predecessore: ‘Egli deve… vincolare costantemente se stesso e la Chiesa all’obbedienza verso la Parola di Dio, di fronte a tutti i tentativi di adattamento e di annacquamento, come di fronte ad ogni opportunismo.’

Purtroppo, come dimostra il libello allegato a questa nostra Petizione, Lei ha dimostrato più di una volta un’aperta ed allarmante ostilità nei confronti degli insegnamenti, della disciplina e delle consuetudini tradizionali della Chiesa Cattolica, così come dei fedeli che cercano di difenderli, preoccupandosi invece di questioni sociali e politiche che esulano e trascendono dalle competenze di un Pontefice di Santa Romana Chiesa. Di conseguenza, i nemici della Chiesa si deliziano del suo pontificato, esaltandolo più di quanto abbiano fatto con tutti i suoi predecessori. Si tratta di una situazione insostenibile che non ha eguali nella storia della Chiesa.

È con non poca trepidazione e con rispetto filiale, consci di agire sotto lo sguardo di Dio Onnipotente che ci giudicherà tutti nel Giorno del Giudizio, che imploriamo rispettosamente Sua Santità di cambiare rotta per il bene della Chiesa e la salvezza delle anime. Altrimenti, non sarebbe forse meglio per Lei rinunciare all’ufficio Petrino, piuttosto che presiedere su quello che minaccia di diventare un compromesso catastrofico per l’integrità stessa della Chiesa Cattolica?”.

Dopo le critiche, anonime, da parte di un alto prelato di Curia pubblicate dal giornale tedesco Focus, e relative alla gestione del governo della Chiesa, questa è la seconda presa di posizione pubblica in poco tempo fortemente critica nei confronti del Pontefice.

All’articolo è connessa una petizione al Papa, che i cattolici sono invitati a sottoscrivere, nei termini e nella direzione indicata dall’articolo.

 

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