di CdP Ricciotti.
In questo breve video dell’Istituto Luce, italiano/inglese, si evidenzia tutta la cattolicità della Chiesa incarnata dal Sommo Pontefice Pio XII.
La folla lo acclama: unica autorità religiosa, morale e politica rimasta a Roma, impavido e fedele a Dio, durante l’occupazione neo-pagana dei nazisti.
Mette incessantemente al servizio del popolo gli uffici del Vaticano per rintracciare profughi e dispersi: “unico aiuto concreto”.
Un Pontificato “segnato dalla storia. Pio XII si alza alle 5:00 e non va a dormire prima dell’1:00 di notte”.
Decisionista, dice: “Io non voglio collaboratori ma esecutori”.
Tanta operosità: “Gli orrori della guerra non dovranno più essere, per questo è necessario ricreare una potente Civiltà Cristiana fondata su valori forti, tradizionali, indiscutibili”.
Le parole d’ordine di Pio XII sono: “Risveglio del popolo Cristiano, fuoriuscita dal letargo, costruzione di una res-publica Christiana“.
Il Papa invita a “cattolicizzare la società in tutti i settori: dal cinema alla stampa, dalla moda allo sport, dalla radio alla televisione, dalla scuola al tempo libero”.
Alle soglie delle prime elezioni, Pio XII fa un discorso memorabile. Lo sguardo sul colonnato del Bernini è impressionante: “sembra quasi una piazza d’armi, un esercito schierato, pronto all’obbedienza e al combattimento”.
Pio XII, alzando gli occhi al cielo, scandisce con tono apocalittico: “O con Dio, o contro Dio!“.
Primo Luglio 1949, la Santa Sede scomunica coloro i quali professano la dottrina comunista, definita: “materialista e anti-Cristiana”.
In quegli stessi giorni Pio XII beatifica, con una maestosa cerimonia, Papa Innocenzo XI, “lo elegge a suo modello, l’ultimo difensore della Cristianità contro i Turchi alla metà del 1600: i Turchi moderni sono i Comunisti“.
Al Giubileo del 1950 una marea umana si riversa a Roma per rendere onore a Pio XII (riprese aeree nel video).
Primavera del 1952, elezioni al Comune di Roma: “Pio XII chiede a De Gasperi di formare un blocco di centro-destra con i monarchici ed il MSI contro i Social-Comunisti”.
De Gasperi rifiuta categoricamente: “I suoi rapporti con la Santa Sede sono per sempre compromessi”.
Pio XII rifiuta il Patto Atlantico e rifiuta di intervenire, nonostante le insistenze americane, nella vicenda della guerra di Corea.
Allontana Montini da Roma: troppo vicino alle posizioni di De Gasperi, in pratica un democristiano/democratista (cattocomunista in “forma embrionale” o sotto mentite spoglie).
Pio XII: “il Papa della Chiesa militante”.
Infine proclama il dogma dell’Assunta: ultimo dogma della Chiesa prima dell’occupazione del modernismo vaticanosecondista!
Pare che Roncalli disse: “farò l’opposto di Pio XII”, così nasce la “primavera conciliare”.
di CdP Ricciotti
Pio XII: I turchi moderni sono i comunisti. O con Dio o contro…Pio XII: I turchi moderni sono i comunisti. O con Dio o contro Dio!
Purtroppo i sottotitoli sono un po’ scadenti.
Infatti, o con Dio o contro Dio. E considerato che la demo(no)crazia e tutti i “governi” massonico-liberali sono contro Dio, questo dovrebbe farci capire che atteggiamento dobbiamo tenere nei loro confronti. Visto che giustamente non esistono mezzi termini.
La democrazia non è necessariamente diabolica. Esorto alla lettura, per esempio, della trascrizione del radiomessaggio di Pio XII del 24 dicembre 1944. C’è differenza fra democrazia e democratismo.
mi dispiace. così ho trovato il video.
Mi cogli impreparato con un argomento che non conosco, quindi non posso controbattere adeguatamente. Mi informerò.
Comunque parlando di democrazia mi riferivo a quella comunemente intesa, che regola il mondo occidentale, e quella è puramente satanica… demonocrazia, appunto.
Mi permetto solo di consigliarti (senza offesa): in futuro parla di “democratismo” e non di “democrazia”.
Ne parlo in questo mio vecchio studio: https://www.radiospada.org/2015/07/papa-pio-xii-ed-il-problema-della-democrazia-contemporanea-il-culto-cieco-del-valore-numerico/
Leggi anche
LIBERTAS
LETTERA ENCICLICA
DI SUA SANTITÀ
LEONE PP. XIII
http://w2.vatican.va/content/leo-xiii/it/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_20061888_libertas.html
Mi permetto di integrare il commento del nostro Carlo col consiglio di leggere anche la Immortale Dei, sempre di Papa Leone XIII. Lì è ben spiegata la differenza tra democrazia e democratismo.
Sicuramente avete ragione, ma criticare il democratismo invece che la democrazia, seppure corretto dal punto di vista intellettuale, potrebbe indurre il lettore medio a considerare positivamente la democrazia così come viene oggi comunemente intesa… -Bho, su Radio Spada parlavano male del DEMOCRATISMO, la DEMOCRAZIA l’hanno lasciata stare, quindi quel che dicono l’ONU e la UE, i Renzi e gli Obama, non è poi così sbagliato, visto che non ci vogliono inculcare il DEMOCRATISMO MA LA DEMOCRAZIA..-.
E’ davvero difficile trovare qualcuno che arrivi agevolmente a tali sottigliezze, io per esempio imparo tale differenza solo adesso da voi.
Quindi trovo più proficuo al fine di trasmettere i giusti concetti utilizzare una parola meno corretta ma che arriva immediatamente e facilmente a colpire nel segno, sacrificando un po’ di cultura in cambio di parecchia funzionalità.
Parlare al cittadino medio di democratismo è un po’ come suggerire a dei bambini dei rimedi contro il singulto parossistico antiperistaltico… forse è meglio dire semplicemente “singhiozzo”.
Comunque grazie per aiutarmi ad ampliare le mie scarse nozioni.