Qamishli (Agenzia Fides) – Miliziani curdi dell’YPG (Yekineyen Parastina Gel, unità di protezione popolare, legate al PKK) hanno attaccato a sorpresa nella giornata di ieri un posto di blocco nel Governatorato di Qamishli, nella Siria nord-orientale, che era presidiato da uomini appartenenti alla milizia di autodifesa Sootoro, formata in prevalenza da cristiani siri e assiri che agiscono in coordinamento con l’esercito governativo siriano. L’attacco curdo ha provocato uno scontro a fuoco, durato un’ora, durante il quale – secondo quanto riferisce l’Assyrian International News Agency – ha perso la vita il miliziano assiro David Gabriel, e sarebbero rimasti feriti tre soldati curdi. Secondo altre fonti, i tre soldati curdi sarebbero anche loro deceduti.
Le milizie curde avevano già provato in diverse occasioni ad occupare il checkpoint controllato dai miliziani di Sootoro, ma finora i tentativi non erano mai degenerati in scontro armato diretto.
La vicenda esaspera sospetti e tensioni che da mesi segnano i rapporti tra le milizie che fanno capo alle diverse componenti etnico religiose dell’area, tutte in teoria accomunate dalla lotta contro i jihadisti dello Stato Islamico (Daesh). Lo scorso 20 dicembre, tre attentati contro altrettanti ristoranti di Qamishli appartenenti a cristiani assiri avevano provocato la morte di 14 persone, tutte cristiane. Fin dal primo momento nelle comunità cristiane locali era circolato il sospetto della matrice curda – e non jihadista – degli attentati. Un sospetto destinato a crescere, dopo l’attacco dei miliziani curdi al checkpoint presidiato dagli uomini di Sootoro. (GV) (Agenzia Fides 12/1/2016).
SIRIA. Miliziani curdi attaccano check point di forze autodifesa cristiane

il feroce saladino era curdo…..
Gli zingari della Turchia e le loro fantastiche azioni militari… Rommel, non sei nessuno!
L’articolo dice bene, “in teoria” dovrebbero essere contro i terroristi. Ma vatti a fidare, di ‘sta gentaglia!
Come direbbero gli armeni :”il lupo perde il pelo ma non il vizio..”
I curdi dell’YPG portano avanti un nazionalismo etnico, condito da comunismo e femminismo estremo che non ammette differenze. Ora, sembra che ad Hasaka, i curdi abbiano anche imposto in varie scuole un insegnamento basato sulla loro ideologia che ai cristiani assiri non va certo a genio.
L’articolo cita la milizia Sootoro ma c’è anche la Sutoro. La prima si trova solo a Qamishli ed è pro-Assad mentre la seconda è più allineata con i curdi. C’è poi anche il MFS (Syriac Military Council) che è addirittura parte dell’YPG. Quindi situazione complicata che purtroppo non è certo di beneficio per gli assiri.
Caro Cattolico,
vista la qualità delle loro truppe mi sembra evidente che non ammettano differenze tra uomini e donne. Ed ho pure citato Rommel… anche se in senso ironico, è comunque sprecato.