Riportiamo senza commenti l’imbarazzante notizia che segue. Fonte: Avvenire.it [RS]
Alla Francia serve “una laicità sana”, che “comprende un’apertura a tutte le forme di trascendenza, secondo le diverse tradizioni religiose e filosofiche”. Lo ha datto Francesco in un incontro privato con una delegazione del movimento francese dei Poissons Roses, cristiani di sinistra. L’agenzia Asca ha riportato quanto scritto da Jean-Pierre Denis, redattore capo del giornale La Vie, che era presente all’incontro.
Bergoglio ha formulato una “critica” alla Francia, ossia che “la laicità risulta a volte troppo dalla filosofia dei lumi, per i quali le religioni erano una sotto-cultura. La Francia ancora non ha superato questa eredità”. La Francia ha dato vita a grandi santi, e Francesco, sottolineando che tra i gesuiti ci sono due spiritualità, una di scuola spagnola e una di scuola francese, ha detto: “La mia spiritualità è francese”. In particolare ha citato Pietro Favre, Louis Lallemant, Henri de Lubac e Michel de Certeau, “per me il più grande teologo per il giorno d’oggi”.
In generale, la Francia ha per Francesco una grande “vocazione umanista”, “la Francia di Emmanuel Mounier, di Emmanuel Levinas e di Paul Ricoeur”. La Vie sottolinea: un cattolico, un ebreo e un protestante.
Anche il costituzionalista Stefano Ceccanti era presente all’udienza con i delegati francesi del Movimento dei Poissons Roses e ne riportato i contenuti sul suo blog, ripreso anche dal Sismografo.
Francesco – ha scritto il costituzionalista – ha spiegato che sia «la fede sia la politica si comprendono meglio a partire dalle periferie (il primo termine chiave), intese sia in senso geografico sia esistenziale. Dalle periferie si capisce che la politica è “aprire processi più che occupare spazi” e anche la fede ne esce purificata. Connaturata alla politica è comunque una dimensione di rischio “meglio chiedere perdono dopo per una scelta sbagliata che chiedere permesso prima di agire”».
Che cosa dire? Questo si diverte a demolire la fede cattolica, lavora per l’Anticristo, non ci sono dubbi a proposito, la malvagità con cui reprime qualunque gruppo, come i Francescani dell’Immacolata, che non si allinea alle sue posizioni eretiche è pazzesca!
Se siamo in questa situazione è colpa del Concilio Vaticano II che ha introdotto concetti erronei come libertà religiosa, ecumenismo ecc. Bergoglio è solo la massima espressione di queste eresie, portate alla loro logica finale
L’unica trascendenza che conosce quest’uomo – prodotto perfetto delConcilio Infame- è quella di calpestare – continuamente ossessivamente ostinatamente- i “limiti del giusto del lecito del conveniente”, in tutto ciò in cui mette bocca!
Non siate sempre i soliti criticoni, cerchiamo di restare ottimisti e sorridenti…..
L’argentino ha il cervello malato e le spara senza controllo, quello che dice orami non ha più nessun senso compiuto, senza contare che oramai casca un giorno si e l’altro pure.
Se almeno da giovane non avesse fatto uso di canne … e poi pure le foglie di coca…. i vuoti d’aria in aereo…..forse… chissà… ma oramai il cervello è compromesso del tutto.
A me questo ciccione vestito da gelataro fa veramente ridere !! Inoltre assomiglia sempre di più a Stanlio ma grasso come Ollio….. dovrebbe farmi pena lo so… ma tra cascate e ca…te oramai le cronache vaticane sembrano “oggi le comiche”….
e allora vai che si rideeeee…
ahahahahahahahah
il problema è che lui non capisce che la fede,se è vera,non ha bisogno di essere purificata!ma lui dice così perché superficialmente chiama”fede”la fede con il comportamento che ne consegue.quindi,banalizzando,se uno crede ma poi non vive da buon cristiano,per bergoglio è difettosa e impura la fede….
Voi siete liberi di credere in quello e in chi volete ma non siete liberi di offendere con le vostre misere parole una persona in questo caso il Papa nessuno vi dà il diritto di chiamarlo gelataro…..le idee e i credi propri non si portano avanti offendendo gli altri ma con rispetto e a quando vedo non lo conoscete