buxelles

di Niccolò Volpe

Dopo gli attentati di Bruxelles si è scatenata, come di consueto la ridda dei commenti, delle condanne, in primis da parte di quei tecno-plutocrati in odor di massoneria che governano l’Europa delle banche, della disoccupazione, delle ingiustizie e della dissoluzione. Sono gli stessi burattinai che hanno provocato la guerra in Siria, creato e finanziato l’ISIS assieme agli Stati Uniti, i primi inventori dell’islamismo jihadista salafista.

Nel pollaio mediatico italiano, i soliti politicanti da strapazzo, da destra e da sinistra hanno cominciato a starnazzare di democrazia, “nostri valori”, accoglienza, islam moderato mentre le solite “signore” dal viso rifatto, tra un cocktail party e l’altro si sono date da fare per renderci edotti sulle tradizioni italiane ed europee.

Visto che siamo in tema di gallinacei, vorremmo segnalare a questi cattivi maestri e sproloquiatori che ormai la frittata è fatta! E da un pezzo.

I terroristi sguazzano come carpe nel fango di un’Europa che ha deciso di mettersi contro Dio, nella quale pericolosi pervertiti imbottiti di droga uccidono “per vedere l’effetto che fa” mentre i loro padri li giustificano in televisione, la stessa Europa delle unioni tra sodomiti, della droga libera, della pedofilia e delle sette sataniche, l’Europa della setta immonda che ben conosciamo.

Che dire del Belgio in cui la Chiesa, quella vera, è ridotta ai minimi termini, in cui gli scandali di pedofilia hanno coinvolto più alti gradi del potere per poi essere insabbiati e in cui l’eutanasia viene praticata legalmente?

In questo Belgio, alla più completa deriva si è permesso per anni a gruppi di piccoli criminali nordafricani di fare il buono e cattivo tempo, di schiaffeggiare la gente sulla metro, di rubacchiare e spacciare impunemente mentre lo stato pagava profumatamente le famiglie maghrebine per ogni figlio che nasceva. Chiaro che sul fronte autoctono, sregolatezza e unioni “incivili” hanno portato alla riduzione delle nascite completando l’opera, demoniaca, che ha condotto alla situazione attuale.

Ora, i violenti spacciatori e criminali, in un abisso di nichilismo, ritornano verso la loro ideologia sanguinaria, chiamata Islam, la stessa che ha plasmato i loro comportamenti fin dall’infanzia, la stessa che porta a vedere l’Europa dell’accoglienza ad oltranza, dell’ateismo e del più completo lassismo come terreno di conquista.

Un po’ tardi per piangersi addosso, considerando anche il modo farsesco in cui le operazioni di polizia sono state condotte, con la legge che vieta le perquisizioni tra le 23 della sera e le cinque della mattina, mentre un terrorista girava tranquillamente per strada da quattro mesi, nel suo quartiere, protetto da tutti gli abitanti.

Al peggio sembra non esserci fine e non sarà votando per partiti della cosiddetta estrema destra che cambieremo la situazione.

Soltanto riconoscendo la regalità sociale di Nostro Signore Gesù Cristo e impostando su di essa il nostro agire politico e sociale, quest’Europa potrà salvarsi dallo sfacelo che avanza.

 

Preghiamo la Santa Vergine Maria, Madre di Dio e San Michele Arcangelo affinché ci aiutino a far fronte a questa realtà di dissoluzione in cui anche molti di quelli che dovrebbero essere pastori e guide confondono sempre di più le anime dei cattolici.