di Cinzia Palmacci
Anni fa una profezia dello scrittore franco-romeno Emil Cioran gettò una luce sinistra anche sull’Europa: “I francesi non si sveglieranno fino a che Notre Dame non sarà diventata una moschea”. Si è tornati a citare Cioran ora che la chiesa di Saint-Eloi a Vierzon, fra la Loira e la Borgogna, diventerà un luogo di culto islamico.
La diocesi di Bourges, in mancanza di fondi e fedeli, l’ha messa in vendita e l’offerta più significativa, oltre a quella di aziende e commercianti, è arrivata dall’Association des Marocains. La “scristianizzazione” della regione ha spinto a dismettere la chiesa. Su 27 mila abitanti soltanto trecento sono praticanti e vanno a messa una volta alla settimana. Il quotidiano Berry Républicain rivela che siano stati i fedeli, in accordo con la diocesi di Bourges, ad appoggiare la scelta di trasformarla in moschea. Recentemente sono usciti i dati sul cosiddetto “sorpasso islamico in Francia”, dove si costruiscono più moschee, e più di frequente, di chiese cattoliche, e ci sono più praticanti musulmani che cattolici.
Il più noto leader islamico, Dalil Boubakeur, rettore della gran moschea di Parigi, ha ipotizzato che il numero delle moschee dovrà raddoppiare, fino a quattromila, per soddisfare la domanda. Al contrario la chiesa cattolica ha chiuso più di sessanta edifici sacri, molti dei quali sono destinati a diventare moschee secondo una ricerca del quotidiano La Croix. Da anni gruppi musulmani stanno chiedendo ai cattolici il permesso di usare le chiese vuote, anche senza acquisirle, per risolvere i problemi di traffico provocati da migliaia di musulmani che pregano in strada.
Drastico calo di fedeli quindi nella culla dell’illuminismo e della laicità: per questo in Francia, le diocesi pensano di mettere in vendita parte del patrimonio ecclesiastico e molte chiese diventeranno caffè o biblioteche. Immediatamente le principali aziende immobiliari hanno messo gli occhi su una serie di chiese che secondo gli stessi cattolici andrebbero convertiti ad altro uso o destinazione: secondo il 71% degli intervistati nel sondaggio Odoxa, infatti, è preferibile la trasformazione di una parrocchia che il suo abbattimento. Ci sono poi dei precedenti che raccontano dell’attaccamento ancora molto radicato che i francesi – non solo fedeli cristiani – nutrono nei confronti delle chiese: nel 2007, infatti, a Nancy la mobilitazione dei cittadini con tanto di firme e riuscì a scongiurare la trasformazione della locale chiesa nella filiale della catena di fast-food KFC.
Dal 2010, sono state cedute due o tre chiese all’anno in media, soprattutto in provincia: «In parrocchia affluiscono sempre meno fedeli e i finanziamenti sono in calo. Non ci sono più i mezzi per mantenere un tale patrimonio e al tempo stesso mancano i preti per dare la messa», ha raccontato l’agente immobiliare specializzato, Patrice Besse, sottolineando come un numero sempre maggiore di diocesi si veda «costretto a vendere una parte dei beni». Ma il numero è destinato a salire: «Siamo solo all’inizio, nei prossimi anni – sempre secondo Besse – si venderanno oltre mille chiese». «Il patrimonio ecclesiastico non gode di ottima salute. Dal 2000 sono state demolite ventisette chiese e due rischiano di esserlo quest’anno» sono state le parole di Edouard de Lamaze, presidente dell’Osservatorio dei beni religiosi (Obs).
Verrebbe da chiedere cosa pensa Francesco in merito a questo drastico calo di fedeli nella patria non solo della laicità, ma anche di fenomeni come la Vandea o di personaggi come Giovanna d’Arco.
Un fenomeno, quello della conversione degli edifici di culto in moschee, comune a tutto il centro e nord d’Europa. In Olanda 250 luoghi dove per oltre un secolo hanno pregato cattolici, luterani e calvinisti hanno cambiato proprietario. Come la moschea Fatih Camii di Amsterdam, un tempo era una chiesa cattolica. O la chiesa di St. Vincentius, messa all’asta assieme ai confessionali, ai banchi, ai crocifissi e ai candelabri. A oggi oltre la metà della popolazione olandese fa parte dei “buitenkerkelijk”, i senza chiesa, così come i cattolici sono diminuiti del settanta per cento. L’islam è considerato la “religione più praticata” in Olanda.
Lo scorso gennaio Soeren Kern, senior fellow del Gruppo di studi strategici di Madrid, ha sciorinato i dati sulla proliferazione di moschee in ex luoghi di culto cristiani. In Germania, a Duisburg, chiudono sei chiese cattoliche. A Marxloh l’unica chiesa che sopravvive, quella di San Pietro e Paolo, chiuderà alla fine dell’anno. In tutto il paese quattrocento chiese cattoliche e cento protestanti sono state chiuse. Ad Anversa è allo studio la trasformazione delle chiese inutilizzate in moschee. La Scandinavia vive lo stesso fenomeno. Per citare un caso, la chiesa svedese di St. Olfos è per metà in uso ai musulmani.
La principale moschea di Dublino è un’ex chiesa presbiteriana.
In Inghilterra diecimila chiese sono state chiuse dal 1960, e per il 2020 si prevede la chiusura di altre quattromila. Per citare alcuni ex siti cristiani, ci sono la Central Mosque di Brent, la St. Mark’s Cathedral che oggi si chiama New Peckham Mosque e la ex chiesa metodista di Wesleyan. La moschea Didsbury, a Manchester, era una chiesa metodista, mentre una chiesa cattolica a Sydney, nella Nuova Scozia, diventerà presto una moschea. Anche a Clitheroe, nel Lancashire, le autorità municipali hanno concesso il permesso di trasformare una chiesa in moschea. Secondo i dati del Religious Trends nel Regno Unito, il numero dei frequentatori di chiese sta diminuendo a tale velocità che entro una generazione sarà tre volte inferiore a quello dei musulmani che vanno in moschea.
- Profezie sull’islamizzazione dell’Europa e della Francia
La progressiva islamizzazione dell’Europa entro il 2050 fu una tragica profezia del colonnello Gheddafi quando, nel 2010 venne a Roma in visita ufficiale, solo che la sua oculata profezia fu scambiata per una minaccia che poi lo condannò a morte.
Ma un’altra profezia sull’islamizzazione dell’Europa e della Francia in particolare, fu pronunciata da una scrittrice russa, che nel 2006 in un libro definito dalla critica “fantascientifico”, pronunciò il vaticinio che oggi si sta tramutando in tragica realtà. All’indomani dei fatti di Parigi, il suo lavoro meriterebbe tutta un’altra considerazione. Scrisse Elena Chudinova: come sarà Parigi nel 2048? Sarà musulmana e la Torre Eiffel diventerà il minareto più alto del mondo, mentre Nôtre-Dame subirà la sorte della chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli, oggi Istanbul: si trasformerà in moschea. Questo il titolo del libro profetico: La Moschea di Nôtre-Dame de Paris (Mecet parizhskoj Bogomateri) che riecheggia quello del celebre romanzo di Orwell del 1984 che avvertiva sul concreto pericolo di una islamizzazione dell’Europa.
Nel lavoro della Chudinova, il cattolicesimo è un protagonista implicito assieme al laicismo più o meno ateistico, della visione cupa della Francia di un non remoto futuro, mentre suo antagonista è un Islam ormai vittorioso grazie anche, oltre che alla sua energia di espansione, alle debolezze dei suoi avversari. La Chudinova, cristiana ortodossa, parla di un «neocattolicesimo» svigorito e rinunciatario al quale essa contrappone con simpatia il tradizionalismo di monsignor Lefebvre, avverso ad ogni ammodernamento religioso. In una Parigi in cui i musulmani hanno instaurato il loro potere totale e la loro egemonia religiosa e pochi renitenti sopravvivono ancora nei ghetti, si è costituito un movimento clandestino di resistenza armata che ha adottato mezzi di lotta terroristici.
La Chudinova, che in numerose interviste e interventi ha approfondito e difeso le sue posizioni, ha tenuto a precisare che nel suo romanzo i cristiani resistenti non sono «terroristi», come i suoi oppositori l’ avevano accusata: i cristiani sono dediti soltanto alla preghiera, convinti che sia giunta la «fine dei tempi» e che non resti che affrontare il martirio per la fede, mentre a resistere disperatamente al dominio musulmano sono i laici, i nuovi Maquis, come li chiama, eredi della resistenza antifascista, «residui della società irreligiosa a noi contemporanea». E prosegue: «Essi posseggono certi valori ai quali non vogliono rinunciare. Ma essi vanno verso il nulla. Prendono in mano il mitra per difendersi, semplicemente per non morire schiavi, ma tali quali sono. Non possono vincere, sono in un vicolo cieco». Già queste dichiarazioni dicono la tensione che si è creata intorno al romanzo, contro il quale si sono schierati critici di tendenza liberale.
A sua volta la Chudinova, conservatrice rigorosa, non manca di controbattere, usando parole dure contro i liberali (in particolare, contro il partito di Grigorij Javlinskij «Jabloko»), definiti «non simbionti, ma parassiti» della società, colpevoli di ridurne l’ immunità di fronte alla «minaccia islamica». La posizione politica della Chudinova non è priva di originalità e impedisce di catalogarla tra i neonazionalisti russi antioccidentali, in particolare tra i nuovi «euroasisti», ai quali essa rimprovera l’ idea secondo cui «la Russia deve associarsi all’ Asia e così sconfiggere l’ America» perché, obietta, in tal modo l’ America sarebbe lei sconfitta, ma anche «la Russia cesserebbe di esistere». Si lamenta la Chudinova che la Russia «troppo a lungo è stata staccata dalla comune famiglia europea» e su questa base «isolazionistica» si è formato un «messianismo artificiale». E precisa a proposito della riforma occidentalizzante di Pietro il Grande: «Quando pensiamo male del confine del XVII-XVIII secolo, non posso essere d’ accordo neppure sotto l’ aspetto religioso. Io questo confine lo percepisco come un periodo benefico». Il suo ideale d’ Europa è nettamente rivolto al passato e l’attuale Chiesa cattolica è accusata di essersi adattata al mondo moderno: «È terribile, certo, ciò che è avvenuto da noi nel periodo sovietico, quando ci hanno strappati dalla religione, ma ancora più terribile è quando si profana la religione» con un lassismo che tutto permette. Rispettando tutte le proporzioni come per il riferimento a Orwell, l’altro nome fatto a proposito della Chudinova è quello di Oriana Fallaci, a proposito della quale l’ autrice della Moschea di Nostra Signora di Parigi ha dichiarato: «In parte la protagonista del mio romanzo ha come modello la giornalista italiana Oriana Fallaci che adesso, grazie a Dio, è conosciuta anche da noi, dopo l’ uscita del suo libro-predicazione La Rabbia e l’ Orgoglio. Ma nel 2048 una donna così non si metterebbe più a predicare: che senso ci sarebbe ormai? Perciò la mia Sofia (l’eroina del romanzo) tiene in mano il kalashnikov, a differenza di Oriana, la cui arma è la penna». Possiamo trascurare le polemiche accesissime intorno al libro della Chudinova per alcuni «affascinante romanzo d’ avventure» e «ardita antiutopia», per altri opera «reazionaria» di istigazione antiislamica.
- Per un’Europa che demolisce le chiese una Russia che ne costruisce di nuove
“Non ci sarà alcuno ritardo, né ostacolo” alla realizzazione del progetto di dare a Mosca altre 200 chiese ortodosse. Ad assicurare il Patriarcato russo-ortodosso è stato il sindaco della capitale in persona che ha voluto tranquillizzare i vertici scismatici dopo le numerose polemiche seguite al suo via libera per la costruzione dei nuovi luoghi di culto. “Ora è necessario passare alla fase pratica, disegnare e costruire nuove chiese” ha detto il primo cittadino, gettando le fondamenta della prima delle chiese da edificare, che sorgerà nei pressi del famigerato teatro Dubrovka. Qui nel 2002 un sequestro messo in atto da ribelli ceceni finì nel sangue con l’intervento delle forze di sicurezza russe. Finora il comune ha dato agli scismatici russi 15 appezzamenti di terra e a breve ne consegnerà altri cinque. Lavori sono già in corso in altri 80 siti, ha aggiunto il sindaco. Dal canto suo il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill ha detto che “200 chiese non bastano a risolvere del tutto il problema, ma cambieranno la situazione radicalmente, perché avremo la possibilità di lavorare in mezzo alla gente con le chiese a pochi passi di distanza dalle abitazioni”. Per lo Stato l’appoggio della chiesa scismatica russa è di grande aiuto nella prospettiva della lotta a piaghe sociali come alcolismo, violenze interetniche e aborti. Per questo Sobianin ha invitato i responsabili ecclesiastici a fare delle chiese non solo un luogo di preghiera, ma anche di incontro e sostegno ai giovani e ai bisognosi. Secondo il Kirill, Mosca servirà da esempio alle altre regioni e “se saremo in grado di attuare questo programma, cambierà tutta l’immagine religiosa della Russia”. Stando a dati del Patriarcato, la proporzione tra il numero di chiese e di fedeli ortodossi a Mosca è di una chiesa per ogni 35mila abitanti e in alcuni quartieri anche ogni 150mila o 200mila abitanti. Questione di prospettive.
appunto, se il Dio è il medesimo per cristiani e musulmani, dove è la meraviglia se le chiese passano a quelli che ancora vi credono? Tra noi, alcune decine di anni fa, non fu Gianfranco Morra,se non sbaglio, a predire per San Pietro a Roma la fine di Santa Sofia a Costantinopoli? Almeno così finirà la scena delle pagliacciate oscene di questi cosiddetti papi alla Bergoglio!!!! E finalmente avendo costoro usurpate le chiese, dopo avere abbandonata la fede, si troveranno anche senza chiese! Un posto da lustrascarpe nelle loro ex-chiese divenute moschee- nel tempo della preghiera -e lo avranno sempre! Aspettiamo con fiducia!
Chi ti ha detto che il Dio e’ lo stesso tra cristiani e musulmani? Noi cristiani crediamo in Gesu’ Cristo, nella sua morte in croce e nella sua Risurrezione. Crediamo che il Verbo (Dio) si sia incarnato in una persona umana, Gesu’ Cristo. Crediamo quindi nella Trinita’: Padre, Figlio e Spirito Santo. Gli islamici non credono che Gesu’ Cristo sia morto in croce e non credono che sia neppure risorto. Quindi come si puo’ affermare una simile frase, ossia che noi cristiani e i musulmani crediamo nello stesso Dio?
Eppure c’è, in Europa, uno Stato in controtendenza.
Il Kosovo è uno Stato i cui abitanti sono musulmani per il 98%.
Quel 2% rimanente, dalla fine della Guerra in poi, ha costruito e costruisce diverse Chiese Cattoliche in tutto il territorio.
A Pristina, la Capitale, è in fase di realizzazione una Cattedrale Monumentale in stile Neo Romanico, dedicata alla Beata Madre Teresa, finanziata dai fedeli Albanesi nel Mondo e dai devoti a Madre Teresa. Non 1 Euro dal Vaticano.
Qui, il Vescovo, Mons. Giergij, ha deciso di spostare il Battistero in posizione preminente, in un braccio del Transetto, per poter avere più spazio da dedicare al gran numero di convertiti che, di continuo, arriva al Battesimo.
Quest’Opera di Conversione è merito di Don Marian Ukaj che, con grande dedizione, si adopera per insegnare il Catechismo a quanti, consapevolmente, vogliano accostarsi alla Chiesa di Cristo.
Ho paura che, se lo venisse a sapere, quello che abita al S. Marta potrebbe scomunicare tutta la Curia di Pristina a causa della loro “solenne sciocchezza” di fare proseliti.
ma in questa parte d’Europa- l’Europa storica, non la UE – abbiamo pappo Francesco e dietro di lui, guidata da lui, l’apostasia generale, ben felici di lasciare le nostre vecchie chiese agli unici ‘fedeli’ rimasti…. Qui i vecchi cristiani hanno ben altro da fare che credere ancora nelle ‘fanfaluche’ di una Presenza Altra!
“pappo Francesco” è bellissima!! 😀
Peccato dedicare una chiesa novella e neoromanica alla “beata” Teresa ! Fosse la Teresa del Bambin Gesù, o S.Teresa d’Avila, nulla da obiettare…Ma proprio una novella “santa” che non battezzava i moribondi indù e pure i bambini per non turbare gli altri; beh, meglio lasciar perdere !
La realtà del frequentare i ricchissimi come il Bergoglio ridens, facendosi elargire milioni che poi venivano accantonati senza usarli per creare lavatoi e stanze decorose ed ospedali come si doveva, fa proprio male..
Per il resto, articolo calzante, attuale e dolorosamente profetico.
Proprio così, Mardunolbo…la ‘santa’ Teresa che s’ inginocchia reverente davanti alla statua di Budda, che dice che non fa niente se uno crede in Cristo o in Budda o in Maometto, o in quel che gli pare, anzi in quella fede deve rimanere nella quale si trova a credere (certo, basta che provveda del generoso obolo la sua santa impresa….), è un’altra prova del Mondo a Rovescio inaugurato dal vaticano 2, il satanico concilio loro. Dico ‘mondo’ e non Chiesa, perché è il mondo intero che Cristo vuol redimere, da cui il dovere di “ instaurare omnia in Cristo”. E questi infami ti vogliono salvare il mondo senza la Chiesa, contro Cristo, se è vero che chi non è con Cristo è CONTRO Cristo”!
A proposito poi della ‘grande umanità di suor Teresa prossima santa, mi viene il ricordo di una famiglia, dove marito e moglie avevano deciso di adottare un bambino e il bambino- una femminuccia- a loro assegnato proveniva da un ‘centro di accoglienza di Madre Teresa in India. Sapete quale era la reazione di questa bimba quando dalla televisione le capitava di vedere la ‘santa’ suorina??? Urla e pianti, la reazione di una vista terrorizzante…
Proprio una strega, ‘sta suora!…Ma per favore!!
E se quelle urla e pianti della bimba fossero dovuti al ricordo e, quindi, al desiderio di un abbraccio da parte di Madre Teresa?
Per certi versi, sono d’accordo con Lei. Per altri, bisogna tener presente che Madre Teresa era Albanese, nata da genitori Kosovari e, per i Cattolici Kosovari, è motivo di orgoglio.
“Sentivo che il Signore mi chiedeva di rinunciare alla vita tranquilla all’interno della mia Congregazione religiosa per uscire nelle strade a servire i poveri. Era un ordine. Non era un suggerimento, un invito o una proposta”, confidò Madre Teresa.
Ed allora la suora lasciò il convento e, nel 1950, fondò, con l’approvazione do Papa Pio XII, la “Congregazione delle Missionarie della Carità” con il compito di prendersi cura dei “più poveri dei poveri”.
A proposito delle migliaia di moribondi assistiti da lei e dalla sue consorelle ebbe a dire: “Muoiono tanto mirabilmente con Dio! Non abbiamo incontrato, finora, nessuno che rifiutasse di chiedere “perdono a Dio”, che rifiutasse di dire: “Dio mio, ti amo”.
(The Mother of Charity, Don Lush Gjergij Ed. VELAR, Gorle BG)
Se poi, se si sono verificati casi in cui Madre Teresa si è abbandonata al pensiero postconciliare proprio degli pseudo papi – vedi sincretismo ed ecumenismo-, questi sicuramente vanno a suo demerito.
Certamente, Gonxhe Bojaxhiu ha vissuto da Santa in Terra: per giudicare se meritasse di essere Santa in Cielo ci sarebbe voluto un Processo serio con tanto di Avvocato del Diavolo, ma questo fu abolito da GPII… Appunto!..
Mi riferivo a Mardunolbo
Purtroppo , Lister, ci sono fior di articoli in lingua inglese, con testimoni diretti, che raccontano le “stranezze” delle suore che obbedivano alla “beata” Teresa e rifiutavano beni utilissimi per i poveri, per farli “vivere nella povertà estrema e presentarli così meglio a Dio”. Questa era una delle aberrazioni teologiche e mentali della Teresa.Poi c’è il resto….Fa parte di quei personaggi beatificati lestamente per dar corda alle masse che urlano dalle loro viscere quel che “sentono”. Quindi vengono accontentate !
“testimoni diretti che raccontano stranezze…”
come le tre ex suore (Lattanzi, Turturiello e Iovine) e i sei sacerdoti (tra i quali padre Alfonso Bruno, ex segretario al tempo di padre Volpi e ora superiore, Alessandro Calloni, superiore e dal 2013 delegato generale per l’Italia dei Fratelli Francescani dell’Immacolata) e i due laici che hanno “testimoniato” cose indicibili sul conto dei Francescani dell’Immacolata e del Fondatore dell’Ordine, Padre Manelli?
Sì quegli stessi “testimoni” che sono ora stati querelati per associazione a delinquere, calunnia e diffamazione dal legale di Padre Manelli, Enrico Tuccillo?
Non sembra strano che Lady Diana, che fu molto vicino a Madre Teresa, non se ne sia mai accorta di quelle “stranezze”? Che non se ne siano mai accorti quelli che le assegnarono il Nobel?
Bah!
Ripeto, Madre Teresa ha vissuto da Santa in Terra, purtroppo con atteggiamenti lordati da quel sincretismo, di matrice conciliare/massonica, partorito da Maolo VI e favorito dai suoi successori.
Lei, in buona fede, ha creduto che quei “papi”, essendo “papi”, erano nel giusto.
però,santo cielo,lister,essere arrivati al punto che nemmeno i ‘santi’ conoscano più gli elementi primi della fede cristiana, quelli che ti dicono che non c’è salvezza all’infuori di Cristo, vuol dire che siamo ben malridotti! E che ce ne facciamao delle nostre chiese se queste non servono più nemmeno a farci conoscere la necessità unica ed esclusiva di Cristo Signore??? Che venga cambiata la loro destinazione d’uso, allora, e amen! O trasformiamole almeno in grandi magazzini dove accatastare le cibarie per i morti di fame,che non è più il tempo di pensare al “Pane del Cielo”! Ma mi sa tanto che con questo andazzo, quello di non pensare più al Pane Celeste, noi arriviamo ad una sempre più grande carenza di pane terreno, voglio dire di carenza di saperlo produrre e non solo ‘pitoccare’!…” Cercate prima di tutto il Regno di Dio e TUTTO il RESTO vi sarà dato in sovrappiù!”.Noi invece cerchiamo il sovrappiù, senza cercare più “il più”: normale che si perda tutto!
Caro Lister, consapevole che la mia testimonianza vale nulla, mi intrometto e permetto di riportarle quanto mi disse una religiosa italiana (deceduta qualche anno fa) che conobbi in India durante un soggiorno di lavoro:
“la congregazione di Madre Teresa e’ il compimento di un progetto occulto ed eversivo, ideato molto tempo prima della partenza dell’albanese per l’India. Progetto al quale Teresa aderi’, probabilmente ignara di essere usata per altri fini.”
Non so se sia vero, francamente di CATTOLICO in India non ho mai visto nulla.
Religiosi/e di buona volontà e in buona fede si, ma tutti ingabbiati nel protestantesimo. Madre Teresa compresa.
Non discuto sull’ operato di Teresa, ha sacrificato la sua vita per il prossimo. Decisamente controversa e’ la sua figura in tema di fede.
Lady D e il premio Nobel…… non le fa pensare al “fumo massonico”?
E la data scelta dalla sinagoga vaticana per la canonizzazione di madre Teresa? 4/9/2016 la cui somma da 13, uno dei numeri piu’ gettonati dalla massoneria? Casualità?
ma qui nemmeno più di protestantesimo si può parlare! Lutero, il padre della ‘protesta’, parlava di ‘sola fide’: sbagliava nel ‘sola’, ma esigeva la ‘fides’, come necessità per la salvezza! Questa e queste nememno sanno che cosa sia la fides! La spiegazione, per queste suore, con laTeresa in testa, può solo essere trovata, volendo essere buoni, nella loro completa ‘ingenuità’….che impedisce loro si di rendersi conto di venire strumentalizzate da chi vuole lamorte della fede. Se la fides da sola non basta, altrettanto vero che le opere da sole non bastano:queste anzi possono venire usate contro la fede, e qui siamo nel puro inganno diabolico, di cui la massonerie è la tessitrice instancabile, certo…
@ bbruno
come ho già detto, Madre Teresa si è comportata da Santa in Terra per aver vissuto la sua vita in funzione dei “poveri più poveri”. Il libro sulla sua vita lo comprova.
Lei era una povera ignorante kosovara: se i suoi “papi” le hanno detto che Cattolici, Ebrei e Musulmani hanno lo stesso Dio, lei ha creduto che fosse giusto così e così si è comportata di conseguenza. Ha fatto, in buona fede, ciò che i suoi “papi” e sodali hanno predicato e predicano tuttora.
Se, poi, è Santa in Cielo, solo Dio lo sa.
@ Giovanna
Ti ricordo che la sua Congregazione fu approvata da Pio XII: anche lui massone?
Che Madre Teresa, nella sua profonda umiltà, avesse aderito ad un fantomatico progetto massonico “occulto ed eversivo” (?), poi…
La data della canonizzazione fa riferimento al giorno della sua morte che è il 5 settembre: è stata portata al 4 perché il 4 settembre è domenica, ma il giorno dell’anno dedicato a lei, rimarrà sempre il 5, com’è tuttora.
Ti prego, lascia perdere tutte questi riferimenti alla cabala: c’è il rischio di cadere nel ridicolo.
caro lister, l’ autorizzazione data da PioXII a Suor Teresa di fondare una sua opera a favore dei poveri a Calcutta è del 1947. Non credo che Suor Teresa allora manifestasse quelle sue idee singolari sulla bontà di ogni religione, come farà più tardi,appunto, in tutt’ altro contesto e con ben altri ‘papi’ (papi-non-papi), in epoca possiamo ben dire di completa destrutturazione del messaggio cristiano… Certo,era una povera cristiana “ignorante”,comedici tu,ma è consentit ad un cristiano l’ignoranza della sua fede??? Per San Pietro, roccia della Chiesa, primo papa, no! “Sappiate rendere conto della speranza che è in voi!”,dice.
Non voglio certo giudicare il suo foro interiore, ci mancherebbe altro, ma per essere ‘santi’ in cielo e in terra (la Chiesa è unica, quella trionfante quella purgante e quella militante) ci vuole innanzi tutto la piena coscienza della fede in Cristo,senza della quale nessuno può essere “gradito a Dio”: oggettivamente parlando. Infatti salvo è “Chi CREDERA’ e sarà BATTEZZATO”. Possibile cha a Suor Teresa, per di più Santa, come la vogliono questi papi della Demolizione Cristiana, non interessasse più di tanto,il destino eterno dei suoi assistiti??? Ricordo che una volta nel vecchio processo di canonizzazione, era presente come condizione preliminare da verificare, ‘sine qua non’, la completa e chiare aderenza del soggetto in esame alla ortodossia completa della fede cristiano-cattolica. Adesso abbiamo addirittura come ‘santi’ i demolitori di questa fede.Proclamati da chi questa lorooperadidemolizione proseguono implacabili! Santi come Supporter. o Testimonial,della Chiesa a Rovescio!
La salvezza verrà da Est
Riguardo a Teresa di Calcutta ho già espresso e ribadisco di testimonianze di suore e di non suore anglosassoni.Basta cercare sui siti inglesi se si sanno leggere.Che poi abbia avuto elogi da molti, tra i quali massoni et similia, è pure vero ed il premio Nobel lo si da anche ad un Dario Fo e ad un Obama… Per quanto riguarda la santità, Bbruno ha già espresso abbastanza per far capire a chiunque.
E più non mi dilungo !
anche io spero nella russia.una domanda a mardunolbo:io sono appassionato di goti,longobardi e simili.il tuo nome è ispirato a qualche germanico o celta?suona bene,come nome barbaro!ti saluto.
Gent. Massimo, il mio nome è solo un anagramma contorto di nome e cognome ! Non altro. Siccome suonava bene, appunto, come nome longobardo (sono nativo di Milano e certamente di origine longobarda) allora mi è venuto fuori questo, non sentendomi proprio di adottare pseudonimi prestigiosi come si usa fare in tutti i blog. Bisogna esserne degni….;-))
Mardunolbo
Ha ragione Massimo! Meglio del nostro nome di battesimo non ce ne sono altri all’altezza del nostro prestigio.
Scusate la mia intromissione in calce a questa “lunga diretta”di altissimo contenuto teologico da parte di persone altamente competenti….
Ma perché il mondo,non si è accorto che dentro a RS ci stanno i veri santi senza andare in India per poterne venerare qualcuno.
Non ho parole!!! Vergogna.
In effetti in India non c’è proprio un accidente da venerare. Per le venerazioni queste longitudini bastano e avanzano.
Come ho già detto tante volte, il problema più grave dell’Occidente moderno sono i cretini suicidi.
I francesi liberali ed i nordici liberal/protestanti non vogliono il Cattolicesimo e manco il Cristianesimo? Si beccheranno l’Islam, altro che laicità! E si accorgeranno di che razza di cambiamento sia stato!
Quanto ai fondi che mancano, potrebbe pensarci il Bergoglione, ma perchè mai dovrebbe farlo? Per lui una religione vale l’altra, quindi se una chiesa diventa moschea non ha nulla da obiettare.
Riguardo alla Russia, c’è chi ancora la guarda con scetticismo per non dire ostilità per via del fatto che siano “cristiani scismatici”… niente potrebbe fare meglio all’Europa che un’invasione da parte della Russia.
Infine, ci sono i famosi cretini suicidi che insistono a dire :-accogliamoli, poverini!-, e l’eretico in Vaticano che si unisce al coro.
ma anche mardunolbo,”il conduttore dei guerrieri della fara longobarda”è prestigioso!…maar-dun-holb….in lingua winnila:onore a mardunolbo,onore al grande wotan! onore ai guerrieri longobardi!!!!!!!!!!!!!!!!onore al prestigioso Mardunolbo,il grande!l’unico che senza essere berserkir può eguagliarne la forza,la furia invitta!w!w!w!
parapapaaaaaa ! (per massimo trevia grande adulator dei dulator di Thor ).però, non sono mai andato alle sorgenti del Po a fare sceneggiata con il rauco furbacchione padanolatro.
bbruno, Mardunolbo,Giovanna,
Vi inviterei a leggere questo articolo di Maurizio Blondet. Anche lui, come me, parla di vita da Santa, spiega perché non curava i malati.
Insisto: se sarà Santa in Cielo, lo sa solo Dio, indipendentemente dal fatto che non convertiva al Cattolicesimo. Certo non spetta a questa non-chiesa.
http://www.maurizioblondet.it/rapporto-madre-teresa-soldi/
Mi sono buttato a leggere, lister, secondo il tuo consiglio.Ma arrivato alle parole: “In vista della prossima canonizzazione di Madre Teresa…”mi sono piantato. Canonizzazione da chi? Da questa specie di papa che della fede cattolica ha fatto scempio? E che vorrebbe proporre la sua prescelta come ‘santa’, in nome di quella fede che lui nega??? Vuole proporre un modello di impegno umanitario, fine a se stesso???Libero di farlo: ma non si chiami questa operazione: “canonizzazione” (nel senso cattolico )…Sa invece molto di operazione pubblicitaria …Legittima, per carità, ma di respiro solo terreno…
E poi torno a ripetere quel punto di dottrina cattolica,a cui già ho accennato: un ‘santo’ proclamato tale dalla Chiesa qui in terra è tale anche in Cielo. Sempre che di Chiesa si sia trattato. E attenzione, la Chiesa non predica la conversione al cattolicesimo, ma la conversione a Cristo, con tutto quello che ne consegue, e in questo sta tutta la sostanza del (vero e vivo) cattolicesimo. E la ragione prima dell’amore del prossimo.
…e poi scusami, lister ,una battuta : che suor Teresa sia o non sia ‘santa’ in Cielo, a lei che può interessare? Visto il grande interesse che lei aveva per il Cielo… O lei era convinta che ognuno avesse il ‘suo’ di cielo, così come ognuno aveva diritto alla ‘sua’ religione, e a questo ‘cielo’ ciascuno era destinato comunque, secondo come lo prevede la sua religione ???
Sono pienamente d’accordo con Lei, bbruno, che la canonizzazione sia un’operazione pubblicitaria messa in atto da questo showman biancovestito, così come lo è stato l’Anno Santo.
E sono altresì convinto che gli pseudopapai della pseudochiesa avevano portato Madre Teresa a credere che ogni religione ha il “suo cielo” di un “dio comune”.
Per il resto non posso pensar altro che Madre Teresa abbia vissuto una santa vita, nelle sue convinzioni, nel suo modo di agire verso gli emarginati.
Leggere il bellissimo libro di Dominique Lapierre ” Più grande dell’amore”,per meglio comprendere il lavoro svolto dalle Missionarie della Carità di Madre Teresa in America,negli anni 80 per gli ammalati di AIDS.
Si ama il Cristo in contemporanea all’amore per il prossimo.
Non potrebbe essere diversamente.
Grazie Lister del collegamento che ho letto. Come ho già scritto in altra parte, Blondet lo leggo e lo cito perchè è una voce fuori dal coro osannante. Ma purtroppo non è una voce pienamente cattolica ed ha una fede un po’ “strana” su cui è meglio non appoggiare la mano sicura…L’articolo enumera fatti che conoscevo e ribadisce che Teresa di Calcutta non intendeva fondare ospedali. E’ proprio questo il punto che conoscevo e che mi aveva sorpreso. I fondi che riceveva non venivano mai usati per strutturare un ospedale o struttura di cura. Sembra ( e mi perdoni se sbaglio, ora che è nell’Aldilà) fosse talmente “presa” dal suo sentire la povertà e la sofferenza, da non voler curare e guarire ma solo lasciar morire curando le ferite del cuore, dando quanto affetto possibile. Certo, anche questa è una metodica buona, ma quando , pur avendo facoltà economica e di personale, non si opta per curare tutta la persona, si sbaglia e non si adempie al principio della vera carità. Vorrei ricordare che il “buon samaritano” non è stato a coccolarsi il ferito aspettando che morisse roso dai vermi per le ferite, ma l’ha preso con sè, l’ha portato nella locanda dove poteva essere curato ed ha pagato la somma necessaria per terminare le cure.
Non avevo mai letto nè il libro del tale ateo, poi “neocon” nè altri libri denigratori sulla Teresa di Calcutta, ma ho letto testimonianze di suore e di laici sbalorditi delle stranezze. Una di queste, tipica e sistematica era di espellere ogni letto o particolare accogliente (come i condizionatori) dagli edifici che venivano dati in regalo alla congregazione e ridurre l’edificio ad uno scheletro dove far vivere suore e malati su pagliericci. Chiamiamola “stranezza” ma era indice di una fobia di fondo che poco si inquadra con una beatificazione frettolosa come quelle che ormai ci vengono propinate.
Mardunolbo,
Madre Teresa non voleva realizzare ospedali, non voleva curare la malattia: voleva lenire il dolore, alleviare la povertà senza intervenire, secondo lei, in ciò che era la Volontà Divina. Così aveva voluto Iddio per quei poveretti e lei non doveva agire come il Buon Samaritano. Sempre in buona fede, perché questo era ciò che le aveva insegnato la “chiesa” del conciliabolo.
Quante volte, ad un funerale, ho sentito dire il prete che non bisogna piangere il morto perché così aveva voluto il Signore, chiamandolo a sé?! Il tutto, naturalmente, dimenticando le lacrime di Gesù davanti alla tomba di Lazzaro.
Per inciso, vorrei raccontare un episodio che ha toccato da vicino la mia famiglia.
Tempo fa, una vicina di casa -una donna di chiesa- andò a far visita a mia sorella sapendola malata.
La trovò agonizzante e chiamò immediatamente un’ambulanza salvandole, così, la vita.
Dopo di ciò fu assalita da un dubbio: e se, così facendo, avesse impedito la volontà del Signore che la voleva a sé?
Ma ci rendiamo conto?!
Questo è ciò che la “chiesa” insegna e Madre Teresa ha agito seguendo ciò che questa “chiesa” le aveva inculcato.
A noi saltano agli occhi come “stranezze” ma per lei, nella sua infinita bontà, erano atti giusti.
Mai potrò pensare che quella suorina potesse godere nel vedere quei poveretti soffrire, od aspettare, impaziente, la loro morte. Perché, attenzione!: questo si legge, tra le righe, nelle affermazioni dei suoi detrattori!
Arrivare persino ad ipotizzare fantomatici progetti massonici di carattere “occulto ed eversivo”!..
Ma andiamo!…
Sciura Maria la vaga a durmìr , che l’è mej ! le sue digitazioni in tastiera sanno di quel dolce così traboccante che fa nausea perchè è lo stesso che si ritrova nelle messe moderniste delle chiese attuali e che viene espanso a piene mani nei sermoni e nelle preghiere comunitarie. Alla fine ci si chiede cosa ha detto il prete,perchè non si ricorda nulla, ma si esce dalla chiesa con un grande sensazione di tutta gioia e di nullo apprendimento…ma si è felici così !
Signor bruno.Cosa sta a significare “E’ la ragione prima dell”amore del prossimo” ?
A Mardunolbo
Se ha lo stomaco delicato soggetto a nausee, prima di vomitare,per tempo, si prenda dei digestivi,evitando così di prendersi la gastrite.
Questi sarebbero gli “uomini ominidi” capaci di portare avanti le sorti del mondo…..
Mai in tutta la vita, sono stata così tirata per i capelli a essere costretta ad esprimermi in questi termini
Che ce ne faciamo di questi Uomini?
Vorrei vedere il suo coraggio se durante l’omelia della domenica saprà dire al prete, per quello che dice e per come lo dice che gli fa venire il voltastomaco.
No! Non lo dirà! Assomiglia ai miei bassottini che, così piccoli volevano spaventare i cagnoni solo per paura; ma poi se la davano a gambe.
Ovviamente sbaglio! Vero?
Ma per quale ragione il buon Mardunolbo dovrebbe avere problemi a dire a qualche fetente prete modernista che quello che dice gli fà venire il voltastomaco? Dov’è il problema? Qual’è la difficoltà? Io vorrei tanto poter strillare sul muso a Bergoglio in mondovisione quanto mi fà venire il voltastomaco lui…
perdiamo le chiese e con esse i campanili, e in compenso acquistiamo il suono delle bombe, e dei loro magnifici effetti! Peccato che non l’abbiano sentito e provati il Bergoglio pappone e il Galantino suo ventriloquo ( con quella faccia di m. oggi ha parlato anche in TV RAi,per predicare INTEGRAZIONE!!!!)! L’altro, il Suggeritore , aspettiamo ancora…
…sì,quello dell’ accogliere tutti DOVETE, buoni e cattivi…Tanto poi ce la sbrighiamo noi, lui ha i suoi VOLI personali,sicuri, dai quali poter far scendere a noi le sue alte riflessioni,quali “chi sono io per giudicare”, e quindi che ne so io su chi è buono e cattivo??? Vedetevela voi, e soprattutto non dimenticate tenerezza e misericordia!
A lister
Per quanto riguarda l’aiuto,che la vicina di casa ha dato a sua sorella agonizzante salvandole la vita; poi invece dubbiosa,interpretando la volontà del Signore avendola invece voluta a se’. Qua’ diciamo che, a mio avviso,la signora avra’ avuto sen’altro, qualche problema mentale.
Ma stiamo scherzando! Io non ho mai sentito di queste cose.
La chiesa signor Lister non insegna questo!
Ma lei va in chiesa? Perché sa mi viene il dubbio.Se no, non vale la pena stare qua a parlarne.Stiamo attenti! Queste sono bestemmie! Falsità gratuite! E ne saremo responsabili davanti a Dio.
I comunisti saranno anche atei; lo dicono apertamente, ma voi, a cosa credete? Io non vorrei pensare,che tutti la pensate alla stessa maniera.Non ci credo!!!
Dolcissima Maria,
io vado a Messa la Domenica mattina, non il Sabato sera, come fa Lei, alle messe sacrileghe neocatecumenali.
Le ho già riferito le parole dei preti ai funerali in cui invitano a non piangere il morto, perché il Signore l’ha voluto a sé. Da quelli ha imparato l’amica di mia sorella.
Le bestemmie, le falsità gratuite di cui Lei parla, sono proferite quotidianamente dai preti della chiesa conciliare nonché dai “presbiteri” neocatecumenali suoi insegnanti: evidentemente, dolcissima Maria, si è perso qualcosa…
te la chi , la sciura Maria anca mo ! ci sono rane nei suoi paraggi ? Lo spero…
Bbruno, i politici europei così come il “ridens” vestito di bianco dovrebbero essere processati per connivenza con gli stragisti visto che parlano di accoglienza indiscriminata minando le fondamenta civili delle nazioni ! Sentire le litanie e piagnistei odierni dei politici mi urta ( non posso dire voltastomaco altrimenti la scribacchina dell’orto subito martella la tastiera…) alquanto e mi indigna parecchio !
Quando anche gli italiani si sveglieranno aldilà delle partite di calcio , cui sono così affezionati, e voteranno il partito che più difende gli interessi nazionali, come fatto in Germania, allora sarà un gran giorno e le sciure Maria staranno finalmente zitte !
Mentre il “ridens vestito di bianco” ci fa sapere che farà la sua sacrilega “lavanda dei piedi” ai clandestini, a Bruxelles i musulmani ammazzano indiscriminatamente.
I vari politici ripetono le stesse frasi di circostanza, arrivando a dire che “siamo in guerra”. A Bruxelles mettono l’esercito in strada, e poi? Niente, stanno lì…. ma la guerra? Che aspettano a perquisire tutte le case dei musulmani o, meglio, a cacciarli via tutti?
In Trump we trust…
qualcuno ha detto commentando i fatti di Bruxelles che se la polizia di là riesce a prendere i tre in fuga prima di Giovedì, il Bianco Pappo è ben felice di metterli nella sua squadra da lavanda dei piedi! L’ASSASSINO!
A lister
Ma lei se le inventa le cose,io alla S.Messa ci vado alla domenica
Il nostro pianto,per un caro che ha lasciato questa dimora terrena, e un pianto umano comprensibilissimo. Non di certo “dovrebbe ” diventare una disperazione,pensando da cristiani, che la Vita e’ solo vicino al nostro al nostro Signore.
È dura ma questa e’ la realtà .
mardunolbo,sei esentato dall’andare sul po!sei un germanico,non un gallo!e io un ligure(ho un cognome autoctono),di padre e madre,forse con venature celto-germaniche:ho la barba co un fondo rossiccio….e comunque all’epoca non ero ancora un leghista!ti saluto.
Caro Massimo, ciò che più importa è l’unirsi tutti contro massoni, depravati, islamici e cretini suicidi. Per il resto, le differenze contano poco. Un saluto!
Ma io vorre sapere Carlo 2 che fine hai fatto.Se leggi questo fammelo sapere. Ciao.
Hai sentito Carlo2 questi suoi amici camerati come si esprimono? Non vorrà dirmi che un “Uomo” con un minimo di dignità debba parlare in questi termini ? Non credo, che voglia essere considerato,solo per certe sue bassazze? Forse non vuole considerazione da nessuno. E allora che se ne farebbe una “Donna ” di un tale uomo.Proprio niente! Molto triste la storia. Speriamo che tu non sia così.E se si,mi auguro che tu ti ravveda.
Maria Ciao
Venghino, venghino, buonisti, garantisti, immigrazionisti, imbecilli, suicidi, rinnegati, modernisti, eretici, calabraghe ed affini!
Venghino nel baraccone della demo(no)crazia, venghino nella fiera dell’accoglienza, dell’uguaglianza!
Venghino a vedere cosa di bello si va preparando, dalle catene per i vostri nipoti ai picconi per le vostre chiese, dai libri perversi per corrompere i vostri figli alle cartelle delle tasse per arricchire coloro che v’ingannano!
Ce n’è per tutti i gusti, avanti, tutti dentro a dare il vostro contributo alla vostra rovina, alla schiavitù dei vostri discendenti, alla distruzione di quel che rimane della vostra Civiltà!
Avanti, avanti! Non vorrete mica essere estremisti, intolleranti, magari… fascisti! No di certo, voi siete i bravi ragazzi, siete coloro che la Massoneria ha ben educato e che l’eresia ha rifiutato di educare, siete coloro che devono mettere la testa nel cappio sorridendo ed applaudendo il boia! Quindi fate quel che dovete e basta!
Venghino, venghino, buonisti, garantisti, immigrazionisti, imbecilli, suicidi, rinnegati, modernisti, eretici, calabraghe ed affini!
ricambio il saluto,kameraden alessio!