Rdevany at the English Wikipedia / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)

L’ambizione di Maria:

Maria Strydom non ce l’ha fatta, stroncata da un ictus mentre si trovava al campo base IV. Aveva pianificato l’ascesa all’Everest insieme al marito con cui condivideva la scelta di una dieta vegana e il desiderio di dimostrare che il regime alimentare non è un limite nello sport, come nella vita. Era allenata, una scalatrice provetta, era già salita sul monte Denali in Alaska, sull’Aconcagua delle Ande argentine, sull’Ararat in Turchia e sul Kilimanjaro in Africa. Nel suo programma c’erano sette vette «impossibili», le più alte al mondo. Ma la quinta, l’Everest, l’ha fermata. (fonte: Corriere. it)

Fonte: Corriere.it, titolo originale: Everest, primi alpinisti dopo due anni e primi morti. Anche la prof vegana che puntava alle vette top del mondo

Requiem aeternam dona eis, Domine, et lux perpetua luceat eis. Requiescant in pace. Amen