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La parabola politica di Adinolfi&Amato ha toccato una nuova esilarante vetta. Ne avevamo già evidenziate un paio:
A Bolzano il partitino di Adinolfi&Amato si allea col partito di Capezzone e con i socialisti (qui le elezioni si sono già svolte, il PDF non ha eletto nessuno in consiglio comunale e la sua candidata di punta si è fermata a 104 preferenze)
Ora l’elemento curioso non è tanto sul livello partitico quanto sui principii di fondo che gli araldi del neodemocristianesimo han tanto sbandierato per promuovere la loro alternatività e novità.
Chi è dunque il candidato Ottavio Tesoriere, sostenuto a Crotone dal PDF?
Già esponente di Ccd, Forza Italia, Centro Democratico (il partito di Tabacci legato al PD). Adesso Tesoriere è sostenuto nella corsa a sindaco – l’annuncia lui stesso – dalla lista… Noi con Salvini!
Da ex consigliere regionale si rese noto, tra l’altro, per aver chiesto ed ottenuto 80 euro in più sul suo vitalizio – a seguito di un errore calcolo – cosa legittima, per carità. Ne parla qui il Corriere della Calabria: Consiglio, Tesoriere reclama (e ottiene) 80 euro. L’ex membro di Palazzo Campanella ha chiesto la rideterminazione del suo vitalizio. E ora l’Astronave dovrà dargli pure gli arretrati.
Avere a che fare con la vecchia politica, lo ribadiamo ancora una volta, non è un peccato mortale. Dirsi alternativi e nuovi, per poi legarsi al passato, è invece semplicemente ridicolo.