di Agostino Nobile.
Papa Bergoglio, Meditazione mattutina in Santa Marta, del 23 ottobre 2015: «I tempi cambiano e noi cristiani dobbiamo cambiare continuamente. Dobbiamo cambiare saldi nella fede in Gesù Cristo, saldi nella verità del Vangelo, ma il nostro atteggiamento deve muoversi continuamente secondo i segni dei tempi. Siamo liberi» E segue: «Qual è la verità? Qual è il messaggio che il Signore vuole darmi con quel segno dei tempi?»
Dato che la storia dei “segni dei tempi” mi ha sempre creato una certa allergia, dopo aver letto questa affermazione, l’anno scorso ho deciso finalmente di documentarmi.
Nel Vangelo di Matteo 1,3-4 troviamo la definizione “segni dei tempi”: «Sapete dunque interpretare l’aspetto del cielo e non sapete distinguere i segni dei tempi? Una generazione perversa e adultera cerca un segno, ma nessun segno le sarà dato se non il segno di Giona».
Scrive il biblista cardinale Gianfranco Ravasi, che non può certo essere tacciato di tradizionalismo: «Essa, infatti, non era molto aperta all’universalismo e – rileggendo Giona – non ne celebrava tanto la predicazione ai pagani (a loro un po’ sgradita), quanto piuttosto la liberazione prodigiosa dal rischio di morte nel ventre del grosso pesce. Anche per questo era, quindi, più facile l’applicazione della vicenda alla risurrezione sia da parte di Gesù sia da parte dei cristiani».
Quindi secondo questa interpretazione, che oggettivamente ci sembra la più coerente al Vangelo, il segno dei tempi deve essere applicato alla risurrezione di Gesù Cristo, e non come vuole il Vaticano II, ispirato dallo Spirito Santo che guida la Chiesa al dialogo col mondo.
Da quanto abbiamo letto pare proprio che Gesù Cristo si riferisca anche ai nostri tempi: «Una generazione perversa e adultera cerca un segno, ma nessun segno le sarà dato se non il segno di Giona».
Tra l’altro, potrei sbagliare, ma non mi sembra che la parola dialogo appaia sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento.
Andiamo avanti. Nella Costituzione Gaudium et Spes, art. 4, si legge: “Per svolgere questo compito, è dovere permanente della Chiesa di scrutare i segni dei tempi e di interpretarli alla luce del vangelo, così che, in un modo adatto a ciascuna generazione, possa rispondere ai perenni interrogativi degli uomini sul senso della vita presente e futura e sul loro reciproco rapporto. Bisogna infatti conoscere e comprendere il mondo in cui viviamo nonché le sue attese, le sue aspirazioni e la sua indole spesso drammatiche”. Ma se il Vangelo non viene rispettato, come mi sembra stia avvenendo, significa che la Chiesa non è più guida del mondo ma è il mondo che la guida. La Chiesa che mette in sordina l’avvento del Cristo Salvatore non segue più “la luce dei vangeli” ma le penombre del mondo.
Qualsiasi fedele, pur ignorante in materia teologica, come lo è in parte il sottoscritto, potrebbe giustamente chiedersi: se la missione della Chiesa è il dialogo e la pace in terra, che bisogno c’era della venuta del Figlio di Dio, la Sua Passione e Resurrezione? Sarebbero potuti bastare maestri dell’etica come Socrate e Confucio. E poi, perché i profeti biblici annunciano la venuta del Messia? Il Cristo Salvatore non ha detto “Dialogate col mondo e portare la pace tra i popoli”, ma “Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato” (Marco 16,15-16).
Coi tempi che corrono Gesù Cristo potrebbe apparire duro e razzista, ma le Sue parole non lasciano scampo. Il che significa che la pace non si conquista col conto in banca, la pancia piena, l’ecologia, le leggi e i diritti sindacali, ma accogliendo Cristo. Cambiando il cuore dell’uomo.
Sempre Bergoglio afferma che certi atei si comportano meglio di molti cristiani. Se questa affermazione è vera, bisogna aggiungere che l’ateo in questione è cresciuto con una coscienza cristiana. Come dovremmo sapere, il senso del bene e del male non è uguale in tutte le culture e religioni. L’ateo non è mai esistito, è un prodotto della modernità, e chi tra di loro nobilita la cultura Greca e Romana, dimentica che questi popoli temevano gli dèi ed erano superstiziosi. L’ateo buono non è altro che un cristiano che si sente più intelligente di Dio. Non è un caso se questa tipologia umana si trova in un gregge privo di genuinità, costituito da intellettuali, narcisi e megalomani.
Ora, perché i segni dei tempi non possono essere considerati movimenti popolari che nascono e si diffondono spontaneamente? Ormai dovremmo averlo capito tutti, specialmente da quando la pubblicità è entrata nelle case di tutti. Il pensiero, i gusti, le mode, sono prodotti da chi possiede i mezzi di condizionamento, ovvero, i mass media. Ma c’è un altro aspetto ancora più subdolo da prendere in considerazione: i personaggi che dal ‘700 ad oggi sono padroni incontrastati dell’economia, degli assetti sociali e morali. Per cambiare la società del ‘700/’800 sono bastati 30/40 massoni organizzati, che hanno scatenato la Rivoluzione Francese. Hanno cambiato il mondo attraverso la dittatura, massacri e violenze, ma soprattutto grazie al tradimento di chi avrebbe dovuto servire la Chiesa di Cristo.
Secondo lo storico francese Jean Dumont, con gli scristianizzatori si allearono 24mila sacerdoti su 29mila di casi studiati. È la prova più eclatante che dimostra come una Chiesa balbettante, che degli ammonimenti evangelici fa carta straccia, è condannata ad essere fagocitata dai cosiddetti segni dei tempi. In questo caso da 40 massoni, tra cui veri e propri criminali, che autodefinendosi Illuministi, portarono la Francia alla bancarotta e il popolo alla fame. Più o meno quello che si sta verificando nei nostri giorni, grazie alle nuove massonerie che creano i cosiddetti segni dei tempi. La storia si ripete.
Il documento ufficiale Standards per l’educazione sessuale pubblicato nel 2010 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), agenzia specializzata dell’ONU, non è cosa nuova, è un programma che affonda le sue radici nelle prerogative della massoneria. Nell’aprile 1824 il massone carbonaro che si firma con lo pseudonimo Nubius, scrive una lettera al Fratello Volpe, dove tra l’altro si legge: «Il cattolicesimo, meno ancora della monarchia, non teme la punta di un pugnale ben affilato; ma queste due basi dell’ordine sociale possono cadere sotto il peso della corruzione. Non stanchiamoci dunque mai di corrompere. […] Ora, è deciso nei nostri consigli, che noi non vogliamo più cristiani; non facciamo dunque dei martiri, ma rendiamo popolare il vizio nelle moltitudini. Occorre che lo respirino con i cinque sensi, che lo bevano, che ne siano sature. Fate dei cuori viziosi e voi non avrete più cattolici […]. Ma perché sia profonda, tenace e generale, la corruzione delle idee deve cominciare fin dalla fanciullezza, nell’educazione. Schiacciate il nemico, qualunque esso sia, dicevano le istruzioni, ma soprattutto, schiacciatelo quando è ancora nell’uovo. Alla gioventù infatti bisogna mirare: bisogna sedurre i giovani, attirarli, senza che se accorgano. Andate alla gioventù e, se è possibile, fin dall’infanzia» (Mons. H. Delassus – Il problema dell’ora presente. Antagonismo tra due civiltà – Desclée & C. Roma Tipografi-Editori, Roma 1907).
Checché ne dicano pubblicamente gli alti gradi delle massonerie (Aspen Institute, Bilderberg, Council on Foreign Relations, Trilateral Commission, etc…), che si presentano come istituzioni al servizio della libertà, della democrazia e della pace fra i popoli, il programma descritto sopra è stato portato avanti durante due secoli, fino ad arrivare a scardinare la coscienza naturale. Questa decadenza è sotto gli occhi di tutti, ma le lobbies massoniche continuano a negare l’evidenza.
A partire dalla rivoluzione sessuale degli anni ’60 l’attacco alla famiglia è stato frontale. In pochissimi decenni siamo arrivati ai corsi di sessismo e omosessualismo nelle scuole e ai matrimoni per le persone dello stesso sesso. Un lavaggio cerebrale che sta annichilendo la famiglia, isolando l’essere umano in un limbo carnale autodistruttivo privo di legami affettivi. I politici che si oppongono vengono additati come retrogradi, oscurantisti, fascisti, razzisti. E il popolino ignorante, perché senza guida della Chiesa, si accoda. Nei media, soprattutto nelle reti Tv, è immancabile l’omosessismo, festival, varietà, commedie, fino ai film e talk show.
So per esperienza diretta che nelle scuole, anche cattoliche, non pochi adolescenti, plagiati dal bombardamento omosessualista, ridicolarizzano e emarginano chiunque osi affermare che il matrimonio gay non è naturale. Senza contare che a dodici tredici anni le ragazzine pensano già al sesso libero.
È così che si creano i segni dei tempi. A questa devastazione umana e sociale, la Chiesa bergogliana risponde – con furbizia – con una domanda totalmente avulsa dal contesto evangelico: “Qual è il messaggio che il Signore vuole darmi con quel segno dei tempi?”.
di Agostino Nobile.
Autore di: “Quello che i cattolici devono sapere – Almeno per evitare una fine ridicola” e “Anticristo Superstar”
Dobbiamo cambiare saldi nella fede in Gesù Cristo, saldi nella verità del Vangelo”…sì, certo, ben detto, SIMPATICONE da selfie, venuto dalla fine del mondo ( purtroppo sì, a segnare la fine del mondo!), dobbiamo cambiare rimanendo fermi dove siamo,venire a Roma e rimanere in Argentina, cambiare casa stando in quella dove stiamo… e simili baggianate del genere, per intortare i deboli di mente o dar man forte ai furbastri, in nome della Santa Modernità, era ora!
E poi la solita menata dei ‘segni dei tempi’, citando sgangheratamente il vangelo, e quindi bestemmiandolo, per fare dire al vangelo- pensa un po’ la spudoratezza di costoro, dal conciliastro loro fino ad oggi- quello che intendono dire loro, giocando anche con la Resurrezuione di Cristo, l’unico Segno di salvezza per gli uomini TUTTI.imometti,i gli ebrei i buddisti gli Scalfari le Bonino le Cilrillà e le Boschi e il Guardaboschi …… certo, senza cambiare nulla del vangelo: IMMONDI!
magari Gesù venisse messo sullo stesso piano di un saggio dell’antichità. oggi conta di più fare la raccolta differenziata ed essere vegani, che non seguire il vangelo.per non parlare dell’omologazione gay-friendly di tutta la cei e carrozzoni vari.
È più facile vedere i maiali volare piuttosto vedere la falsa Chiesa conciliare , massonica fino al midollo, opporsi a questi abomini! Anzi, colui che sta a Santa Marta dice che non è nessuno per giudicare un gay!!!!
*piuttosto che vedere la falsa….
Di certo, Cristo al giorno d’oggi sarebbe giudicato un tremendo reazionario, lui come tutti i Santi e tutti i Papi.
Alcune precisazioni riguardo all’articolo.
Per scatenare la rivoluzione francese non bastarono 30/40 massoni organizzati, ma oltre a loro ci vollero una monarchia imbelle ed incapace, 10’000 buontemponi privi d’ogni spessore mantenuti a sbafo nel lusso più sfrenato, un esercito disorganizzato, una popolazione insoddisfatta sulla quale fare leva.
Se Luigi XV avesse dato retta ai suoi consiglieri ed avesse decapitato Voltaire e tutti gli altri luridi, l’infame “illuminismo” avrebbe avuto una bella battuta d’arresto. Ma lui pensava solo alle donne di facili costumi.
Se Luigi XVI avesse dato più pane al popolo e più ferro ai massoni la rivoluzione non avrebbe avuto luogo. Ma lui pensava solo… non so a cosa pensasse, nè se pensava.
Se i nobili avessero mantenuto il loro ruolo originale di difensori del regno, serebbero intervenuti per tempo anche senza bisogno del re. Ma non pensavano ad altro che agli svaghi e alle parrucche.
Senza queste condizioni favorevoli, i 30/40 massoni si sarebbero solo trasformati in 30/40 pendagli da forca. Quello della monarchia francese fu un suicidio non così tanto dissimile a quello della moderna Europa.
Per quanto riguarda l’essere additati come retrogradi, oscurantisti, razzisti e fascisti, cosa può esserci di più piacevole, socialmente parlando, a qualunque età?
Anzi, più si viene definiti così e più è bello, basta sapere mettere a posto chi da fastidio, secondo come richiesto dalla situazione.
Quanto a Bergoglio, che dire, se non che sia uno dei loro?
lo è lo è, Alessio, eccome se lo è: un fratellone dell’ Arte Muratoria, specialista nell’abbattere i MURI che la verità erige contro l’errore, e PONTIERE sommo perché ogni sponda si confonda con l’altra! ( a quando il selfie ‘papale’con una coppia OMO???)
https://www.radiospada.org/2014/07/14-luglio-gli-eroi-della-bastiglia/
Ecco con quanto “valore”, “coraggio” e “saggezza” fu difesa la Bastiglia!
Come sempre, quando vincono i sinistroidi e i pervertiti, è soprattutto, se non solo, per la pavidità e la debolezza di coloro che dovrebbero opporsi a loro…e lo stesso sta’ succedendo all’Europa con l’invasione islamica!
Senza contare che nel breve tempo passato alla Bastiglia, lo schifosissimo Voltaire fosse trattato con tutti i riguardi, persino pranzava regolarmente insieme al direttore.
Con queste contromisure adottate dalla monarchia francese, non c’è da stupirsi di come siano finite le cose.
I massoni illuministi avrei voluto vederli alla corte di Carlo Magno, Ottone I o Isabella di Castiglia, tanto per fare degli esempi. Quanto sarebbero durati con la testa sul collo? Giorni od ore?
https://www.radiospada.org/2016/05/lettera-damore-a-marco-pannella
Cari Nubius e Volpe,
il vostro proposito era quello di pervertire i bambini, come dite sin dalla più tenera infanzia, con il fine ultimo di cancellare dalla Storia ogni segno della azione di Cristo. Di certo, un grande servizio a Satana.
La vostra idea bricconcella ha precorso i tempi, e i “governi” dell’Europa attuale (siamo nel 2016, miei cari) sembrano metterla in atto più o meno consapevolmente.
Esiste anche un rappresentante politico, che da decenni fà del suo meglio per applicare la vostra ideuccia cattivella, ma al vostro contrario non rischia nulla, anzi, le sue posizioni, identiche alle vostre, gli hanno procurato in tutto questo tempo parecchi vantaggi personali.
Si chiama Marco Pannella, massone come voi, ed è il capo della corrente più anticristiana e più francamente satanica esistente in Italia (l’Italia è diventata una nazione unica, lo sapevate, amici?), ma agganciato al resto della Massoneria internazionale. Sapeste come vi siete diffusi, dove siete arrivati, persino l’attuale tizio che siede sul Trono di Pietro collabora con voi!
Ebbene, in questo cattolico sito internet (non vi spiego cosa sia internet, sarebbe troppo lungo) è stata dedicata al massone in questione, Marco Pannella, un’accorata, dolce lettera, piena d’amore e di speranza. Sì, sì, miei cari, avete capito bene! A lui! Voi, ai vostri tempacci rischiavate la condanna a morte, lui non solo non rischia nulla e trae i vantaggi che vi ho detto poc’ anzi, ma riceve addirittura tenere parole da parte di coloro che si schierano con ciò che rimane della Chiesa.
Quindi io mi sento di scrivere a voi, anche senza avervi conosciuti di persona (!), perchè se lo merita Pannella lo meritate anche voi in egual misura.
Cari Nubius e Volpe, spero tanto che vi siate pentiti delle vostre malefatte, voi che con le vostre grandi intelligenze siete vissuti come avete creduto, spero che prima della morte vi siate ravveduti.
Prego (!) tanto per questo, ma proprio tanto tanto, ed invito tutti a farlo. Non siamo più come quegli sconsiderati papalini, reazionari e carlisti, che vi avrebbero visti bene sul patibolo, concedendovi giusto una Confessione e nulla più… no, oggi siamo ben diversi, è il progresso, e questa letterina che vi scrivo per giustizia avrà la stessa approvazione che ha avuto quella al vostro erede morale, il caro Marco.
Con affetto, un abbraccio.
Un Piagnone
GRANDE, Alessio!!! 😀 😀
Coloro che la Massoneria chiama “retrogradi oscurantisti fascisti razzisti”sono quelli che in sostanza conservano i valori della Civilta’Cristiana,che la diabolica massoneria vorrebbe distruggere nell’illusione di cancellarli e annullare le Leggi di Dio,per instaurare il loro nuovo Ordine Mondiale,satana al posto di Dio.Come mai non si lotta per abbattere tale albero visto che produce frutti marci e velenosi,che sono sotto i nostri occhi?Che si sta aspettando?
parole equivalenti a quelle usate poco fa dalla sguattera (della cucina massonica) Cincillà (o come si chiama ‘sta invasata, ah già, Cirinnà……) : “è finita coi bigotti e col medioevo”… Poveretta, il Medioevo ci ha dato Beatrice, la modernità (massonica) ci rifila questa Cirinnà! Che già minaccia fiamme contro chi non ci sta…
Molto meglio una meretrice medioevale della Cirinnà!
Ovviamente il termine “meretrice” non si riferisce a Beatrice…volevo solo dire che qualunque donna medioevale era migliore e più morale della Cirinnà (tranne, forse, le mammane)!
Rispetto alla Cirinnà, è molto meglio anche una che batte il marciapiede ai nostri giorni.
Lo spirito della Massoneria è lo spirito del giudaismo nelle sue credenze più fondamentali; sono le sue idee, è il suo linguaggio, è quasi la sua organizzazione».
– Elia Benamozegh, rabbino di Livorno
Toglierei il “quasi”.
I B’nai B’rith- figli dell’ Alleanza- quella che secondo il ‘finissimo teologo’ Ratzinger, discendente da una famiglia rabbino-talmudica :http://www.salpan.org/Allegati/Genealogia_di_Ratzinger.pdf non si è mai interrotta, sono coloro che hanno infiltrato la Chiesa cattolica con il modernismo, divenendo sempre piu’ invasivi, al punto da avere imposto tutti i papi dopo Pacelli. Il più satanico fu
il giudeo Montini, seguito a ruota dai successori, anch’ essi giudei, fino alla rockstar attuale del Vaticano, che secondo il detto:” Dimmi con chi vai e ti diro’ chi sei” e le ‘affinita’elettive’ non avrebbe che l’imbarazzo della scelta, in quanto ama tutti, basta che non siano cristiani cattolici “tradizionalisti” oh no! che non hanno diritto alla ‘misericordia’ men che meno quelli martirizzati nei Paesi dei suoi amici islamici, che ha liquidato con un laconico ” Preghiamo per i cristiani in M.O”.
Il primo a pubblicare un documento massonico dei primi decenni del ‘900, fu il compianto Dott.
Don Luigi Villa nel suo libro “La Massoneria e la Chiesa” anche scaricabile, dove tra l’altro si legge
” Eleggete un antipapa. Affermate che egli unira’ alla chiesa i protestanti e gli ebrei.
Un antipapa potrà essere eletto se venisse dato il voto ai Vescovi. Allora verranno eletti gli antipapi.
Alla fine ne verra’ insediato uno come compromesso. Dopo che l’antipapa sara’ insediato, scogliete
le assemblee episcopali, diocesiane e parrocchiali. Vietate a tutti di porre in discussione queste dsposizioni. Accusate di disobbedienze tutti coloro che fanno domande”.
Dulcis in fundo, definizione di ‘ateo-à.te.o’ : che nega l’esistenza di DIo. Ma se la grammatica non è un opinione il nominare l’oggetto è di per se stesso un affermazione della sua esistenza.