Il cancelliere tedesco Angela Merkel, ha avvertito l’Austria che la chiusura del Brennero, come risposta al crescente numero di migranti, metterebbe a rischio l’esistenza stessa dell’Unione europea. “Chiudere il Brennero non è così semplice. E l’Europa ne sarebbe distrutta”, ha affermato in una convention della Cdu, nel Mecklenburg-Vorpommem.

Il cancelliere ha ribadito quanto sia importante mantenere aperti i confini all’interno dell’Ue, sottolineando che chiudere il Brennero avrebbe ripercussioni per il mercato interno e la moneta comune. “Dobbiamo trovare una solidarietà ragionevole,…e ci vuole più tempo di quanto pensassimo”. 

Intanto il ministro dell’Interno austriaco, Wolfgang Sobotka, ha comunicato i numeri circa le richieste di asilo a favore dei migranti avallate dall’Austria alla fine di maggio, spiegando che in estate si registrerà un notevole incremento di richieste: “Al 29 maggio sono state accolte 18.950 richieste di asilo, quasi la metà delle 37.500 massime annuali che abbiamo previsto”, ha detto Sobotka nel chiudere la polemica delle cifre che s’era innescata in Austria. I dati sono riferiti a tutte le frontiere austriache, quindi non solo quelle con l’Italia ma anche con Slovenia e Ungheria.

Al valico italo-austriaco di passo del Brennero tutto è stato predisposto ad una eventuale rapida attuazione del management di confine austriaco che consiste nei controlli su persone e cose in entrata in Austria. All’arrivo degli 80 poliziotti di rinforzo, sono già stati installati i container adibiti al controllo dei documenti e delle persone e sulla corsia nord dell’autostrada, pochi metri dopo la frontiera italiana, è stata ultimata la copertura dove sotto dovrebbero sorgere i gabbiotti adibiti al controllo. In autostrada il traffico verrà fatto rallentare fino a 30 chilometri orari.

Oggi doppia manifestazione ai 1.370 metri del passo del Brennero, una contro la chiusura della frontiera sotto lo slogan “Ponti e non muri” organizzata da Pax Christi Italia con la presenza di una delegazione di quella austriaca, l’altra a favore dell’introduzione dei controlli denominata “Frontiere chiuse – città sicure” promossa dall’associazione Azione Identitaria. Nel corso del corteo di Pax Christi sono stati consegnati i passaporti europei riportanti il discorso di Francesco su un’Europa senza muri.

 

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