di Massimo Micaletti
Niente è perduto fuorché l’onore.
Parliamo del Popolo della Famiglia. In realtà, Radio Spada ne parla da un pezzo, mettendo in guardia dal primo momento sugli aspetti quantomeno dubbi di un’operazione certo nata sulle miglior intenzioni di tanti ma destinata al naufragio se pensata come di breve o medio periodo.
Nacque da uno strappo, il PdF, nessuno se lo dimentica, iniziando la disgregazione del Comitato Difendiamo i nostri figli, strappo celato sotto sorrisi di ricucitura e comunque rivelato dalle dimissioni di Costanza Miriano dal Comitato stesso. Occhio, non parlo di rapporti personali: io non so se queste persone abbiano litigato tra loro, mi auguro di no e comunque non mi interessa; intendo piuttosto che le diversità di storia, cultura e prospettiva tra i protagonisti del Family Day 2016 – diversità evidenti a chi avesse gli strumenti per andare oltre gli abbracci, gli slogan e gli striscioni, appena un passo fuori dalle platoniche caverne – non potevano restare celate né ininfluenti agli effetti del progetto che dal Family Day doveva scaturire.
Ora, non voglio far tutta la cronistoria, ma soffermarmi in primis su questo concetto: il Family Day non era (o meglio, non avrebbe dovuto essere) un progetto e tantomeno il progetto, ma un punto di partenza, l’inizio di un cammino. Già allora erano chiare, oltre alle ambiguità di fondo che però avrebbero potuto emendarsi col tempo e colle battaglie, almeno altre due mine sulla strada di quei due milioni di persone: l’assenza di supporto Oltretevere, chiuso in un silenzio raggelante; e che la strada da fare era tanta, ma veramente tanta.
La strada da fare era tanta perché il Paese cattolico andava e va ricostruito da zero e già questo, senza il sostegno del Vaticano, impegnato a raccogliere musulmani, era ed è un’impresa titanica, al limite del folle. Bisognava quindi tenere la barra, fare scorta di intenzioni, preghiere, retta dottrina, numeri giusti e prepararsi ad una lunga traversata del deserto o, se preferite a zappare per anni per poi sperare di raccogliere i frutti buoni, accontentandosi magari nel frattempo di qualche nespolaccia in vista però della stagione buona. Questo si doveva fare, e lo dico con umiltà e decisione, l’ho sempre detto, so che solo così si può fare e ne sono certo.
Si è deciso invece col PdF di lanciarsi a raccogliere quando la terra non era stata neppure dissodata e la siccità era perdurante e si sapeva sarebbe durata. Si è preferito, per legittimare questa improvvida avventura, abbeverarsi alle poche e salmastre pozze, prendendo qua e là le dichiarazioni di qualche prelato o attribuendo al Papa un pensiero che non ha mai chiaramente espresso; ci si è ostinati a difendere come buono e addirittura santo il clamoroso tragico iato tra annuncio e testimonianza, ed ho visto e letto e sentito padri di famiglia, ottimi cristiani innamorati di Dio e della Sua Chiesa, plaudire contro dottrina e retta ragione ai baci e alle foto di Adinolfi colla sua compagna, circondati da striscioni, locandine e manifesti inneggianti alla famiglia; non si è avuto il minimo scrupolo ad allearsi a quelle stesse forze politiche che in Parlamento si stavano vendendo per un piatto di lenticchie, e lo si è fatto in nome del qui ed ora, del voto utile, della massa critica, del meglio così che peggio.
Dove si poteva arrivare, con queste premesse? Da nessuna parte ed è stato meglio così.
E’ stato meglio così perché adesso tutte quelle brave persone, quei buoni e retti cattolici che coi miglior propositi si sono spesi per questa boutade possono iniziare a fare sul serio. Avranno certo chiaro, ora, queste persone che la (ri)costruzione di una società cattolica o, più prosaicamente, della presenza dei cattolici in politica è lavoro lungo e laborioso e richiede costanza coerenza determinazione coraggio e soprattutto, soprattutto, retta dottrina ed esempio. Ripeto: retta dottrina ed esempio, o, se preferite, annuncio e testimonianza.
La strada è lunga, mettetevelo in testa, e comporta nel frattempo vedere tante case che crollano, comporta assistere ad abominii ben peggiori di quelli che ci sono stati dispensati a piene mani dagli ultimi tempi. Se vogliamo riprendere l’immagine di Guareschi, il buon seme va conservato ma la piena è tutt’altro che finita, anzi. Arriveremo alla brevettabilità dell’embrione umano, alla fecondazione artificiale fai da te, alla legalizzazione della pedofilia, dell’incesto, dell’infanticidio, del matrimonio a tempo (ah, no, scusate, il matrimonio, così com’è ora, è già a tempo ma nell’incertezza: almeno forse con una data chiara di scadenza uno potrebbe regolarsi su cosa fare tra qualche anno) e via regredendo. Il mio amico Roberto Marchesini dice che ora siamo come quelli che in autunno pretendessero di riattaccare le foglie sugli alberi. Ne vedremo insomma delle brutte, delle bruttissime: ma l’alternativa a PdF et similia non è restare impotenti.
Non ci cascate, la politica è solo uno dei modi di cambiare il reale ed è anzi forse l’ultimo e il residuale, pur importante ma conseguente a moltissimi altri, di ben maggior peso per la società e soprattutto per la salvezza.
Il primo e più potente è quello più sotto attacco, ed è la famiglia: costruire e curare famiglie sane e cattoliche, tenersi una moglie sola amandola, comprendendola ed accogliendola tutta la vita e fare figli solo con quella e preoccuparsi che questi bambini, nel cammino della vita, seguano i passi del Signore, sarebbe (anzi, è) da sé qualcosa in grado di cambiare il mondo.
Non vi basta? Volete qualcosa di più concreto? Non riesco ad immaginare qualcosa di più concreto di una famiglia, fosse anche quella di origine, ma proviamoci.
C’è il fronte culturale in senso ampio, con ciò intendendo scuola, università, massmedia e per incidere lì, ancora una volta, la politica conta solo fino ad un certo punto. Sosteniamo le scuole cattoliche, esigiamo, da genitori e da studenti, che la verità sulla nostra storia e sulla nostra religione venga rispettata e non affogata da programmi di regime e professori distratti o militanti.
Ancora più concreto? Il nostro contesto. Le persone che conosciamo, i colleghi e le colleghe di lavoro, le amiche dal parrucchiere, gli amici del calcetto o del tennis o delle bocce, gli stessi sacerdoti: se ci fanno, sornioni o accalorati, discorsi che attaccano la nostra fede o i nostri valori, rispondiamo con argomenti, non taciamo, e soprattutto non taciamo se stanno facendo scelte che potrebbero dannarli.
Questa è roba forte: chi ha il coraggio di farla? A volte è più semplice rispondere per le rime ad uno sconosciuto che in una conferenza ti attacca piuttosto che prendere sottobraccio un amico e dirgli con carità e decisione che se non lascia sua moglie è meglio e che non c’è nulla di irrecuperabile se ci si è promessi dinanzi a Dio.
Poi certo ci sono le manifestazioni, le aggregazioni, le conferenze, i Family Day: ma il punto è che… every day is a Family Day. O si ragiona così o sarà solo la politica a dettarci l’agenda, a misurarci, a farci sentire vincitori grazie ad orrori come la Legge 40 o sempre soltanto e comunque perdenti.
E’ il loro gioco, il gioco degli avversari: portarci sul loro terreno per dire di averci sconfitti, cancellati, di averci tolto l’onore. Non caschiamoci, in realtà non è perduto nulla: noi cattolici siamo ben di più e di meglio, possiamo fare ben di più e di meglio, e dobbiamo pretendere ben di più e di meglio che un’iniziativa pasticciata e, a voler essere generosi, ambigua e contraddittoria.
Teniamocela stretta la nostra Fede, non annacquiamola per qualche voto pur di arrivare lì dove ora non si può arrivare: faremmo altrimenti la fine del viandante nel deserto che per inseguire un miraggio muore di sete.
Se non faremo questo torto alla Verità, i frutti arriveranno, il buon seme fiorirà.
“La strada da fare era tanta perché il Paese cattolico andava e va ricostruito da zero e già questo, senza il sostegno del Vaticano, impegnato a raccogliere musulmani…”
Bah, al mio paese in lista “no gender” c’erano quasi solo musulmani. E posi sarebbe il Vaticano che è impegnato a raccogliere musulmani. Mi sfugge qualcosa. Mi chiarite le idee?
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Posso chiarirglieLe in questo senso.
Ho scritto che penso che il primo vero passo per fondare una reale cultura cattolica che davvero difenda la famiglia sia creare e crescere famiglie cattoliche, scuole cattoliche, università cattoliche, e magari anche clero cattolico.
Se ci affidiamo ai musulmani non potremo fare mai nulla di tutto questo.
Spero di aver compreso il Suo rilievo.
Massimo Micaletti
ma pensa davvero che per diffendere la famiglia bisogna costruire attorno ad essa un mondo esclusivamente cattolico? Ho capito bene? Lo può o lo possiamo anche pensare: ma non e’ realizzabile! Com’è possibile immaginare idealmente ambienti protetti,stagni,sterili a protezione di gruppi,perché di questo si tratta, per un vivere a salvaguardia di ” principi che noi riteniamo fondamentali ” Questa idea rappresenterebbe la chiusura totale,dove la famiglia no,sarebbe protetta:la famiglia impazzirebbe.
Il mondo cattolico e’ conoscenza,esperienza,condivisione
,rispetto per il diverso; altrimenti su quali fondamenta formeremo queste nostre famiglie,i nostri figli.
Mi viene in n mente un caso che,adesso non ricordo,se vero o no,di due genitori talmente protettivi verso l’unico suo figlio che,per paura si ammalasse ,gli facevano portare costantemente i guanti senza quasi mai uscire di casa:non doveva toccare nulla con le mani .Risultato: sempre a letto con la febbre.
Mah! Penso sia il caso di rivedere un po’ tutto,sotto luce diversa il problema…che non è’ per niente banale.
Infatti secondo me le priorità sono altre. Io baratterei volentieri un po’ di “gender” a scuola con più aiuti per la coppia e per la famiglia, però mi era venuto prima da ridere e poi da piangere quando avevo visto la lista di Adinolfi fatta in prevalenza da musulmani.
La sola civiltà che ci può salvare e può salvarsi è quella cattolica. Questa è la mia Fede, e questo è provato anche di secoli che ci lasciamo alle spalle.
Finché ci si accontenta, si prendono solo mazzate: la coerenza, la chiarezza, la costanza premiano. Non dimenticate che i nostri avversari ci hanno messo un paio di secoli per ridurci così.
Massimo Micaletti
Io mi ritengo una persona cattolica: voi mi definite una ” modernista”. A parte certe espressioni infelici, che purtroppo vengo a leggere,non mi sento lontana da voi.Amate CRISTO e la CHIESA; pure io! Forse con la stessa intensità di fede. Non dovremmo sentirci cosi diversi, da arrivare al punto di ” odiarsi ” Nessuna cosa può essere più importante nel considerarsi fratelli. Dio Padre lavora per ” unire” mai per ” dividere”.SupportiamoLo in questo,per quanto ci è possibile,per le cose in comune che da Lui abbiamo ereditate; poi, sono certa, che tante cose ci verranno perdonate e aiutati a capire,da una parte e dall’altra,senza nulla pretendere.
Signor Massimo noi siamo dei poveri servi inutili.
Da soli senza l’aiuto del Signore non possiamo nulla!!!
Ci sono i servi utili, i servi inutili, e poi chi non serve per niente, anzi, magari danneggia pure. L’impostore di Santa Marta ed il suo codazzo d’apostati sono tra coloro che danneggiano, e non si può approvare le loro malefatte e definirsi cattolici allo stesso tempo.
Chi non muove un dito in difesa della famiglia ed incoraggia l’invasione islamica NON è cattolico, e se qualcuno crede di esserlo standogli dietro è meglio che si dia una svegliata.
mi associo,alessio,così non mi stresso a scrivere!
@Sig.ra Maria,
per favore taccia per il bene di tutti e soprattutto per il suo. Io non leggo nei cuori ma a leggere ho imparato: quello che scrive NON è cattolico. Lei non ha un sentire cum Ecclesia. Lei non sembra possedere la Fede Cattolica senza la quale è IMPOSSIBILE piacere a Dio(può financo dare la propria vita per il suo peggior nemico ma senza la Fede Cattolica NON troverà Salvezza. Corra ai ripari invece di perdere il suo tempo a scrivere demenzialità su questo cristallino e meritorio sito che davvero non merita di essere imbrattato dalle sue “perle”.
Cominci da qui: http://www.ibs.it/code/9788889596203/dragone-padre/spiegazione-del-catechismo-di.html
E una volta terminata la lettura decida che fare da grande: essere cattolica o protestante.
Buon discernimento!
@ Maria
ah, un’altra cosa: eviti di ribattere con frasi sdolcinate e menzognere. Si interroghi se invece di amare Cristo e la Chiesa lei non ami piuttosto la blasfema idea che si è personalmente fatta dell’Uno e dell’Altra!
Lascia perdere, è inutile. La Sciura Maria ha un cervello del tutto particolare, in grado di recepire esclusivamente i concetti in linea con le opinioni già in esso presenti. Per quanto le si possa dire, è completamente refrattaria ad imparare alcunchè, e ad confermarlo ci sono mesi e mesi di cavolate puntualmente smentite ma mai, neppure in un caso, corrette successivamente.
Vedete cari
io sento, e quindi dico quello che voi non volete che senta e che dica.Non ci posso far niente.Non mi si può impedire di essere quella che sono: non lo potrei fare neanch’io a me stessa.Per questo non potrei essere d’impedimento ad altri; a storie di persone con un percorso di vita diverso dal mio e,sottolineo completamente diverso.Che andrei a dire se la strada da loro intrapresa per un’infinita’ di combinazioni diverse,viene ad essere addirittura opposta alla mia? Nulla!
Quello che sono,per come sono e,per ciò che faccio alla luce del sole,sarò per questo giudicata non certo dal mondo ma da Chi ne avrà’ potere di farlo.
Si tenga presente che fino all’ultimo giorno di vita,in questo caso della mia,avrò sempre da imparare da chi,piu, mi è stato concesso essere vicino.
Ale
le mie non sono frasi sdolcinate: noi in famiglia siamo così perlomeno cerchiamo di esserlo per tutto ciò in cui crediamo.
Alessio
Non mi vieni dire niente di nuovo: so già come la pensi.Questo non turba per niente.Al capolinea prima o poi ci troveremo tutti, con niente in mano….se non fosse per Chi saprà scrutare bene i nostri cuori.
Lo so benissimo di non dire niente di nuovo, la situazione non lo è affatto, quindi le mie risposte devono per forza essere ripetitive.
E non ho il minimo interesse nel turbarti, i turbati rischiano di essere i tuoi nipotini da quelli che tu tanto difendi. Ricordati di dirglielo, così nel malaugurato caso sappiano di dover ringraziare anche te.
Comunque io parlavo dell’opportunità di allerrsi con i musulmani contro gli omosessuali. Io fare il contrario, il pericolo sono i musulmani. Gli omosessuali fanno il gay pride, ma non hanno mai ammazzato nessuno.
La loro ideologia fa strage anime, le par poco? Si allei con il Signore: basta e avanza!
Bah, se ti piacciono i musulmani vai a vivere nei territori dell’ISIS. Che io sappia non ci sono aree controllate da milizie omosessuali che uccidono gli eterosessuali.
Signor Marco, sia i sodomiti che i musulmani sono nemici di Dio e delle Sue Leggi: è così difficile da capire?
OK, ma i “sodomiti” non lanciano aerei contro i grattacieli, non bruciano le chiese, non ammazzano gli eterosessuali e non conquistano intere città armi alla mano per sodomizzarne gli abitanti.
@ Marco
“Bah, se ti piacciono i musulmani vai a vivere nei territori dell’ISIS. Che io sappia non ci sono aree controllate da milizie omosessuali che uccidono gli eterosessuali”
Mi auguro che si sia reso conto di quanto inopportuno, insensato e idiota sia questo commento!
Quel commento era veramente inopportuno, insensato e idiota ma credo che il signor Marco sia ben lontano dal riuscire a rendersene conto…che altro aspettarsi da un amico dei sodomiti che non si indigna per l’oscena ideologia gender che vogliono imporre nelle scuole e per l’immenso scandalo che danno le loro “unioni civili”?
Io avevo espresso le mie perplessità sulla lista di Adinolfi costituita in prevalenza da musulmani, ma è chiaro che non abbiano la stessa sensibilità. A me da molto più fastidio una con il burka di un travestito (che pure mi mette un po’ in imbarazzo) e trovo scandaloso che si offra “cibo islamico” nelle scuole ed addirittura si consenta alle marocchine di tagliare le lezioni di nuovo per non doversi mettere in costume da bagno di fronte agli “infedeli”. Molto più del “gender” ed avevo anche detto il motivo. I “froci” potranno anche dare fastidio, ma in genere sono piuttosto pacifici e nessuno di loro ha mai messo bombe. Per questo trovo sbagliato che ci si allei con i musulmani contro i gay. Io farei il contrario, poi, chiaramente, il mondo è bello perché è vario.
Inadeguato e ingeneroso il vostro frettoloso giudizio sul neo popolo della famiglia. Appena nato ho firmato per la lista e ho pensato tra me: questi li fanno fuori, anche fisicamente. Ho ascoltato i discorsi del segretario avv. Amato Gianfranco, facilmente reperibili su internet. La fede a costo zero è finita e mi sono venuti brividi. Il tempo della convegnistica, dei comitati, dei family day, dei mini siti tematici per pochi intimi, purtroppo è finito. Occorre guardate più lontano. 30 anni di berlusconismo hanno lasciato il segno nelle nostre menti e siamo ancora prigionieri del pensiero centro destra centro sinistra. A riprova conosco/conosciamo tantissimi cattolici che per odio a berlusconi continuano imperterriti a votare PD. Ma chi se ne frega dico io del falso bipolarismo: noi siamo altro, altra cosa. Quanto alla critica sul divorzio del dott Adinolfi, mi sembra voler vedere la pagliuzza anzichè la trave presente negli altri partiti che hanno saccheggiato come mercenari l’Italia. Una critica di tal fatta ad Adinolfi assomiglia a chi contesta in assemblea di condominio le troppe lavatrici del vicino di casa, ma subisce zitto zitto la morosità di decine di migliaia di euro del bar nello stesso stabile che non paga il riscaldamento! ultima analisi sui voti, inferiori a Milano si di poco a quelli dei radicali , che sono pero’ militarmente in politica da circa 50 anni! E con bel altre risorse economiche. Il popolo della famiglia è schierato da tre mesi, tutto sto “fuoco amico” proprio non si comprende. Luca R.
Io come forzanovista ovviamente non sono berlusconiano, ma una verità va detta : l’odio verso Berlusconi al 90% fu generato da invidia. Non morale, non etica, non altre belle parole… pura invidia! Invidia del benessere che lui sventolava sotto il naso di tutti, e che a così tanti rodeva. In particolare ai compagni che al “festival dell’Unità” andavano in sandali a ridere (riso amaro) quando il cabarettista sinistroso di turno diceva quanto pirla fosse Berlusconi… e tutti loro avrebbero dato un occhio, un braccio, una gamba ed un’altra parte del corpo doppia (se le hanno) per essere al suo posto.
Quanto ai presunti “cattolici” che votano il PD, non solo fanno parte degli ormai famigerati Cretini Suicidi, ma di cattolico non hanno assolutamente nulla.
Il PD è il partito che forse più di tutti è servo della Massoneria, ossia della Controchiesa, che attua tutto il male possibile verso la Cristianità : promozione della depravazione, invasione islamica, “leggi” garantiste, europeismo (leggasi mondialismo), tasse vessatorie, asservimento a banche e multinazionali, aborto, centri sociali…
Una volta si poteva dire che chi votasse a sinistra fosse solo uno schifoso individuo, un lercio compagno, ma adesso essendo evidente il totale asservimento della sinistra ai prestatori internazionali di denaro in esclusiva funzione dei loro sporchi interessi, ai quali vogliono immolare ogni identità ed ogni giustizia, la considerazione per chi vota ancora a sinistra va peggiorando.
Il dato più evidente è l’invasione islamica… come si fà ad essere così idioti, così monumentalmente imbecilli da volerla sostenere?
Chi lo fà, non è più solo uno schifoso individuo, un lercio compagno (per di più alla maniera moderna), è un idiota mentecatto che alimenta il proprio male ed incoraggia la possibile schiavitù dei propri discendenti alla dissoluzione ed alla barbarie.
E tutto questo per odio/invidia (invidia!) verso Berlusconi??? E c’è chi lo fà avendo pure il coraggio di definirsi “cattolico”???
Sono i Cretini Suicidi, la razza peggiore in assoluto dei nostri tempi, ecco cosa sono!
OK, però quando ti faccio vedere la lista “si famiglia, no gender” capeggiata da musulmani cosa mi dici? Io sinceramente non so più cosa pensare… 🙁
Io penso che il gender faccia GIUSTAMENTE schifo anche ai musulmani (e per fortuna)!
Questo non li rende né amici dei cattolici né amici di Dio!
Ci sono tanti musulmani che disprezzano pure la mafia…forse solo per questo sarebbero amici dei cattolici?
O forse solo per questo la mafia sarebbe una buona cosa?
Cosa facciamo signor Marco? Un bel baratto “più mafiosi in Sicilia e più aiuti alle famiglie”?
O magari “più mafiosi e meno musulmani”?
A Marco
Te lo dico io cosa pensare, o meglio cosa fare : vota Forza Nuova, contro i depravati e contro gl’invasori.
A Diego
Se la mafia, che non esiste più, fosse utile a respingere gl’invasori ed a opporsi ai pederasti a me per il momento starebbe anche bene.
Quindi rispondendo alla tua domanda ipotetica se “più mafiosi e meno musulmani” la mia risposta è SI’.
Signori
non si è cattolici per il solo fatto di saper scegliere realta’al posto di altre.
Alessio
” più mafiosi e meno mussulmani”.Ma che stai a dire! La mafia e’da condannare in assoluto:i mussulmani sono persone appartenente ad un popolo con fede monoteista come i cristiani.Non e’ da condannare questa loro “caratteristica”: spero! E allora perché questo rifiuto totale nei loro confronti
Dio non li condanna perché tali.Diventa difficile capire le motivazioni profonde,del perché è diventato un punto fermo,questa repulsione per ognuno di loro,senza esclusione di sorta.
Vista così la cosa sembrerebbe abbastanza drammatica,perché difficile da gestire.A mio avviso,al di la di tutto,dentro a ciò,che stiamo vivendo, c’è un chiaro messaggio per il cattolico se lo sa vedere,per tutti gli altri diventa di difficile interpretazione….
Mi cascano le braccia! Rinuncio a dire a qualsiasi altra cosa!
Carissimo,
ti riscrivo con il “copia e incolla” il commento precedente riguardo alla Sciura :
“Lascia perdere, è inutile. La Sciura Maria ha un cervello del tutto particolare, in grado di recepire esclusivamente i concetti in linea con le opinioni già in esso presenti. Per quanto le si possa dire, è completamente refrattaria ad imparare alcunchè, e ad confermarlo ci sono mesi e mesi di cavolate puntualmente smentite ma mai, neppure in un caso, corrette successivamente.”
Definitivamente non capisce nulla e non impara nulla. Restiamo però in attesa che ci comunichi il nome del marocco ospite fisso in casa sua, visto che fino ad ora tante chiacchiere immigrazioniste ma zero fatti concreti.
Premettendo che la mafia è da condannare, ed il nostro prefetto Mori inviato dal Duce fu l’unico che seppe come prenderla nella Storia d’Italia, ma non rappresenta affatto una minaccia mortale per la Sicilia.
La Sicilia sotto un ipotetico domino mafioso continuerebbe ad esistere, non sarebbe la Sicilia ideale ma non sarebbe comunque perduta.
Sotto il dominio islamico, senza la possibilità d’una riconquista sarebbe del tutto perduta, finita, chiuso con la Sicilia.
A dirla tutta, uno come Totò Riina adesso magari farebbe un gran comodo, chissà mai che vedendosi minacciato non facesse saltare per aria qualche centro d’accoglienza, o magari che non li facesse accoppare alla spicciolata quando sono in giro. Lui almeno è un criminale, ma non un Cretino Suicida, e, sempre a dirla tutta, ha molto ma molto più fegato di tutti questi vermi al “governo” o in corsa per esserlo… non dimentichiamoci che si sta tirando l’ergastolo con il 41 bis senza aprire bocca, e piaccia o non piaccia non è cosa da tutti. Anzi, da molto pochi. Assassino, ma diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Riguardo ai musulmani immigrati, faccio l’ennesimo tentativo di metterti in può di senno un quella vongola striminzita e secca che ti ballonzola nella scatola cranica.
1- CI ODIANO.
2- CI SFRUTTANO.
3- CI DISPREZZANO, E QUELLI COME TE IN PARTICOLARE.
4- STANNO SOLO ASPETTANDO DI POTERCI CONQUISTARE E SOTTOMETTERE.
5- ALCUNI DI LORO CI STERMINEREBBERO TUTTI.
Ho sentito di sfuggita che in Puglia un carabiniere ne ha accoppato uno che l’aveva minacciato con un coltello! Così si fà! Uno di meno! Ma quand’è che si useranno le mitragliatrici ed i lanciafiamme???
Capito? No? Allora come ti ho già detto tante volte pigliatene uno in casa, invece di blaterare. E fallo vedere ai nipotini, dicendo :-Vedete? Questi qua sono quelli che se se i rimbambiti come la nonna dovessero prevalere un giorno vi faranno schiavi, e magari decideranno anche di violentarvi a piacimento!-.
Ale
guardi che,se non siamo capaci di vedere in generale il perché di un problema, soffermandoci solo al particolare che tanto ci inquieta, non sarà mai possibile trovarne la “giusta soluzione”.Apparentemente prendendo “scorciatoie ci si potrebbe, in qualche modo, arrivare nell’immediato a dei risultati,ma poi, il problema si ripresenterebbe: magari più tragico di prima.
Non sto dicendo questo per contraddirla: ma sta dentro ad una logica naturale che non me la sono inventata io.
Mi perdoni!
La mia risposta alla questione mafiosa è sopra.
“Logica naturale”??? Ma se tu non possiedi la benchè minima traccia di logica, nè naturale, nè innaturale, nè di alcun altro tipo. Lo so, non è colpa tua, è l’afasia di Wernicke a farti usare parole del tutto dissociate dal contesto.
Alessio
i cinque punti che tu sottoscrivi andrebbero bene per voi anche nei loro confronti.Quindi,devo dedurre che siete sulla stessa linea. Fratelli,purtroppo,nella disgrazia più grande che possa capitare a un essere umano: dove c’è “odio” non può esserci “amore “:per nessuno!!!!
È di questo che ti vanti Alessio? È questa la tua giustizia? Può andar anche bene,ma non confonderla con quella del tuo Signore Gesù Cristo che si è fatto crocifiggere come Agnello Immolato.
Prova a rivederti un po’ su tutto…..
Ci provo, proprio perche prima di cena non ho di meglio da fare, mettiamo alla prova la vongoletta un’altra volta.
1- CI ODIANO.
Loro ci odiano perchè ci odiano, io li odio solo nel momento in cui vogliono invaderci e sottometterci. Se rimangono a casa loro o se vengono a fare i bravi turisti, contro di loro non ho nulla. Non riconosco alcuna validità alla loro falsa “religione”, ma non li odio affatto.
2- CI SFRUTTANO.
Loro lo fanno, io come li sfrutterei, di grazia? Non ne ho l’interesse nè la possibilità. Tralaltro come li sfrutti, che manco sono sfruttabili se non per fare delle coltivazioni di pidocchi?
3- CI DISPREZZANO.
Disprezzano la debolezza, la viltà e la stupidità di quelli come te, e se fossi al loro posto la penserei come loro. Se qualcuno è così vile ed idiota da voler essere schiacciato a tutti i costi, come fare a non disprezzarlo?
4- STANNO ASPETANDO DI POTERCI CONQUISTARE E SOTTOMETTERE.
Loro lo vogliono fare, io di loro me ne frego. Una volta che non vengono a dare problemi io a darne a loro non ne avrei mai il minimo interesse.
5- ALCUNI DI LORO CI STERMINEREBBERO TUTTI.
Loro lo vorrebbero fare per puro odio e per pura barbarie, io vorrei sterminare solo chi vuole invaderci e farci del male, ma come ho detto contro l’islamico a casa sua se non fà nulla contro i cristiani io non ho niente e non vorrei fagli alcun male.
Capito la differenza? Capito, almeno in parte, quanto cretini siano i tuoi interventi? Ti rendi conto che un bambino scemo ed ignorante non avrebbe mai la tua ostinazione nel dire e ridire tante cavolate? Ma non ti vergogni a fare così tanto la figura della stupida? E scusa! Ma piantala una buona volta!
Intanto, bla bla bla ma il marocco in casa ancora niente…
@ Maria
Se proprio non può fare a me di sparare idiozie, valuti almeno l’opportunità di diminuire le dosi giornaliere!
@ Alessio
Eh già la sciura ortoluterana e ‘ quasi senza speranza!
La speranza è che si prenda in casa uno dei suoi amati marocchi, così il computer glielo sequestra lui per guardarsi pornografia. E lei direbbe che fà bene, ovviamente… è un immigrato, quando mai può sbagliare?
Ma non se ne prenderà mai, questa è una di quelle che parlano parlano ma non cacciano un centesimo manco se l’ammazzi.
??????
Alessio
1- e’ certo che non puoi odiare una persona se non le dai la minima possibilità di farsi conoscere,le spareresti prima di mettere piedi a terra….
2- non li puoi sfruttare per lo stesso motivo,non gli daresti la benché minima possibilità.
3- nessuna persona deve essere schiacciata perché stupida,idiota o altro,altrimenti avranno motivo di pensare di farlo anche a te: e questa e’ cosa vile.
4- e’ certo che puoi fregartene di loro.Hai potere di chiudergli la porta in faccia; a te,che manca? niente! A loro tutto.
5- se tu verresti a condividere le loro stesse condizione,non saresti diverso.Se sei di animo buono,chiederesti aiuto pensando di trovarlo ; se invece, in questo,sei dubbioso, ti conviene rimanertene a casa,perché c’è il rischio, dopo aver speso tutto per trovare la salvezza,che ti sparino prima ancora di aver messo piede a terra. Vedi te.
1- Io non odio nessuno senza fondato motivo perchè non sono un malato di mente. L’islamico vuole farsi conoscere? Benissimo, viene a farsi un bel viaggio in Italia, rispettando al 100% usi e costumi e poi torna a casa sua. Altrettanto potrei fare io al suo Paese. E così, senza parlare di religione, potremmo benissimo andare d’accordo.
Ma questi sono pitocchi invasori che vengono con il preciso scopo di sfruttare prima e sottomettere poi, come ho già scritto se dai loro un dito cercano di prendersi anche il braccio, se dai loro il braccio poi vogliono anche il c.lo. Allora il dito glielo caccio in un occhio e ci aggiungo anche un calcio nei cabbasisi per buona misura.
Se sparerei loro? Certissimamente, non appena varcassero di mezzo metro le acque territoriali.
2- Non è chiaro. Possibilità di sfruttarmi? Ovviamente non gliela do, perchè mai dovrei?? Ma visto che non te ne pigli in casa manco mezzo la possibilità di sfruttarti non gliela dai nemmeno tu, a parte per quello che ti magnano con le tasse che di certo tu non riesci ad evitare.
3- Certo che è una cosa vile, ma chi si mostra viscidamente sottomesso e servile nella maniera più squallida invoglia ad essere schiacciato e disprezzato. Puoi stare certa che i marocchi, mentre il tuo Bergoglione bacia loro i piedi, lo disprezzano nella maniera più totale, ed in questo fanno benissimo.
Farlo a me? Cosa? Se sono stupido dimostrami dove e perchè, se no tale disprezzo non è applicabile nei miei confronti. E di sicuro non sono viscidamente sottomesso e servile, senza nemmeno bisogno di dimostrazioni, quindi quale disprezzo meriterei? Vogliono schiacciarmi? Che ci provino! Posso vincere o perdere, ma sicuramente non mi faccio vilmente schiacciare in modo da meritare disprezzo.
Coinvolgendo me a questo riguardo hai fatto una delle solite scemenze delle tue.
4- Non hai capito, ho detto che io me ne frego di andare nei Paesi mussulmani a sottomettere, visto che mi avevi paragonato a loro. Degli immigrati non me ne frego per niente, anzi! Ogni boccone che entra nelle loro bocche islamiche è rubato, e glielo farei sputare a bastonate prima di sbatterli tutti fuori a pedate, altro che fregarmene!
Loro non hanno niente… a parte i soldi per pagarsi il passaggio e l “I-phone” per farsi gli autoscatti all’arrivo. Ed a quanto pare non sono neppure privi di coltelli per minacciare i carabinieri, ma all’ultimo marocco è andata male perchè quel bravo milite l’ha fatto secco.
Comunque, anche in questo caso visto che “poverini a loro manca tutto” perchè non dai loro qualcosa di concreto, invece delle solite chiacchiere buoniste? Chiacchieri chiacchieri e non molli un centesimo, mi sembri Fidel Castro.
Quello che di certo non hanno è un po’ di decoro, un po’ di decenza ed un po’ di sani principi.
5- Se io vivessi in un Paese dove c’è guerra, mi arruolerei e farei il mio dovere per la Patria, come i miei nonni ed i loro padri. Non andrei a fare lo straccione imboscato che tradisce il suo Paese per andare a mendicare a casa d’altri.
Ma la gran parte di ‘sti pitocchi non vengono affatto da zone di guerra, sono solo piattole che prendono la palla al balzo per venire a farsi mantenere ed a delinquere a piacere, visto che qua hanno tutti i diritti del mondo.
Comunque, se fossi io costretto a cercare fortuna a casa d’altri, farei il possibile per farmi benvolere e rendermi utile, nel pieno rispetto del Paese ospite e colmo di gratitudine per chi mi ha accolto. Mentre questa feccia non viene a fare altro che a magnare gratis, a insultare, a rubare, a violentare, ad ammazzare ecc. con la speranza di metterci un giorno i piedi in testa a tutti.
TI RENDI CONTO DI QUANTO CRETINE SIANO LE TUE AFFERMAZIONI? MA PERCHE’ CI TIENI TANTO A FARE LA PARTE DELLA FANTOZZI DELLA SITUAZIONE? MA TI PIACE DAVVERO TANTO???
COMUNQUE, LARGA DI BOCCA MA STRETTA DI TASCA… “POVERINI POVERINI” MA VEDIAMO DI RIEMPIR LORO LA PANZA A BELLE PAROLE, CHE COSTANO POCO. NEVVERO???
Caro Alessio, cari commentatori di Radio Spada, vi invito a evitare di seguire la signora Maria nelle sue elucubracioni.
La cosa migliore Alessio è evitare di rispondere alle sue assurdità.
Ne guadagnerai in salute e in sanità mentale.
Caro Francesco,
mi è stato detto spesso, ed ogni volta che le do corda poi in effetti mi rendo conto dell’errore.
Il punto è che le sue cavolate possono essere fuorvianti per qualche altro lettore, magari già confuso, motivo per cui faccio così spesso lo sbaglio di sprecarci tempo.
Vedi Alessio, so che la tua intenzione è buona.
Se vuoi un consiglio, non richiesto certo, eviterei di leggere del tutto i commenti della signora Maria.
Non mi ritengo né superiore né migliore come cattolico di nessuno dei presenti scriventi. Come potrei farlo.
Sono stato e sono un peccatore, più volte in passato, ho rischiato di perdermi alla deriva in un mare di letture false e percorsi sbagliati. Grazie a Dio e alle preghiere delle persone amate sono stato riportato alla Via.
Vedo solo una cosa che per me chiude il discorso di prima, interrotto dalla breve digressione sul mio percorso di vita, non c’è comunanza di visione.
Quindi non c’è dialogo. Nè deve esserci.
Ogni volta ti venisse in mente di rispondere a persone come la signora Maria fossi in te impiegherei quel tempo per pregare. Ti rubano solo il tempo. Fondamentale per pregare, l’unica arma, la sola e più potente che abbiamo.
Caro Francesco
ma ad Alessio lei,non gli assomiglia neanche sui tacchi delle scarpe.Lui sa anche farmi ridere fra le tante cose…..voi fate solo piangere.
Sagge parole, sig. Francesco, sagge e sacrosante parole!
Ho letto il suo articolo, non lo condivido.
Faccio il c.n., credo sia il carisma che più di altri mette al centro la famiglia e l’apertura alla vita. Le stesse missio ad gentes si fanno inviando famiglie in posti scristianizzati del mondo con la Santa benedizione Papale.
Ma…. ho 2 bambine piccole e tutto lo zelo per il Signore espresso nell’evangelizzazione e nella testimonianza non le mette al riparo da ideologie LGBT, cosi come non posso difendere diritti di bambini comprati con tecniche abominevoli che non avranno mai una madre o un padre.
Queste purtroppo non sono scelte che riguardano la coscienza di ognuno ma imposizioni dittatoriali.
C’è un solo modo per fermare questo abominio: entrare in parlamento.
È vero, è stato commesso un errore, pensare che avremmo intercettato i voti del mondo cattolico. Ci ho creduto anch’io e sono stato un ingenuo. Il mondo cattolico infatti, di cattolico ormai ha pochissimo.
La sfida è appena iniziata, bisogna parlare al cuore delle persone non solo dei cattolici, questo significa parlare di problemi concreti che riguardano il nostro vivere, passando dalla famiglia arrivando all’economia. Ogni viaggio inizia con il primo passo ed ogni casa si costruisce con il primo mattone. Oggi c’è solo una scintilla, un lumicino, se riusciamo a non spegnerlo potremo irrompere con un incendio!
Ci vorrà del tempo, è vero, e forse questa piccola realtà si evolverà in qualcosa di meno selettivo, ma la storia di un nuovo popolo è appena iniziata!
Avendo il cattolico a disposizione Forza Nuova, non vedo la ragione di perdere tempo e voti con gente come ‘sti qua.
Forza nuova non sarà mai in grado di presentare il simbolo in tutte le cento circoscrizioni dell ‘ italicum, quindi mai fara ‘ il 3 per cento e mai entrerà in parlamento al prossimo giro .
Purtroppo no, caro Luca, ma da qualche parte bisogna pur cominciare.
Votatela tutti ed un passo alla volta qulcosa potrà lentamente iniziare a cambiare, al contrario rimarrà sempre con i numeri che tu stesso segnali e noi tutti ci rimetteremo.
Dove non è possibile votare FN bisogna votare il partito più a destra, qualunque esso sia.
A proposito del popolo della famiglia, la pagina nazionale e quella di Mario adinolfi su faceb sono state bloccate dall ‘ azienda americana.
Il solito disfattismo del cattolicesimo che non pensa di potersi fare istanza politica, tanto i progressisti, quanto i tradizionalisti sembrano soffrire dell’incapacità di affrontare il mondo politico e dell’esigenza di rinchiudersi solo nel sociale. Nessuno dice che non vada bene, buone anche le manifestazioni e le conferenze (per qualcuno nell’articolo è pure troppo), ma si deve anche presentare un soggetto politico, prima o poi, è inevitabile, pensa la scomparsa della buona politica.
Certo poi se siamo spinti solo dalla potenza del numero nelle nostre azioni pensiamo anche alle origini di ciò a cui apparteniamo.
Purtroppo manca veramente tanta formazione politica cattolica, si confonde ancora la vita privata con le proposte pubbliche…
Poi ancora fare alleanze con le forze con cui ci si vuole opporre, accuse un pò gravi per essere lasciate sul generico. Mancanza di carità e correttezza come minimo. Che si vuole fare con queste premesse?
male molto male…
continuiamo così siamo condannati all’inazione fino al prossimo Giubileo.
Non so se quanto mi viene da dire è in linea con la discussione in corso ma non riesco a tacere. Ci sono troppi cristiani uccisi, cacciati di casa, derubati, schavizzati, il debole, il buono, il pacfico è perseguitato quasi ovunque nel mondo. Si fanno tante parole, si finisce per criticare tutto e nessuno agisce. Le opere sono indispensabili, la sola fede non basta. Nel mio piccolo, con modestia propongo che non si diano contributi alle organizzazioni cattoliche che aiutano mussulmani e non, dando beni ed alloggi senza far presente che tutto quello che fanno, lo fanno in nome di Cristo Gesù. Poi, ancor più semplicemente NON bisogna comprare nulla da mussulmani. Può non sembrare molto ma è significativo e, secondo me fa pensare e qualche risultato lo ottiene. Tutto questo come pars destruens ma per costruire ci vuole altro, per esempio perchè non cercare di organizzare incontri con mussulmani per far loro conoscere le basi del cristianesimo? Di queste cose sanno molto poco e tutto travisato. Se possibile in parrocchia se no altrove. Cerchiamo di far conoscere la verità. Perchè poi, non proporre alle donne che vediamo per strada col fazzolettone in testa, un volantino con le parole di San Paolo ai Galati: “Qui non c’è ne greco ne giudeo, ne schiavo ne libero, ne uomo ne donna ma tutti uno in Cristo Gesù”. Quanto bene potremmo arrecare a quelle poverine! Far capire quanta libertà ci da Cristo.
Cristo vince!
Gaspero
Vedo che l’Amore trasuda da ogni parte in questa discussione
Quante nefandezze sono state fatte e si fanno, in nome dell’Ammoore!!!